Non sei solo...

27. Finalmente insieme

Harry si svegliò tutto anchilosato la mattina dopo, ma si dimenticò di tutti i dolori che sentiva nelle ossa, quando si ritrovò davanti gli occhi blu di Louis.

" Ciao, cucciolo " sussurrò il professore.

Harry sentì un groppo in gola e, per non fare più la figura del bambino e farsi vedere piangere un'altra volta, infilò il volto nell'incavo del collo dell'uomo sul cui petto aveva dormito.

Louis, capendo la situazione, gli accarezzò la schiena lentamente e gli diede un bacio fra i ricci.

" Non è vero che io non tengo a te, piccolo " iniziò a parlare " io tengo a te più di quanto tu possa immaginare, solo che sono uno stupido e non mi sono accorto di quanto ti stessi facendo soffrire. Se mi darai un'altra possibilità, ti prometto che non te ne pentirai...te lo chiedo per favore..."

Harry sollevò il volto e gli accarezzò uno zigomo con la mano.

" Non avrei dovuto farti quella scenata e non avrei dovuto gettare per terra la foto di tuo marito. Io non ho alcun diritto di accampare pretese...lo so, ma sono un po' geloso di lui.
Ti sei sentito male per me e mi dispiace, ho avuto così tanta paura di perderti..."

" Non è stata colpa tua, anzi tu hai chiamato i soccorsi mi hanno detto. E poi il mio cuore sta benone...è stato solo un attacco di panico.
Quando te ne sei andato, io mi sono sentito morire..."

" Non voglio andare a scuola oggi..." si imbronciò Harry.

" Va bene, anche perché sono già le nove e le lezioni sono iniziate..."

" E nemmeno domani..."

" Domani è sabato, cucciolo, non ci devi andare..."

" E non voglio andare in gita..."

" Non ci andrai, verrai al mare con me..."

" E poi voglio anche un bacio..."

Harry sapeva di stare esagerando con il suo comportamento infantile, ma voleva vedere fino a che punto Louis ci sarebbe stato.

" Non ho lavato i denti..." si giustificò il professore.

" Nemmeno io " ribadì il riccio convinto.

Louis allora gli prese il volto con le mani e lo baciò.

Questa volta, però, non fu un semplice sfioramento di labbra, fu un bacio vero.

Harry sentì la lingua di Louis forzare la sua bocca e lui fu ben contento di aprirla e di lasciarle libero accesso.

Si baciarono per lunghi, interminabili minuti, come non avevano mai fatto prima e, quando si staccarono, si abbracciarono stretti, riprendendo subito dopo a divorarsi le labbra a vicenda.