Mi squilla il telefono e un po' assonata, mi siedo sul letto, per poter rispondere.
Intravedo sullo schermo il nome di Riccardo.
Lo fisso istintivamente, ma dopo alcuni secondi decido di rifiutare la chiamata.Sento una fitta al petto.
Mi fa quest'effetto non parlargli?
Mi alzo dal letto e raggiungo la cucina.
Sul tavolo è appoggiato un biglietto da parte della mamma, in cui che sono andati a fare un giro.Mi suona di nuovo il telefono, ma questa volta è una notifica dei messaggi.
Sblocco il cellulare e apro WhatsApp.
È sempre lui.
Riki: ehi...prima ti ho chiamato ma non mi hai risposto.
Stai bene?Visualizzo il messaggio, ma non rispondo.
Non ho propria voglia di sentirlo, non dopo ciò che mi ha fatto.
Estraggo dal frigo il succo di frutta e una barretta al cioccolato.
Riki: Sofia...ci sei? Cosa c'è ?
Addento un pezzo di barretta.
È buonissima.Riki: che succede? Perché non mi rispondi?
Mi sposto sul divano per poter guardare un po' di TV.
Riki: sofia...che ti prende?
Decido di rispondergli, poiché sennò continua a inviarmi messaggi.
Sofia: lasciami in pace.
Digito sulla tastiera e invio il messaggio.
Riki: dimmi al meno cosa ho fatto.
Sofia: chiedilo alla tua "amica".
Riki: ma chi, Elisa? Guarda che è solo un'amica per me.
Sofia: l'ho visto quando l'hai baciata ieri sera.
Riki: è stato un malinteso. Lei mi ha chiesto scusa.
Leggo il messaggio e poi continuò a guardare la TV, senza dargli alcuna risposta.
Dopo un po' ricevo un altro messaggio, sempre da lui.
Riki: va bene se ci vediamo, così parliamo? Ti devo dire una cosa.
Sofia: va bene.
Ci mettiamo d'accordo e quindi decidiamo di vederci alla spiaggia, per pranzo.
Invio un messaggio alla mamma dicendo che mangio fuori e corro subito a prepararmi.
Mi faccio una doccia veloce e indosso un paio di shorts neri con un top bianco.
Un po' di mascara e le mie adorate all star.Esco di casa chiedendo la porta alle mie spalle e raggiungo la spiaggia.
Lo cerco tra ragazzi in costume e ragazze che prendono il sole, sdraiate sull'asciugamano.
Ad un tratto qualcuno mi afferra il polso e d'istinto mi giro.
É lui.
Stupendo come sempre, con i suoi capelli corvini e i suoi occhi azzurro oceano.
Mi stampa un bacio sulle labbra e un brivido mi attraversa la schiena.
Mi cinge stretta a se.
"Mi dispiace." Esclama fissandomi.
"Ti amo." Ribatto io.
"Anche io ti amo."
"Ti devo raccontare una cosa..." aggiunge poco dopo.
"Cosa?" Domando io, insistente.
"Quelli del video mi hanno chiesto di fare un provino per entrare nella loro casa discografica, perché gli è piaciuta la mia canzone."
"Oddio." Urlo, lanciandogli le braccia al collo. "Lo sapevo, che ti avrebbero preso."
"Non mi hanno ancora preso." Aggiunge leggermente imbarazzato.
"Oh, lo faranno. Me lo sento. Istinto femminile." Esclamo.
"Hahahah." Ride lui mente si sposta il ciuffo.
Ci incamminiamo verso la piadineria, che si trova sempre sul lungomare.
Ci sediamo al tavolo, ma lui subito si rialza per andare al bagno.
Decido di guardare un po' il menù, ma ad un tratto una voce che mi chiama, mi distrae.
"Ciao." Dice una ragazza, proprio davanti a me.
Distolgo lo sguardo dal menù e la riconosco: Elisa.
"Cosa ci fai qui?" Mi domanda con aria maliziosa.
"Sono a pranzo con Riki." Le rispondo tornando a fissare il menù.
"Sai tesoro, io e Riki ormai, ci conosciamo da tanto tempo. I nostri genitori sono molto amici. Mia mamma non vede l'ora che io mi fidanzi con lui, così che lui mi possa dare il loro fantastico anello di famiglia."
Sputa."Mi spiace, ma in questo momento è occupato." Ribatto io.
"Cara, tu non hai capito. Non hai scelta. È un ordine. Se non lasci stare Riki te la vedrai con me." Esclama lei, sedendosi sgarbatamente, sulla sedia su cui prima c'era Riccardo.
Ma chi si crede di essere?
Mi chiedo come faccia Riki a essere suo amico e sopportarla."Se non mi lasci in pace te la vedrai con i miei amici." Rispondo.
"Ciao Elisa." Urla Riki mentre si avvicina verso il tavolo. "Resti con noi?" Nel mentre che Elisa si alza.
"No lei se ne sta andando." Dico prima che lei possa rispondere.
Mi guarda, facendo una smorfia, poi gira i tacchi e se ne va.
"Simpatica eh." Esclama Riccardo.
"Si,deliziosa." Roteo gli occhi e torno a fissare il menù.
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Replay | Riccardo Marcuzzo
FanfictionSe fosse una vacanza a stravolgerti la vita? É arrivata l'estate e Sofia è costretta a passare le vacanze con i suoi genitori, che insistono nel volerla portare al mare con loro. All'inizio si mostrerà contraria alla loro decisione, ma quando in va...