Louis non credeva possibile che una persona potesse mangiare così tanto, ma aveva dovuto ricredersi di fronte all'appetito di Harry.Il ragazzo aveva infatti mangiato sei fette di arrosto e aveva accettato le patate al forno per tre volte.
" Da quando non mangi decentemente?" chiese Louis osservandolo con tenerezza.
Harry raccolse il sughetto dell'arrosto con un pezzetto di pane e sorrise un po' imbarazzato.
" Da quando sono rimasto solo. Non sono molto bravo in cucina e poi mangiare da solo non è bello, così compro cibi precotti, solo da scaldare o ordino dai vari fast food che ho vicino a casa "
" Non ti fa bene mangiare così, lo sai, vero? E io che volevo portarti al McDonald's...
Se prendi una A ti porto in un ristorante dove cucinano benissimo il pesce, ci andavo sempre con Phil..."" Dove hai conosciuto tuo marito?" chiese Harry, aggiungendo subito dopo " Sempre se hai voglia di parlarne..."
" A scuola, eravamo in classe insieme al liceo. È stato il mio primo e unico amore, la mia prima volta...lui era tutta la mia vita..." sussurrò Louis asciugandosi le lacrime dagli occhi.
" Mi dispiace, mi dispiace tanto, ma io credo che lui non vorrebbe che tu vivessi solamente nel suo ricordo.
Sei ancora giovane, non devi comportarti come se per te la vita fosse finita..."" Ma per me la vita è finita, è finita quella sera in cui, invece di tornare a casa da me, la macchina di Phil si è scontrata con un camion e lui è morto!
Ma tu non puoi sapere cosa si prova, non puoi saperlo, sei solo un ragazzino..."Detto questo, Louis si alzò e uscì dalla cucina lasciando Harry da solo.
Il ragazzo si alzò, sparecchiò e cominciò a lavare i piatti, per non pensare a ciò che Louis gli aveva detto.
Il professore, d'altro canto, si accorse subito di aver trattato male Harry, così ritornò sui suoi passi e gli si avvicinò.
" Scusami, sono un vecchio scorbutico, non sono più abituato a parlare con le persone. Non penso davvero ciò che ho detto "
" In fondo hai ragione, invece, io sono solo un ragazzino e non ho nessuna esperienza per...."
Louis non lo lasciò finire di parlare e lo abbracciò, lo abbracciò perché si sentiva di farlo e lo abbracciò soprattutto perché Harry era un'anima sola, proprio come lo era lui.
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Non sei solo...
FanfictionHarry ha diciotto anni, è allegro e pieno di vita e ama passare da un ragazzo all'altro. Louis è il suo professore di matematica, ha 35 anni, è vedovo e non ha più nulla da chiedere alla vita. Entrambi, però, troveranno nell'altro il motivo per cred...