9. Vieni con me al cinema?

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Harry arrivò a casa sua in un baleno, visto anche il poco traffico che c'era per le vie di Londra.

Si fece una doccia, sistemò un po' la casa e indossò dei vestiti puliti.

Preparò una borsa con i suoi libri di scuola e, dopo un attimo di esitazione, ci infilò anche un cambio di abiti.

Non voleva davvero farlo, ma il suo inconscio glielo suggerì con forza e lui lo ascoltò.

Uscì di casa e si rimise in macchina, ma, prima di tornare da Louis o meglio dal suo professore di matematica, si fermò in una pasticceria e comprò una  crostata alla frutta.

La appoggiò bene sul sedile anteriore, in modo che non cadesse per un'eventuale frenata e si rimise in moto.

Louis gli aprì il cancello non appena suonò e sorrise alla vista della torta che il aveva comprato.

" Non ce n'era bisogno, Harry "

" Invece sì, lei è stato così gentile con me, prof!"

Louis lo guardò, gli appoggiò una mano sul polso e disse:

" Chiamami Louis, quando siamo soli, d'accordo? Ti chiedo solo di non farlo a scuola "

Harry annuì con tanto di fossette sulle guance e si affrettò a rassicurarlo sul fatto che, in classe, si sarebbe comportato come sempre.

Dato che l'arrosto e le patate non erano ancora cotte, il riccio tirò fuori dalla borsa  i suoi libri e si sedette al tavolo del soggiorno a studiare.

Louis lo osservò dalla cucina e sorrise...gli faceva piacere avere qualcuno in casa ed Harry, nonostante la vita non facile che aveva, gli metteva allegria.

Vide che mancavano ancora venti minuti prima che il timer del forno suonasse, così andò in sala e si sedette accanto a lui.

Sbirciò il foglio su cui si stava esercitando, scosse la testa, prese una penna dal suo astuccio e cerchiò in rosso un numero.

" Quanto fa due più due?"

Harry divenne rosso come un peperone, quando si accorse dell'errore di distrazione che aveva fatto.

" Fa quattro...non so perché faccio sempre queste stronzate..."

" Non dire parolacce " lo ammonì Louis " comunque è il tuo problema, Harry. Sei l'alunno più bravo che ho in matematica, ma non riesci mai a prendere il voto massimo perché ti distrai "

Harry sollevò lo sguardo dal foglio, sorrise e chiese:

" Se prendo una A, vieni con me al cinema?"

Louis rimase spiazzato dalla richiesta e, non sapendo cosa dire o fare, batté in ritirata in cucina.

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