JADE POV
Dopo tutto ciò che è successo ieri, non ho avuto il coraggio di scrivere a Cameron. La voglia era tanta ma non ce l'ho fatta. Ho vissuto le ultime ore con l'ansia. Controllavo ogni minuto il cellulare con la speranza di trovare un suo messaggio. Nulla. Forse anche lui si aspettava che fossi io a cercarlo per prima. Comunque sia. Le lezioni all'università per oggi sono finite. Esco dall'enorme edificio facendomi strada tra gli studenti. Tutto ciò che voglio adesso è il mio letto. Per fortuna oggi il tempo non è male , o per lo meno non piove. Continuo a camminare a passo spedito fino a quando il mio cellulare squilla. Nash? Rispondo e subito la voce del mio meraviglioso cugino mi riempie le orecchie. «heeey bellissima» rido e porto gli occhi al cielo «heey bellissimo» rispondo a tono facendo ridere anche lui. «che stavi facendo?» chiede e posso immaginare di vederlo sorridere leggermente «stavo tornando a casa dall'università» fa un verso per farmi capire che ha inteso. «senti emh...hai programmi per oggi?» mmh. Ho programmi per oggi? A parte annoiarmi sul letto no. «non credo. Perché?» sono curiosa di sapere cosa ha in testa «hanno aperto una pista di pattinaggio sul ghiaccio e io, i ragazzi e ovviamente anche Marie, Madison e Samantha, volevamo andarci. Sei dei nostri?» valuto la proposta più e più volte nel mio cervello cercando di non farlo aspettare troppo. Vorrei andare ma la paura di rompermi l'osso sacro mi assale. Non sono il top in quanto equilibrio. «mi piacerebbe ma non ci tengo a rompermi l'osso sacro» rido mentre finalmente da lontano vedo casa mia. Lui ride «ma dai, nessuno in fondo sa pattinare. Ci divertiremo su» «e va bene» rido portando gli occhi al cielo. «perfetto. Siamo da te alle 16:00» annuisco e mi sento stupida visto che non può vedermi «okaaay. A dopo allora. Manda un bacio ai ragazzi» pochi secondi dopo sento un «ciao Jadeeee» detto in coro e scoppio a ridere. Tra quelle voci potrei giurare di aver riconosciuto anche quella di Cameron. «ciaoo!» rido e sento una risata generale «a dopo» ride Nash chiudendo la chiamata. Ridendo poso il cellulare in tasca ed entro in casa. Vado in cucina pensando di trovare i miei ma tutto ciò che trovo è un biglietto sul frigo "tesoro io e mamma siamo dovuti andare in ufficio per una pratica urgente. Ci vediamo stasera. Ti vogliamo bene. -papà" sorrido e poso il biglietto sul tavolo per poi aprire il frigo. Quando sono sola tiro fuori tutte le mie potenzialità nella cucina. Già...cogliete il sarcasmo vi prego. Preparo velocemente un panino con del prosciutto e lo mangio mentre guardo la tv. Nulla di interessante neanche oggi ma vabbè. Quando ho finito il mio pranzo di lusso , guardo l'ora. Le 15:03. Ho giusto il tempo di andare a fare una doccia e cambiarmi. Salgo sopra dove mi svesto e corro sotto l'acqua calda. Mi lavo alla velocità della luce e quando ho finito torno in camera con un asciugamano intorno al corpo. Apro l'armadio e prendo innanzi tutto l'intimo che metto subito. Mmh che metto? Suppongo che faccia freddo sul ghiaccio quindi dovrei mettere qualcosa di caldo. Alla fine decido di mettere dei jeans neri a vita alta e una felpa grigia abbastanza calda. Indosso tutto e infine metto le all star bianche e nere. Guardo per l'ennesima volta l'ora. Le 15:38. Il tempo necessario per il trucco e sono pronta. Come al solito non faccio nulla di ché. Faccio una riga di eyeliner come meglio posso, mascara e un velo di correttore. Pronta. Afferro solo il cellulare e i soldi e infilo tutto in tasca, dopodiché scendo di sotto e mi butto sul divano in attesa che i ragazzi arrivino. Pochi minuti dopo bussano alla porta. Mi alzo di scatto e vado ad aprire trovandomi davanti Nash. Gli sorrido e gli butto le braccia intorno al collo. Ci stacchiamo pochi secondi dopo e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle lo seguo sino alla macchina. Tra tutti il mio sguardo cade subito su Cameron che mi sorride leggermente. Dio dammi la forza di non mangiarlo.
«emh io sto guidando quindi...» viene subito interrotto da Cameron «può stare sulle mie gambe...se vuole ovviamente» mi guarda e sorride. Cristo perché non comprano un pick-up più grande? «se per te va bene» Nash fa spallucce e dopo aver portato gli occhi al cielo apro lo sportello e mi seggo sulle gambe di Cameron. Rivolgo un sorriso alle ragazze e pochi secondi dopo Nash parte. Sento la presa forte di Cameron attorno alla mia vita e una serie di brividi percorrono tutto il mio corpo. Taylor accende la radio e parte she looks so perfect. Adoro questa canzone. Il mio cellulare vibra facendomi tremare il sedere. Cazzo. Come cavolo lo prendo?
«emh Cam , potresti prendere il mio cellulare?» mi volto cercando di guardarlo «certo , se mi dici dov'è» ridacchia. Dannazione. Nella tasca posteriore. «nelle tasche posteriori» dico quasi in un sussurro. Lo sento ridacchiare e subito dopo sento una mano sul mio fondo schiena. Per fortuna sono tutti intenti a cantare le canzoni che passano alla radio per fare caso a noi. Finalmente lo toglie e arriva un'altra notifica che fa illuminare lo schermo. Ethan. Cameron resta a guardare lo schermo per pochi secondi poi mi passa il cellulare visibilmente irritato.
CAMERON POV
Ethan. Ovvio. C'è sempre lui in mezzo alle palle. Sempre a rompere il cazzo. Con la coda dell'occhio vedo che sblocca il cellulare. "Hey piccola" "sei a casa?" Lo odio con tutto me stesso cazzo. Digita qualcosa di simile ad un "si perché?" Bugiarda. Ovviamente non può dirgli che sta andando in giro con degli amici e in aggiunta anche il suo ex ragazzo. Quanto detesto il fatto di essere considerato "l'ex ragazzo". Non ce la faccio. Mi salgono i nervi. Le arriva un altro messaggio. "Se vuoi vengo a farti compagnia" che cazzo vuole dire? Gliela faccio vedere io la compagnia. Istintivamente stringo la presa intorno alla sua vita in maniera possessiva. La voglio mia. Solo mia. Non sopporto lui. Non sopporto l'idea dell'ex ragazzo. Voglio esserci solo io per lei. Solo io. Nessun altro in mezzo. Lei risponde con un "devo andare con mia mamma a fare la spesa. Ci sentiamo quando torno" preme invio e posa il cellulare in una delle tasche davanti. «ma che bugiarda» sussurro piano contro il suo orecchio. Non risponde ma potrei giurare di sentire una piccola risata. Qualche minuto dopo Nash parcheggia davanti alla pista di pattinaggio e scendiamo tutti dalla macchina. Tutti insieme entriamo e subito prendiamo i pattini delle nostre misure. Guardo Jade che entra nel ghiaccio e cerca di tenere l'equilibrio allargando le braccia. Ridendo le vado dietro e poggio le mani sui suoi fianchi. «rilassati. Se stai così tesa non ce la farai mai» inizio a muovermi lentamente facendo muovere anche lei in avanti. «oh mio Dio Cam» ride poggiando le mani sulle mie , poste ancora sui suoi fianchi. Con la coda dell'occhio vedo i ragazzi guardarci e sussurrarsi qualcosa ridacchiando. «girati» lentamente fa come le dico e afferro le sue mani intrecciandole con le mie. Inizio a pattinare all'indietro trascinandola con me. Lei ride ed è dannatamente bellissima. «non sapevo che ne fossi capace» ridacchia stringendo le mie mani nelle sue. Faccio spallucce ridendo a mia volta «mia madre ci portava spesso sia me che Sierra. Io ero una frana e neanche adesso non sono chissà ché. Quanto meno però so stare in equilibrio» faccio spallucce. «aww oddio quanto mi manca Sierra» ammette ridacchiando. «anche a lei manchi» dico con un lieve sorriso. Mia sorella e lei avevano legato molto, non le ho mai presentato mia madre ma se mai dovessimo tornare insieme vorrei assolutamente farlo. Porto le sue braccia intorno al mio collo per poi avvolgere la sua vita con le mie braccia. «fidati di me» mi guarda negli occhi e mi sorride leggermente. Inizio ad pattinare più velocemente facendola girare anche. È completamente sotto il mio controllo e mi sta dando fiducia. Ciò che sto cercando di guadagnarmi giorno per giorno. Ride e si diverte ed è tutto quello che voglio. Voglio che sia felice. È il mio unico obbiettivo. Lo è sempre stato. Dopo un paio di giri ridendo la volto e la abbraccio da dietro pattinando verso i ragazzi con lei che intanto ha poggiato le mani sulle mie. Scoppiamo a ridere quando troviamo i ragazzi ancora intenti a cercare di prendere equilibrio. Si dimenano come galline e non posso fare altro che ridere fino alle lacrime. «non è divertente» sbuffa Carter reggendosi alla barra. «invece lo è» ride Jade annuendo «hey per te è più facile visto che sei attaccata a Cameron» si lamenta Shawn per poi scoppiare a ridere quando Matt cade col culo per terra. Si rimette subito in piedi reggendosi alla barra. «voi cercate di state in equilibrio che noi andiamo a fare un altro giro» ridacchia Cameron. Nash gli fa il dito medio e scoppio a ridere mentre trascino via Jade. Continuo a pattinare trascinandola in giro con me fino a quando mi chiama. «dimmi» la volto e come prima avvolge le braccia intorno al mio collo. Mi avvicino alla barra e si guarda intorno timidamente. «ehm, vedi io volevo...cioè vorrei sapere se...in questi mesi hai...visto Hilary» la sua voce esce quasi in un sussurro e mi sento mancare l'aria. Le sorrido leggermente e scuoto la testa. Mi fa male sapere che è ancora legata a quel ricordo. Pensa che l'abbia rimpiazzata con quella, mentre l'unica verità è che non ho fatto altro che volere lei. «assolutamente no. Mi piaceva un'altra ragazza» mi guarda per un attimo e annuisce leggermente. «oh emh...va bene..Posso...posso sapere chi è?» è curiosa ed è così carina che la prenderei a morsi sulle guance. «rimane tra noi?» annuisce poco convinta e mi guardo intorno come se volessi nascondermi da qualcuno. Mi avvicino al suo orecchio e sussurro un piccolo «sei tu»
***Saaaalve , oggi capitolo in anticipoo. Amatemii😂💕
A domanii❤️
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She's more bad
Fanfiction🌺Se sei nuovo e non sai di cosa stia parlando , passa a leggere il primo libro: "SHE'S BAD"🌺 "Ci siamo lasciati con un addio. Di punto in bianco mi sono trovata sola. Nella mia vita ho dovuto dire addio a molte persone. Sono stata cresciuta con la...