21. Potresti aiutarmi?

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PIPER

In questo istante mi trovo seduta sulla mia branda assieme a Lorna.

"Ieri è andata bene, non pensavo fossi così cazzuta" dice lei, riferendosi al suo incontro con Nicky.
"Me la cavo" rispondo facendo spallucce.
"Solo, ho paura che Nicky venga a sapere che in realtà, eri tu a dirmi come comportarmi" confessa.
"Stai tranquilla, non lo scoprirà mai" le dico calmandola.
"Grazie di tutto, Pipes" dice dolcemente.

In risposta, le bacio la tempia, e lei appoggia la testa sulla mia spalla. Purtroppo però, anche questo piccolo gesto riesce a riportarmi alla mente una persona. Una persona con cui non scambio una parola da 6 mesi. Una persona dai capelli corvini, profumati. La persona con gli occhi più belli che io abbia mai visto in vita mia. Una persona che, mi accorgo solo adesso, mi manca ancora.

"Ma adesso che farò? Insomma.. non ho ancora recuperato il rapporto con Nicky" la voce di Lorna mi riporta alla realtà.
"Adesso c'è lo step 2." Ripondo.
"E quale sarebbe?" Domanda guardandomi.
"Dovete tornare a passare le giornate assieme, Morello" rispondo con un ghigno.

Noto che lei sgrana gli occhi arrossendo.

"TU VUOI FARCI SCOPARE!" esclama di punto in bianco.
"COSA?! NO!" Nego sinceramente, capendo che ha chiaramente frainteso le mie parole.
"SCORDATELO! NON SONO ANCORA PRONTA A FARLO DI NUOVO" Grida ancora.
"LORNA MORELLO, IO NON HO INTENZIONE DI FARTI SCOPARE CON NICKY NICHOLS" dico.

A quelle parole, la vedo rilassarsi.

"Almeno per il momento" sussurro ghignando nuovamente, in modo che lei non possa sentirmi.

Lei si sdraia, poggiando la sua testa sulle mie gambe.

"Quindi cosa dovremmo fare?" Domanda.
"Questo pomeriggio Nicky sarà in biblioteca, e tu le farai compagnia." Spiego.
"Che?! Io e lei?! Da sole?! Non se ne parla." Si rifiuta.
"Non ho intenzione di lasciarti sola con lei razza di idiota. Io sarò la, dietro qualche scaffale con un libro in mano. Ascolterò tutto cercando di non dare nell'occhio, e se sarai in difficoltà, ti verrò ad aiutare personalmente" la tranquillizzo.

Lei finalmente annuisce sorridendomi, mentre io continuo a giocare con una ciocca dei suoi capelli.
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Arriva il fatidico momento. È pomeriggio e io mi sto dirigendo in biblioteca assieme a Lorna, che sembra abbastanza nervosa.

"Lorna, sta calma" dico.
"Io sono calma" risponde.
"Lorna, sei completamente sudata ed è da circa mezz'ora che hai il respiro affannato manco avessi fatto una maratona con Usain Bolt" le faccio notare.

Lei si ammutolisce, mi guarda male e subito dopo mi afferra per un braccio trascinandomi in libreria ancora più velocemente di prima.

Una volta entrate, io prendo il primo libro che mi capita sotto mano mettendolo di fronte alla faccia, in modo da poter dire a Lorna quello che deve fare senza dare troppo nell'occhio.

"Ok, Nicky è laggiù, vai lì e siediti accanto a lei. Comincia a parlarle con tranquillità, sii positiva, sorridi e metti lei e te stessa a proprio agio. Non essere nervosa, io sarò lì a guardare, per qualsiasi evenienza sarò pronta ad aiutarti" sussurro.
"D'accordo.. Allora vado" dice.

Io annuisco, e lei si incammina verso il tavolo dove si trova Nicky, mentre io mi dirigo dietro uno scaffale in fondo. Noto che hanno già cominciato a parlare, sorridono entrambe, sembra che stia andando bene. Sentendomi più rilassata, decido di cercare un libro che possa interessarmi per passare il tempo.

