JADE POV
Siamo davanti casa mia. Ho paura di entrare in casa e spiegare tutto ai miei. Durante la strada ho detto a Cam che avrei detto loro tutta la verità. Era contento ma anche un pò titubante. Ad essere sincera anch'io lo sono ma non posso continuare a rimandare esattamente come ho fatto con Ethan. Sono stanca di nascondermi , di dire che vado da Marie o le altre mentre sono con lui. Voglio solo poter dire "hey mamma , sono con Cameron" senza preoccuparmi. Durante il viaggio avrò fumato almeno due o tre sigaretta per l'ansia , Cameron altrettanto. «quindi vai?» chiede titubante distogliendomi dai miei pensieri. Annuisco poco convinta. «come pensi che la prenderanno?» mi chiede guardandomi. Faccio spallucce. «penso che mia madre si arrabbierà di più per il fatto che le ho mentito parecchie volte o che non le abbia detto subito la verità. Mio padre probabilmente mi dirà che ho fatto bene a perdonarti ma che è deluso da me per avergli nascosto tutto» conosco troppo bene i miei genitori e sono sicura che andrà così. Alla fine non mi importa più di tanto. Io sento di aver fatto la cosa giusta perdonando Cameron. Non ho rimpianti. Sono felice di poter addormentarmi ogni sera sapendo che lui è di nuovo nella mia vita. Mi afferra dalla vita attirandomi a se «vedrai che andrà tutto bene amore» sussurra dandomi un bacio all'angolo delle labbra. Sorrido e nascondo il viso tra il suo collo e la spalla godendomi il momento di estrema pace e tranquillità. Poi ripenso al nomignolo che mi ha dato. Amore. Sono un paio di giorni che mi chiama così e Dio...lo adoro. Mi fa sentire ogni volta una scarica di brividi e le "farfalle" nello stomaco. «dovresti chiamarmi più spesso così , amore» stavolta sono io a chiamarlo così perché è così. Lui è il mio amore. L'amore della mia vita. L'amore che sognavo da bambina , quello delle favole che tanto amavo. Quando ci stacchiamo gli do un ultimo bacio. «ci sentiamo dopo» dico spostandomi e prendendo lo zaino «a dopo» dice sorridendomi. Esco dalla macchina e vado verso la porta di casa. Prima di entrare mi volto di nuovo verso Cameron che è ancora lì. Mi guarda e mi sorride dolcemente. Sospiro e dopo aver ricambiato il sorriso entro in casa. «mamma , papà. Sono a casa» urlo posando lo zaino sul pavimento. Dalla cucina subito spunta mia madre con uno strofinaccio tra le mani «oh mio Dio tesoro , mi hai fatta preoccupare» mi abbraccia forte e non posso fare altro che ricambiare l'abbraccio. «sto bene mamma , non mi è successo nulla» dico quando si allontana «Dio , Jade Skylar Grier- brutto segno. Quando dice il mio nome per intero significa che è arrabbiata-non è da te stare via tutta la notte senza neanche avvisare. Ci devi delle spiegazioni. Tuo padre era molto in pensiero» dice incrociando le braccia al petto «lo so mamma , vi dirò tutta la verità» dico sospirando. Glielo devo. «sarà meglio per te. Su andiamo in cucina» la seguo sino alla cucina dove mio padre è seduto al tavolo con una tazza di caffè e varie carte di lavoro. «ma guarda chi è tornata» dice guardandomi. Sospiro e mi siedo. «ha detto che ci racconterà tutta la verità» dice la mamma sedendosi accanto a papà. «forza allora , siamo tutti orecchie» faccio un grosso respiro profondo e li guardo negli occhi. Forza Jade. Puoi farcela. «ieri sera ero con...Cameron» il volto di mia madre pare illuminarsi «continua» dice mio padre «vedete...quasi due mesi fa , quando andai a quella festa con Ethan...bhe c'era anche lui. Non lo vedevo da più di un anno e vederlo quella sera , in quel posto così affollato , mi ha completamente destabilizzata. Ho cercato di non pensarci cercando di autoconvincermi che con lui io non avessi più nulla a che fare ma credetemi...