32. Apri gli occhi

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PIPER

"Healy ha detto che ha bisogno di noi in cortile, perciò, muovi quel cazzo di culo e alzati dalla branda" dice Lorna  continuando a tirarmi per un braccio.

Già. I giorni passano ma le mie abitudini non cambiano.

"È proprio necessario?" Dico seccata.
"Si. Alzati, razza di tricheco spiaggiato" risponde lei continuando a cercare di farmi scendere.

Senza successo.

"E va bene. Ma appena finirò tornerò qui, sappilo" mi arrendo alzandomi dal letto.

Sempre se quella roba possa definirsi un letto.

"Io non te lo permetterò" risponde decisa.
"Povera illusa" la provoco.
"Fidati di me, ci riuscirò. Detesto vederti così, lo sai." Dice.

In un solo istante, mi precipito fra le sue braccia. Come se stessi trasportando piombo sulla schiena e lei fosse il mio unico aiuto. La stringo forte a me, perché non so come farei se non ci fosse. Soprattutto adesso.

"Dai, adesso andiamo, c'è bisogno di noi" mi rivolge un piccolo sorriso,  afferrandomi la mano.
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Arriviamo in cortile, dove da lontano avvistiamo Sam, che fa cenno con la mano di raggiungerlo. Ci incamminiamo verso di lui.

"Chapman, Morello, buon pomeriggio" ci rivolge un sorrisetto.
"Salve signor Healy, di cosa ha bisogno?" Chiede Lorna sorridente.

Nel frattempo io sono sempre là con il solito sguardo annoiato. Non avevo intenzione di alzarmi.

"Questo stupido tosatore si è rotto, e non ho la minima idea di come risolvere il problema. Chapman, tu lavori nel reparto elettrico, sicuramente saprai cosa fare. Ho chiamato anche Nichols, dato che ci lavora anche lei. Ma in due non ce la farete sicuramente, avrei potuto farvi aiutare dalle altre ragazze che lavorano con voi, ma attualmente sono al corso di recitazione. Così ho chiamato Morello e Vause. Sembrano intelligenti, sapranno come aiutarvi" spiega rivolgendosi a me e indicando il tosatore a terra di fianco a lui.

Non appena sento quel cognome, i miei battiti cardiaci accelerano. Spalanco gli occhi, mentre Lorna mette su un ghigno.

"V-vause? Cioè... intende proprio Alex Vause?" Chiedo balbettante.
"Sì. C'è qualche problema?" Domanda Sam.

Proprio mentre sto per rispondere, Lorna mi anticipa.

"No! Nessun problema signor Healy, lei vada pure tranquillo, ci occuperemo noi del tosatore. Buona giornata" dice sorridente.

Ammazzerò questa donna, prima o poi.

"Grazie ragazze, ho fiducia in voi. A dopo" ci saluta allontanandosi.

Mi volto verso Lorna, rivolgendole uno sguardo assassino, mentre lei ha ancora quel ghigno sulla faccia.

"Sarà una splendida giornata" dice indicando dietro di me.

Alex e Nicky stavano arrivando.

"Ehi, Healy ci ha detto del tosatore" Esordisce Nicky, che ha lo stesso ghigno di Lorna in volto.

Le detesto.

"Ciao.." Alex mi accenna un saluto, senza guardarmi negli occhi.
"Ciao" ricambio il saluto.

Non so per quale preciso motivo, ma non appena la guardo, non mi sento più a disagio. Sorrido, è bellissima.

"Come va?" Le domando continuando a cercare il suo sguardo.
"Non lo so.. a te? Come va?" Rigira la domanda a me.

Mi avvicino a lei, e finalmente i suoi occhi incontrano i miei. Sorrido ancora.

"Sto bene. Adesso" rispondo con sincerità.

Lei sembra imbarazzata, tuttavia noto comunque le sue labbra rivolgersi in un leggerissimo sorriso. Mi piace quando sorride. È bella quando lo fa.
In realtà, Alex è bella sempre.
Quando piange,
Quando sorride,
Quando è arrabbiata,
Quando è impaurita.
Mi piace guardarla. Semplicemente, ogni volta che la osservo, ai miei occhi pare come una.. musa.

"Ehi Romeo e Giulietta, vi ricordo che abbiamo un compito" interviene Nicky.
"Oh, vedo che mancano gli attrezzi, vieni Nicky, andiamo a prenderli" dice Lorna tirandola per un braccio, in modo da lasciarci da sole.

Non cambierà mai.

Rimaniamo sole, io rivolgo lo sguardo verso il tosatore, sedendomi sul prato a gambe incrociate.

"Allora.. sai come si aggiusta questo coso?" Domanda Alex sedendosi a sua volta.
"Mh.. credo di sì. Cioè, non ne sono sicura" rispondo.

La sento ridacchiare improvvisamente, così alzo lo sguardo.

"Perché ridi?" Domando innocentemente.
"Stai osservando quel tosatore come se fosse un disco volante" spiega divertita.

Riesco a sentire le pulsazioni del mio cuore farsi sempre più forti. È come se in questo istante io vedessi solo lei. E nessun altro intorno.

"Ok attrezzi trovati" Lorna spunta con l'occorrente fra le mani.
"iniziamo" dice Nicky sospirando.
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"Siete utili quanto un Pinguino in un deserto" dice Alex con la chiave inglese fra le mani, rivolgendosi a Lorna e Nicky.
"Questo non è affatto vero!" Lorna cerca di difendersi.
"Noi siamo utilissime" interviene Nicky.

Distolgo lo sguardo dalla vite che stavo avvitando, voltandomi verso di lei.

"Ah si? Beh, siamo qui da 1 ora, e avete praticamente passato tutti e 60 i minuti a ripetere la parola 《Vauseman》 ogni qual volta che io e Alex ci siamo rivolte la parola mentre aggiustavamo questo coso. Mentre voi non avete fatto ancora niente. A me non sembra che voi siate molto utili" mi intrometto.

Loro cominciano a ridere.

"Sono pienamente d'accordo con te" dice Alex.
"ODDIO GUARDARLE SONO FATTE L'UNA PER L'ALTRA" Esclama Lorna.

Io e Alex ci guardiamo ridacchiando leggermente, per poi continuare a pensare al tosatore.

Devo ammetterlo, pensavo sarebbe andata male. Pensavo saremmo state tutto il tempo con rancore, pensavo che non ci saremmo rivolte la parola, invece è stato totalmente diverso. È come se mi fosse bastata lei per tornare alla felicità di una volta. Anche solo per un ora. E adesso, è come se la mia coscienza mi stesse ripetendo più volte la solita frase

Apri gli occhi, Piper.》

Voglio davvero che sia con Stella il mio futuro?
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ALEX

Siamo tornate dentro da un pò, fortunatamente siamo riuscite a riparare quel coso. È strano, mi sento bene, non mi sarei mai aspettata che sarebbe andata così bene. Nessun rancore, nessun disguido. Eravamo entrambe.. felici.

"Come ti senti Vause?" Nicky si siede accanto a me sulla mia branda.
"Non pensavo mi sarei sentita così bene. È strano.." rispondo.
"Cosa intendi con 《strano》?" Chiede.
"Non so.. hai visto come mi guardava? Era..  bello. I suoi occhi.. erano belli. Non so come spiegartelo. Brillavano. È come se.." Nicky mi interrompe.
"Lei ti guardasse come se fossi l'unica cosa che le importa in questo mondo del cazzo" completa la frase al posto mio.

Mi mordo il labbro inferiore, sorridendo e abbassando lo sguardo.

"Sappi solo che.. non è affatto strano." Dice lei.
"Io e lei non Stiamo più insieme da un bel pò, e poi.. dopo quel discorso.. È ovvio che io l'abbia considerato strano" spiego.

Lei sospira, rivolgendomi un piccolo sorriso.

"Apri gli occhi, Alex." Sono le ultime parole che dice, prima di andare via.

Rather Be [VAUSEMAN]-oitnb Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora