24. Sbronza di gruppo

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PIPER

È passata una settimana dal ritorno di Stella. Da quel momento abbiamo passato diverso tempo insieme, dimenticavo quanto il nostro carattere potesse essere così simile. Sa essere una buona amica. Un'amica che, non posso negare, è anche molto attraente. Inoltre, in questi giorni ho visto davvero poche volte Alex. Insomma, pensavo fossimo diventate amiche, pensavo che avremmo potuto passare più tempo insieme, invece la vedo davvero poco ultimamente. Certo, capita che ogni tanto io la incontri nel cortile, in bagno, in mensa o nei dormitori, ma non ci diciamo molto. Ci scambiamo giusto qualche parola, dei semplici «ciao» o «come stai?» contornati da dei sorrisi. È strano, una settimana fa, in lavanderia, eravamo davvero in sintonia, abbiamo riso, scherzato e chiacchierato per un bel pò, perché adesso non sta più succedendo? Mi ferisce, essere così lontana mentalmente da Alex. Vorrei stare più tempo con lei, mi manca. Ma perché in questi giorni siamo state così distaccate? Cosa sta succedendo?

"Pipes!" Nicky richiama la mia attenzione entrando nel dormitorio.

Mi volto verso di lei facendo un cenno con la testa, invitandola a parlare.

"Vieni a vedere cosa abbiamo trovato!" Dice, facendomi cenno con la mano, chiedendomi di seguirla.

Non mi faccio troppe domande, semplicemente comincio a seguirla. Ha uno sguardo furbo, non promette nulla di buono. O forse si?

"Dai, vieni" mi dice aprendo la porta posteriore della prigione, che porta dietro al cortile.

Ci sono molti scatoloni posizionati di fianco al muretto, probabilmente all'interno ci saranno delle cose che serviranno alle guardie o a Caputo. Noto però che qua fuori, posizionata di fianco ad uno scatolone, c'è Stella. Anche lei ha un sorriso furbo in volto.

"Cosa c'è lì?" Chiedo indicando lo scatolone che Nicky e Stella mi stanno mostrando.
"La nostra felicità" risponde Nicky ghignando.

Strano. Questa frase suscita vari pensieri nella mia mente. È totalmente impossibile che dentro quella scatola possa esserci la mia felicità. Semplicemente per un motivo. Se penso a cosa mi regala davvero felicità, un solo nome si insinua nella mia mente.

Alex.

Okay. Forse dovrei smetterla di fare pensieri simili. È totalmente sbagliato. Io e Alex siamo amiche, come diamine sono finita a pensare cose del genere?

A distrarmi dagli strani pensieri che stavo facendo, sono Nicky e Stella, che aprono la scatola di fronte a me. All'interno ci sono varie bottiglie. Ma non delle semplici bottiglie vuote. Sono bottiglie piene di alcool. Vodka, Whisky e roba del genere. Avrei dovuto immaginarlo.

"Stanotte ci divertiamo Chapman" dice Nicky con tono furbo.
"Cosa avete intenzione di fare?" Domando io divertita.
"Sbronza di gruppo" Stella risponde alla mia domanda ghignando.

Okay, quest'idea mi piace.
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"Hai avvisato tutti?!" sono ormai l'una di notte, a breve tutte andranno a dormire, e Nicky si sta accertando che io abbia avvisato tutte di ciò che abbiamo intenzione di fare.

"Si, Nicky. Ho avvisato tutti" le do conferma io.

Lei, con uno sguardo abbastanza strano e inquietante, si piazza di fronte a me. Mi osserva strizzando gli occhi, avvicinandosi ancora di più. Mi scappa una risata.

"Non mi fido. Fammi i nomi di chi hai invitato" ordina continuando a fissarmi.
"Uhm.. okay. A parte me, te e Stella ci saranno, Lorna, Flaca, Maritza, Boo, Tiffany, Red, che, vorrei specificare, sono riuscita a convincere dopo un'ora; Sophia, Poussey, Cindy, Occhi pazzi, Frieda, Taystee, Watson, Daya e Gina" Le faccio l'elenco completo.

Lei non risponde, si limita però a guardarmi in una maniera ancora più inquietante della precedente. Ad un certo punto, mi arriva la sua pantofola in testa.