"«Come assaporare meglio i ravanelli»? Ma che cazzo di libri ci sono qua dentro?" Dico fra me e me.

La cosa che più mi stupisce però, è che ricevo una risposta.

"Me lo chiedo anch'io" sento dire da una voce fin troppo familiare.

La riconoscerei ovunque.

"Alex..." è l'unica cosa che riesco a dire.

Mi volto con occhi quasi increduli, ed ecco che la ritrovo di fronte a me. I suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra, i suoi occhiali da segretaria che la rendono stupendamente sexy.

"So che non è una cosa nella norma presentarmi qui, di fronte a te, dopo 6 lunghi mesi in cui non ci siamo neanche più guardate, ma mi piacerebbe parlare un pò con te... se non ti dispiace" dice timidamente sistemandosi gli occhiali sul volto.

È bellissima.

"No, non mi dispiace affatto. Dimmi tutto" dico sedendomi sul pavimento a gambe conserte.

Lei fa lo stesso, mettendosi accanto a me.

"So perché sei qui" dice.
"Uhm.. si... lo so che lo sai. Sono in prigione a causa di asporto di narcodollari, ma questo che c'entra ora?" Chiedo ingenuamente.

Lei sospira ridacchiando.

"Non intendevo questo. Intendevo che so perché sei qui in libreria" spiega sorridendo divertita, facendomi sentire una completa idiota.
"Oh. Bhe.. sono qui per leggere" mento.
"Non è vero" risponde.

Rimango stupita dalla sua affermazione.

"Si che è vero" insisto.
"No, non lo è. Tu sei qui per ascoltare la conversazione tra Lorna e Nicky, per vedere cosa si è concluso dopo aver effettuato il piano degli auricolari ieri pomeriggio" dice.

Sgrano gli occhi.

"C-come fai a saperlo?" Balbetto a causa dello stupore.
"Perché è la stessa cosa che sto facendo io" risponde.

Si crea qualche istante di silenzio, in cui io sono completamente incredula mentre lei ha uno sguardo divertito in volto.

"SEI UNA SENSITIVA E NON ME L'HAI DETTO!" Esclamo.

A quella affermazione, lei scoppia a ridere sonoramente, ma io sono ancora più stranita. Dopo poco però lei comincia a raccontare tutto. Di come l'ha scoperto, e di come sia stata una coincidenza il fatto che abbiamo avuto entrambe la stessa idea. Così, ci ritroviamo a ridere assieme.

"Ascolta Piper... io sono qui perché vorrei chiederti una cosa davvero importante" dice tornando seria.
"Certo, dimmi" la invito a parlare.
"So che.. che noi abbiamo litigato e.. che non stiamo più insieme ma.. volevo sapere se ti andrebbe di.. lasciare da parte il rancore. Adesso entrambe abbiamo un obbiettivo: Far tornare le nostre migliori amiche insieme, e vorrei tanto portare a termine questo obbiettivo.. insieme a te. Perciò.. potresti aiutarmi?"

Wow. Alex è qui, di fronte a me, a chiedermi di aiutarla nel suo intento e ad instaurare un rapporto amichevole con lei, nonostante si sia incazzata alla grande con me un pò di tempo fa. E in effetti.. che male c'è? Lasciare da parte il rancore e passare del tempo insieme.. da amiche. Non c'è niente di sbagliato in questo.

"Si, Alex. Ti aiuterò" rispondo sorridente.

Lei assume uno sguardo sollevato e felice. Così ci ritroviamo qui, imbarazzate e indecise sul da farsi. Dobbiamo abbracciarci? Solitamente le amiche lo fanno. E così facciamo, ci abbracciamo. E lo ammetto, mi era mancato sentirmi stretta fra le sue braccia. E sinceramente, mi solleva il fatto che adesso possiamo passare più tempo assieme senza rancori o problemi..

Da amiche.

Rather Be [VAUSEMAN]-oitnb Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora