Non sei solo...

29. Mr Grey

                                                                      Dieci giorni dopo

" Sei sicuro che te la senti di guidare fino a Brighton?" chiese Louis allacciandosi la cintura di sicurezza.

Harry alzò gli occhi al cielo e rispose:

" Me l'hai già domandato tre volte, ma se vuoi che te lo ridica lo farò. Sì, me la sento e ora partiamo "

Harry si immise sulla strada e accese la radio a basso volume.

Mentre cercava la stazione radio adatta, cominciò a mordicchiarsi il labbro e Louis lo riprese:

" Smettila di morderti il labbro"

" Cos'è, ti eccita? Come in Cinquanta sfumature di grigio?"

Louis lo guardò scandalizzato ed esclamò:

" Sei un bimbo, non puoi conoscere quel libro!"

Harry ridacchiò e scosse la testa.

" Ho letto il libro per curiosità e anche i due successivi, ma non mi sono piaciuti molto. E tu li hai letti, Lou?"

" No, non è il mio genere, ma ne ho sentito parlare"

Harry attese un istante e poi trovò il coraggio di chiedere:

" E...e ti piace il tipo di sesso che ama Mr Grey?"

Louis lo guardò storto, ma non si arrabbiò, anche perché, dopo che si erano chiariti, avevano imparato a parlarsi molto, anche di sesso e di argomenti per così dire...intimi.

Non si erano mai spinti oltre il bacio, ma la loro confidenza stava decisamente aumentando.

" Non amo il sesso spinto " riprese a parlare Louis " anche perché io credo nel sesso fatto per amore. Non ho mai fatto nulla di strano o di violento, mi piacciono le cose dolci e anche romantiche "

Harry sorrise triste e sussurrò :

" Avrei voluto averti conosciuto qualche anno fa. Ho perso la verginità a quindici anni, sui sedili di una macchina e tutte le mie altre volte sono state così...squallide e veloci.
Senza coccole, senza baci, senza alcun sentimento...
Del resto è colpa mia, non ho mai voluto legarmi a nessuno..."

" Perché, cucciolo?"

" Perché non volevo essere abbandonato come aveva fatto mio padre con me, lo so che è una spiegazione assurda, ma la pensavo così "

" E perché con me è stato diverso?"

" Beh, perché tu sei stato dolce con me, ti sei preoccupato che stessi bene e non hai cercato solo di portarmi a letto. Poi...poi con te mi sento protetto e sicuro e so che se...se faremo qualcosa...non sarà sesso...ma amore..."

Louis sorrise intenerito, gli appoggiò una mano sul ginocchio e glielo strinse.

" Sei il mio cucciolo, Harry e ti tratterò sempre come il mio tesoro più prezioso, non dubitare "

Il riccio sorrise e strinse per un istante la mano di Louis, sentendo il proprio cuore fare capriole nel petto.