Rather Be [VAUSEMAN]-oitnb

7. Ti ama come tu ami lei.

ALEX

Ed ecco che ci ritroviamo entrambe nell'ufficio di Caputo. Non so ben descrivere come mi sento in questo momento. È un misto tra delusione, rabbia e tristezza. Una profonda tristezza.

"Chapman e Vause. Conoscendovi non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da parte vostra. Sapete, oggi una detenuta si è lamentata a causa di una strana puzza che invadeva l'orto. Ma puzza di cosa esattamente? La risposta è arrivata quasi immediatamente. Cadavere. Già, come poteva essere possibile che nel nostro orto ci fosse una strana puzza di cadavere? Allarmato ho chiesto a tutte le guardie di fare un'ispezione accurata. Ci sono voluti pochi secondi, per scoprire che sparsi sotto terra nell'orto c'erano vari pezzi umani. Pezzi appartenenti ad una guardia, più esattamente. E questa è una cosa grave, molto molto grave. Il punto era che, per scoprire il colpevole avrei dovuto far fare delle analisi specifiche, e per farlo ci sarebbe voluto un bel pò di tempo. Per fortuna una delle guardie mi ha ricordato che da poco avevamo fatto installare delle telecamere all'interno della serra dell'orto. Così ci siamo affrettati a guardare ciò che avevano registrato. Ecco cosa ci hanno mostrato quei filmati" dice Caputo, accendendo subito dopo un piccolo monitor.

Sono le registrazioni delle telecamere. Mostrano noi, tutto quello che abbiamo fatto all'interno di quella serra. Guardai Piper con la coda nell'occhio. Io quasi non riesco a capacitarmi di quello che abbiamo fatto, lei invece, nonostante tutto, sembra non subire rancore nel guardare quella scena. Perché fa così? Sembra quasi che non le importi del fatto che il nostro futuro si stia distruggendo. Stringo fortemente i braccioli della sedia, innervosita. Lei non sembra farci molto caso. Non appena il filmato termina, Caputo spegne immediatamente il monitor.

"Questa sera, alle 19.00, ci sarà il processo dove verranno presi dei provvedimenti, e sarò presente anche io. Nichols non verrà con voi, per lei provvederò io personalmente. Chapman, tu rimani con me fino all'ora del processo, Vause, tu torna al tuo dormitorio." Ordina Caputo.

Piper si gira verso di me, mi guarda, con nessuna particolare espressione, semplicemente mi fissa, i suoi occhi sono puntati sui miei, non dice nulla, sospira e torna a guardare Caputo. Io, invece, faccio quello che ha chiesto lui. Mi alzo, le lancio un ultimo piccolo sguardo, e poi esco dalla porta dell'ufficio, sempre più delusa.
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Mi dirigo nel dormitorio ancora scossa. Alle 19.00 ci sarà il processo, e io non sono ancora psicologicamente pronta a subire le conseguenze di ciò che ho fatto. L'ho fatto per lei.

"Vause" un paio di voci richiamano la mia attenzione.

Lorna, Nicky, Red, Pennsatucky e Big boo si posizionano di fronte a me con sguardo dispiaciuto.

"Tutto okay?" Mi domanda Boo, posando una mano sulla mia spalla accarezzandola delicatamente.

Non appena termina questa frase, esplodo in un pianto quasi liberatorio, abbraccianodola in cerca di conforto.

"Andrà tutto bene, Alex" cerca do tranquillizzarmi Tiffany.
"Quand'è il processo?" Domanda Nicky sospirando.
"Alle 19.00" rispondo tra i singhiozzi.
"Cazzo" impreca lei.
"Dov'è Piper?" Chiede Lorna guardandosi attorno.
"È rimasta con Caputo" le dico asciugandomi le lacrime.
"E lei? Come ha reagito?" Domanda Red preoccupata.

Nonostante io avessi smesso di versare lacrime da pochi secondi, scoppiai nuovamente a piangere, questa volta anche più di prima.

"Lei.. lei non ha reagito" dico tenendomi il viso tra le mani.
"in che senso?" Domanda Tiffany.
"Non è possibile, dovrà pur aver avuto una reazione!" Esclama Lorna.
"E invece non l'ha avuta, okay?! Non ha detto niente, non ha mostrato neanche una piccola espressione di dispiacere! Niente di niente!" Esclamo sia delusa che arrabbiata.

Tutte si scambiano uno sguardo confuso.

"Alex, so che forse questa sua reazione possa averti innervosita, ma sappi che lei è molto scossa. Quando mi ha parlato di questa cosa, ha fatto trasparire tutte le emozioni negative che possiede. Era delusa da se stessa, perché si è fatta trasportare dalla tentazione di provare della droga, era arrabbiata con se stessa, perché non ha valutato le conseguenze alle sue azioni mentre le metteva in pratica, ma soprattutto, era triste. Era triste perché sapeva che aveva coinvolto in questa storia anche te, che sei la persona più importante della sua vita. Perciò ti prego, non essere arrabbiata con lei. Ti ama, Alex. Ti ama come tu ami lei. Volevo solo che lo sapessi" confessa Red.

Lei mi ama come io amo lei. Improvvisamente, anche solo per un minimo secondo, tutto il rancore e l'ansia che mi stavano uccidendo sembrano sparire. Ho voglia di abbracciarla, baciarla e passare la notte con lei. Ho voglia di lei. Ma è un bisogno che non posso soddisfare. Ed ecco che tornano i brutti pensieri. Il nostro futuro insieme al di fuori di questo carcere verrà distrutto tra poche ore. Le nostre ambizioni, i nostri sogni. Tutto svanirà. E sapere che ormai non possiamo alludere a pensieri positivi mi fa stare male.

"Il vostro è un amore che ha superato tutti gli ostacoli che gli si sono presentati davanti, Alex. Supererete anche questa" dice Boo accarezzandomi la schiena.
"Stai tranquilla, Alex. Andrà tutto bene" mi rassicura Lorna nuovamente.

Lo spero anche io, eppure ho la sensazione che non sarà così. Ho una fottuta paura che non sarà così.
Non riesco a pensare che questa sarà l'ennesima complicazione da affrontare. Perché lei è tutto quello che ho sempre desiderato. Perché la amo. Perché tengo a lei più della mia stessa vita. Ma l'amore è dolore, e io devo imparare ad accettarlo. La felicità, invece, è un attimo. Io, con lei sono sempre felice, perché lei riesce a rendermi felice ogni attimo della mia vita.

Mi ami come io amo te, allora non importa cosa accadrà. Il mio amore per te non sparirà mai.