è stato tutto inutile. Da lì le cose con Ethan iniziarono ad andare davvero male...mi ero resa conto che non era lui che volevo al mio fianco ma bensì Cameron. I ragazzi intanto avevano iniziato a farci vedere all'insaputa l'uno dell'altra e beh...è stato come rinascere. Come se tutti i problemi che prima mi tormentavano fossero spariti. Decisi così che ero stufa di fingere di essergli indifferente» i miei mi guardano attentamente , spronandomi con lo sguardo a continuare. «iniziai ad essere più rilassata con lui e mi sentivo davvero bene. Mi sento davvero bene. Un giorno , insieme ai ragazzi , andammo alla casa al mare dei genitori di uno di loro. Lì mi prese in disparte e mi disse che aveva bisogno di me , che mi amava e che l'ultimo anno anche per lui era stato un inferno. Mi chiese un'altra possibilità e non ho saputo dire di no. Perchè lo volevo. Lo volevo davvero. Mi sono resa conto di quanto sia completamente dipendente da lui. Da quanto la mia felicità dipenda da lui. Poche settimane dopo dissi tutto ad Ethan. È questa la verità. Ieri sera non è successo nulla di grave. Ha deciso di portarmi a sciare , è andato tutto liscio fin quando la macchina si è bloccata lasciandoci a piedi. Abbiamo cercato un albergo ed io ero così stanca che avevo completamente rimosso il fatto di avvisarvi. Mi dispiace» mi sento più leggera. Come se mi fossi tolta un peso dal cuore. Un peso enorme. «beh tesoro , non possiamo che essere felici per te. Abbiamo visto quanto la sua mancanza ti abbia fatta stare male e se devo essere sincera avevo notato un cambiamento nel tuo umore ultimate. In più qualche giorno ho visto Ethan dal benzinaio e non mi ha nemmeno salutata. Avevo capito che c'era qualcosa che non andava , ma ti vedevo così felice che non pensavo riguardasse voi due. In ogni caso , sono davvero felice ma preferirei che la prossima volta mi avvisassi se resti con lui» ridacchia alzandosi e tornando ai fornelli. Okay è andata abbastanza bene...direi. «già di a Cameron che è il ben venuto ma se osa farti stare di nuovo male stavolta non la passa liscia» ridacchia mio padre alzandosi e venendo ad abbracciarmi. Rido e mi nascondo tra le sue braccia. «non lo farà. Mi ama , me l'ha dimostrato e continua a dimostrarmelo ogni giorno» dico con gli occhi che pizzicano. Dio sono davvero felicissima.
«ne sono sicuro tesoro mio»
***
«no Jade. Prova a portarlo e ti costringerò a coprirti per tutta la serata» rido alle parole di Cameron. Posso immaginarlo mentre incrocia le braccia al petto come un bambino. «e se lo portassi?» continuo a stuzzicarlo tenendo il cellulare tra l'orecchio e la spalla mentre osservo il vestito nero a tubino che ho davanti. «sarò costretto a portare una mia felpa per fartela mettere. È troppo scollato e corto e mostra troppe cose» dice seccato facendomi ridere ancora di più. Se non si fosse capito , visto che domani i miei partiranno e tra qualche giorno è Natale , sto preparando la valigia visto che andrò da loro per le feste.
«quali cose?» sussurro piano sorridendo. Lo sento deglutire e sorrido soddisfatta. «tutte cose mie» sussurra a sua volta facendomi rabbrividire. «e va bene. Allora che metto per Natale?» mi siedo sul letto sbuffando «metti il pigiama così non c'è nulla esposto» si certo amore. «dai Cam , sono seria» sbuffo sdraiandomi «ma tanto a mia madre non importa. Le piacerai anche col tutore» cosa?! Sua madre?! «aspetta aspetta aspetta. Tua madre?! Mi stai dicendo che per Natale ci sarà tua madre?» io lo strozzo , perché diamine non me l'ha detto prima? «si perché?» oh mamma mia voglio morire «avresti anche potuto dirmelo prima no?» ho proprio voglia di picchiarlo...okay no poi mi sentirei male ma se lo meriterebbe. «era importante?» okay adesso lo picchio e basta. «certo che era importante Cameron , oh mio Dio e se non dovessi piacergli? Oddio Cameron ti rendi conto?» sbotto facendo avanti e indietro per la stanza come una pazza «nhaa le piacerai di sicuro , poi ci saranno anche Sierra e Brent , i genitori di Matt e anche tuo cugino Hayes e Skylynn» oh grandioso. Almeno ci sarà quella peste di Skylynn a distrarmi. «dovrei ucciderti lo sai vero?» Sospiro cercando di calmarmi. «sii ma tanto tu mi ami» ride «sei fortunato» rido a mia volta. «lo so» ridacchia. «quindi cosa dovrei mettere?» gli chiedo andando verso l'armadio. «che ne si , per me andrebbe bene anche un jeans e una maglietta» ride. Roteo gli occhi passando una mano tra i capelli. «non mi sei per niente d'aiuto» ridacchio rovistando nell'armadio. «dai amore , non è un problema. Mia madre già ti adora dai miei racconti» dice ridendo. Sospiro e annuisco anche se non può vedermi. «vedrò cosa fare. Ci sentiamo dopo Okay?» «va bene. A dopo piccola» riattacco e poso il cellulare sul letto. E se dovessi starle antipatica? Se dovesse pensare che non sono la ragazza giusta per il figlio? Se non dovessi piacerle e basta? Qualcuno bussa alla porta della mia camera e dopo un paio di secondi entra mia madre. «hey tesoro , qual'e il problema? Ti sentivo parlare dalla mia camera» ridacchia sedendosi alla fine del letto. «per Natale ci sarà la mamma di Cam e io non ho idea di cosa mettere...per di più ho una paura assurda di non piacerle» sbuffo sdraiandomi. Lei ridacchia e si sdraia accanto a me. «sono sicura che le piacerai tesoro. Sei una ragazza con la testa sulle spalle , sei seria e non faresti mai del male a Cameron , per di più sei anche bellissima. Non c'è motivo per cui tu non dovresti piacerle» dice mettendosi a pancia in giù reggendosi con i gomiti. «e per quanto riguarda ciò che dovrai mettere , ho io la soluzione» ridacchia per poi alzarsi e uscire dalla mia camera. Torna pochi secondi dopo con un pacchetto viola tra le mani. «avrei voluto dartelo al ritorno da Brooklyn ma non fa nulla» dice porgendomelo. Sorrido confusa e lo prendo fissandolo. «su , che aspetti ad aprirlo?» annuisco e lo scarto. Non appena la carta è stata rimossa del tutto , apro la scatola trovandomi davanti un vestitino bordeaux. È meraviglioso. Mi alzo per poterlo ammirare in tutta la sua lunghezza e...wow...è davvero stupendo. È semplice , bordeaux con uno scollo a cuore e una piccola cintura in tessuto sulla vita. Non è lunghissimo , bensì arriva più o meno a metà coscia. Lo adoro. «oddio mamma è meraviglioso. Davvero. Grazie mille» la abbraccio forte per poi darle un bacio sulla guancia «sono sicura che ti starà d'incanto» esordisce contenta. «farai un figurone con la mamma di Cam. Ne sono sicurissima» lo spero davvero tantissimo. Se dovesse andare male mi verrebbe un attacco di panico.
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She's more bad
Fanfiction🌺Se sei nuovo e non sai di cosa stia parlando , passa a leggere il primo libro: "SHE'S BAD"🌺 "Ci siamo lasciati con un addio. Di punto in bianco mi sono trovata sola. Nella mia vita ho dovuto dire addio a molte persone. Sono stata cresciuta con la...