"AHIA! Perché lo hai fatto?!" Esclamo.
"HAI DIMENTICATO UNA PERSONA" Risponde.
"Cioè?" Domando incuriosita.
"Alex." Risponde lei.

Già, in realtà, dire che me la sono dimenticata sarebbe un'enorme stronzata. Lei è stata il mio primo pensiero, lei è sempre il mio primo pensiero. Ma, non so perché.. il rancore che avrei provato sarebbe stato troppo. Soprattutto adesso, che non capisco il perché non passiamo più tempo insieme.

A Nicky basta un semplice sguardo, per capire tutto questo. Difatti, mi abbraccia dopo poco.

"Andrò a chiamarla io, non preoccuparti" mi tranquillizza dirigendosi fuori dal dormitorio.
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"SIAMO TUTTE PRONTE?" Domanda Nicky.

Io e Stella annuiamo, facendo segno a tutte coloro che abbiamo invitato di entrare, e così fanno. Ci sono tutte, tranne una persona. Alex. Devo ammettere che speravo venisse, mi manca.

Dopo poco però arriva anche lei, e mi spunta un sorriso spontaneo sul volto. Solo lei riesce a farmi questo effetto.

Formiamo un grande cerchio, Nicky distribuisce le varie bottiglie, io mi posizioni di fianco a Stella, noto che Alex sembra a disagio, è seduta proprio di fronte a me. Ma che le sta succedendo?

Cominciamo a bere tutte quante, fino ad essere completamente sbronze. Alcune canticchiano a caso, altre mormorano cose incomprensibili, altre ancora ridono senza un valido motivo. Io faccio parte dell'ultima fascia.

"Ehi, giochiamo ad obbligo o verità?" Boo esordisce, mentre continua a ridere.

Tutte annuiscono mentre continuano a gesticolare in maniera strana.

Da quel momento, iniziano una serie di domande strane quando qualcuno sceglie verità, domande molto.. spinte, se così si possono definire. Chi sceglie obbligo invece, non riesce a reggersi in piedi, perciò spesso si finisce col cadere a terra e l'obbligo viene scartato.

"Chapman, tocca a te. Obbligo o verità?" Maritza mi pone questa domanda.

Dato il fatto che non avrei la forza di fare nulla, decido di optare per la verità. Sembra essere più tranquilla.

"Sei innamorata? Se sì, cos'è per te l'amore?" Dice lei.

Rimango stupita da questa domanda. Mi sarei aspettata qualcosa tipo «ti piace leccare la passera?». Invece no, è tutt'altra cosa. Tutte si scambiano sguardi furbi, poi si voltano verso di me incuriosite ed interessate dalla risposta che potrei dare.

Non so perché, ma il mio sguardo si volta immediatamente verso Alex. La fisso direttamente negli occhi, lei mi sorride leggermente. Ha gli occhi lucidi, è ancora sbronza, eppure quello sembra essere lo sguardo più sincero del mondo.

Forse, adesso più che mai, sotto gli effetti dell'alcool, parlerò col cuore, non col cervello.

"Si, sono innamorata. Sono fottutamente innamorata. Se dovessi spiegare cos'è l'amore per me, vi direi che è una cosa unica. Difficile da spiegare. Quando ami una persona, ami ogni singola parte di lei. Ogni singolo pregio e difetto. Ami vederla a prima mattina, con i capelli scompigliati e le occhiaie, ami osservare le sue curve perfette, ami farci l'amore per poi addormentarti fra le sue braccia. La ami quando è incazzata col mondo, la ami quando sei arrabbiata con lei, la ami quando è estremamente gelosa di te, la ami quando ti sorride e quando ti osserva arrabbiata, la ami quando la baci e quando litigate. La ami sempre, ogni singolo istante della tua vita. E solo con quella persona riesci a sentirti davvero innamorato. Perché non ci sarà mai nessun altro come lei. Perché ami lei, e non smetterai mai di farlo." Mentre pronuncio queste parole, non smetto di guardare Alex neanche un secondo.

Stavolta però, sono convinta che i suoi occhi lucidi, non siano causati dagli alcolici.

Tutte sorridono, guardandomi intenerite. Forse domani, nessuna di noi ricorderà nulla. Ma almeno, tutto ciò che avevo bisogno di dire.. l'ho detto.

Rather Be [VAUSEMAN]-oitnb Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora