"Sento il cuore che batte, in questa notte infinita."
-balla con meInizio a scatenarmi a tempo di musica, ma ad un tratto sento qualcuno che mi tocca la spalla.
Mi volto e davanti ai miei occhi c'è Riccardo, il quale mi fissa.
Gli brillano gli occhi.
"Sei bellissima." Esclama ad un tratto,
"Grazie." Rispondo secca ma arrossendo di nuovo leggermente.
"Senti...non so cosa ti prende, ma mi manchi."
"Cosa mi prende? Dillo alla tua ragazza." Sbotto, senza trattenere la rabbia che c'è in me.
"Quale ragazza scusa?"
Indico Elisa dall'altra parte della pista, la quale sta parlando con un ragazzo.
"Guarda che non è mica la mia ragazza." Aggiunge lui, dopo essere tornato a guardarmi negli occhi.
"Ah no...allora tutte quelle volte che mi hai dato buca, solo per stare con lei." Alzo il tono, poiché non capisco se mi sente bene.
"E poi é colpa sua, mi ha minacciato: mi ha detto di lasciarti stare, perché eri suo.""Ma cosa? Non lo farebbe mai." Ribatte lui, alzano il tono della voce.
"Invece lo ha fatto. Magari non è la persona che pensavi. Sai, io mi stupisco ogni giorno delle persone..." ribatto ruotando gli occhi.
"Sei seria? Mi spiace...oddio, non pensavo potesse..."
"Invece lo ha fatto."
Lo lascio di nuovo li, suo due piedi e mi dirigo verso il buffet.
Qualche minuto dopo il dj annuncia il lancio delle lanterne e quindi di raggiungere il bagno asciuga.
"Stronza che non sei altro...perché glielo hai detto?" Mi sento tirare per i capelli.
Riconosco la voce di Elisa, pur non avendola sentita tante volte.
"Io cosa scusa?" Mi giro verso di lei.
Indossa un abito molto carino, che prima non avevo notato.
"Gli hai parlato del discorso che abbiamo fatto al bar...sei proprio una stupida e me la pagherai."
"Calmati... prima di tutto non è una stupida e non è giusto che debba subire qualcosa, solo per colpa tua. Lasciaci in pace." Accorre in mio aiuto Riccardo, il quale mi stringe forte la mano.
Elisa irritata scappa via dalla festa.
Riki mi guarda e mi trascina insieme alle altre persone verso il bagno asciuga.
Il dj mette una canzone lenta e tutti lasciano le lanterne, che volano lentamente nel cielo.
Riccardo mi accarezza lentamente il viso e poi mi stampa un bacio.
Come sempre um brivido mi attraversa la schiena...esattamente come la prima volta che mi ha baciata.
Mi sento in una favola.
Il mio cuore si ferma e poi riprende a battere e batte in questa notte infinita.
"Ti amo." Esclama lui.
"Ti amo anche io."
E in un attimo tutto ci raggiungono e continuiamo a balle e a divertirci, perché l'estate è finita, ma la vita è appena iniziata...perlomeno per me.
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Replay | Riccardo Marcuzzo
FanfictionSe fosse una vacanza a stravolgerti la vita? É arrivata l'estate e Sofia è costretta a passare le vacanze con i suoi genitori, che insistono nel volerla portare al mare con loro. All'inizio si mostrerà contraria alla loro decisione, ma quando in va...