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"I love you, I hate you."
-Replay

Ci riuniamo tutti a casa di Riccardo, per poter guardare il videoclip ormai completato.

Il computer di Luca, è appoggiato sul tavolino di vetro, che rende l'arredamento moderno e noi siamo seduti sul divano bianco di pelle.

Luca maneggia un po' con il PC e poi ad un tratto fa partire il video.

La scritta "Polaroid" spicca sul mare, nello sfondo e dopo qualche secondo parte la canzone.

Luca ha fatto un lavoro stupendo, spero che tutto ciò che abbiamo fatto possa servire a realizzare il sogno di Riccardo, che intanto vicino a me, mi sfiora leggermente.

È molto attento al video e anche lui sembra meravigliato, da come è venuto il lavoro.

Alla fine del video, parte un applauso: un po' per Luca e un po' per tutti, perché è venuto veramente bello.

"Ora devi solo spedirlo." Esclamo io e lui mi sorride.

I suoi occhi brillando, come brillando quelli di un bambino davanti al gioco preferito.

"Si, ma con tutti i video che riceveranno, di sicuro non guarderanno il mio." Sbuffa.

"No. Non dire così. E poi se non sarà servito a niente, sarà servito a noi. Ci siamo conosciuti meglio e ci siamo divertiti." Aggiungo io.

"Tu spacchi, non potranno non ascoltarti." Ribatte Tommaso, sinceramente.

"Okay. Grazie a tutti. Siete dei veri amici." Confessa Riccardo.

"Già lo siamo." Dice Angela.

Riccardo si allunga per le rendere il computer e apre la sua email.

"Sofi, ti ricordi l'e-mail?"

"Si." Rispondo " musictv@gmail.com."

Digita sulla tastiera l'e-mail e aggiunge l'allegato con il video.

"3,2,1." Prende un respiro profondo e preme il pulsante invio.

"È fatta." Esclama Tommaso.

"Ora bisogna solo aspettare la risposta." Aggiungo io.

Trascorriamo il pomeriggio a girovagare per i vicoli del paese.

Decidiamo ad un tratto di entrare al bar sulla spiaggia, per prendere qualcosa da bere, poiché fa molto caldo,

Io ordino una granita al limone, gli altri ragazzi birre e coca cole varie.

Parliamo di cinema, sport e del video clip, ma ad un tratto una voce proveniente alle mie spalle, mi fa sussultare.

"Rikiiiii, non ci credo cosa ci fai qui?" La sua voce, è tutt'altro che dolce e soave.

Mi volto indietro, per vedere chi sta chiamando il mio ragazzo.

Una ragazza alta, mora e occhi verdi, vestita con una mini gonna di jeans e un top molto attillato, sfodera il suo più bel sorriso e ci fissa insistentemente.

"Oddio da quanto tempo." Urla lei, attirando l'attenzione delle persone all'interno del bar.

"Elisa!" Escalada Riccardo, alzandosi dal posto e andando ad abbracciare la ragazza, dai capelli corvini.

"Come stai?" Domanda lei, senza rendersi conto, che Riccardo è in compagnia.

"Benissimo, tu?" Risponde lui.

"Anche per me?" Aggiunge lei.

"Oddio...porti ancora il braccialetto." Indica lei un braccialetto legato al polso di Riki, con sopra scritto i love you, I hate you.

"Si." Ridacchia lui.
"Ti presento i miei amici. Loro sono Giada, Angela, Luca, Tommaso, Marco e lei è Sofia." Riccardo ci indica, presentandoci uno ad uno.

"Ciao, io sono Elisa."

"Accomodati pure qua con noi." Gli propone Riki.

Lei prende una sedia e si posiziona alla sinistra di Riccardo, sfiorandolo leggermente.
Questo gesto, mi fa rabbrividire.

Non conosco questa ragazza, ma mi sembra molto attaccata a Riccardo.

Capisco che siano amici, ma lei non può stargli così appiccicata.

"Sofia!" Escalada qualcuno che mi riporta con i piedi per terra.

"A cosa stavi pensando?" É la voce di Riccardo. "Stiamo andando, vieni?."

"Si." Ribatto io.

Mi alzo dalla sedia, prendendo il cellulare sul tavolo, che infilo nelle tasche posteriori dei pantaloni.

All'uscita saluto i ragazzi, poiché devo tornare a casa.

"Ti va di uscire stasera?" Mi domanda Riccardo.

"Si." Esclamo, felice.

"Alle 20.00 da te." Aggiunge lui e poi mi lascia un bacio sulle labbra, che mi provoca un brivido, che mi percorre la schiena.

Piano, piano mi dirigo verso casa.

Replay | Riccardo Marcuzzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora