JADE POV
Stare tra le braccia di Cameron in questo momento mi riscalda e rilassa allo stesso tempo , ma ho capito che non torneremo a casa. O almeno , non prima di domani. «Adesso cercheremo qualche albergo. Nash ci raggiungerà domattina» sussurra contro i miei capelli. La sua voce è flebile , come se fosse dispiaciuto e si desse tutta la colpa di ciò. Sollevo il viso incastrando i miei occhi con i suoi «va tutto bene amore. Non fartene una colpa. È successo e basta» annuisce leggermente per poi premere le sue labbra contro la mia fronte. «su adesso cerchiamo un posto dove dormire» annuisco e inizio a cercare su google. Dopo vari minuti , trovo un piccolo Bed and Breakfast non molto lontano da dove siamo adesso. «ho trovato questo» lo mostro a Cam e lui annuisce «va bene tutto , basta che andiamo via» mi afferra la mano e dopo aver chiuso la macchina iniziamo a camminare. Per fortuna quest'ultima , non era in mezzo alla strada , ma bensì quasi accostata al marciapiede. Il problema più grande sarà spiegare tutto ai miei genitori. Se sono fortunata , immagineranno che sia rimasta a dormire da Nash , se invece sono sfortunata (cosa molto più probabile) mi daranno per dispersa e inizieranno a farmi cercare con gli elicotteri nei fiumi e nei pozzi.
***
«dovrebbe essere questo» dice Cam fermandosi davanti ad un piccolo edificio a due piani completamente in legno. «credo di sì» annuisco facendo un passo avanti. «su entriamo» entriamo nell'edificio e al bancone troviamo una donna sulla sessantina con uno di quei libri pieni di cruciverba davanti. «buonasera» dice Cameron poggiando una mano sul bancone. «oh , buonasera ragazzi , desiderate una stanza giusto?» chiede con un grande sorriso sul volto. «si signora» lei annuisce e si mette a cercare delle chiavi. «stanza 19 , è una matrimoniale» dice con un sorrisetto malizioso che mi fa avvampare all'istante. «sono 20$ a notte» dice prima di congedarci con un sorriso che ricambiamo. «grazie e buonanotte» diciamo in coro io e Cam. «è una matrimoniale» ridacchia Cameron , quando siamo abbastanza lontani , imitando la voce della signora. «sta zitto» rido dandogli una leggere gomitata. Saliamo le scale e iniziamo a cercare la stanza. Dopo pochi minuti la troviamo e una volta davanti alla porta verde di essa , Cameron inserisce la piccola chiave nella serratura e apre. La stanza non è male , è di media grandezza , con un letto matrimoniale al centro con due comodini ai lati. Un piccolo mobiletto con una TV sopra e una poltrona verde poco distante dal letto. In più qualche quadro è appeso al muro. Okay sembra una delle camere di American Horror Story-Hotel ma vabbè. Cameron posa lo zaino sul pavimento per poi buttarsi sul letto. «sei stanco?» gli chiedo togliendo le scarpe e la giacca per poi sedermi sul letto. «abbastanza» dice stropicciandosi un occhio. È così tenero che non resisto e premo le mie labbra sulle sue guance dandogli una serie di tanti piccoli baci. Lui ride e preme le sue labbra sulle mie. Mi bacia piano e dolcemente facendomi venire i brividi. Quando ci stacchiamo gli sorrido leggermente e mi alzo «vado a spogliarmi» dico in uno sbadiglio. Lui annuisce e accende il riscaldamento che subito si fa sentire. Vado nel bagno annesso , chiudendo la porta alle mie spalle dove lego i capelli per poi sciacquare il viso. Dopodiché tolgo i vestiti piegandoli , rimanendo in biancheria intima. Torno in stanza e poso i vestiti sulla poltrona per poi buttarmi a letto accanto a Cam. Anche lui si è spogliato restando in boxer. Di scatto afferra i miei fianchi facendo in modo da essere a cavalcioni su di lui. «sto diventando una cattiva ragazza a forza di amarti» ridacchio per poi avvicinarmi lentamente al suo orecchio «e mi piace» sussurro baciando il suo lobo scendendo poi sul suo collo. Ridacchia «la mia piccola e sexy cattiva ragazza» sussurra accarezzandomi la schiena facendomi avvertire un brivido lungo la spina dorsale. «solo mia» sussurra nuovamente invertendo i ruoli e mettendosi su di me. «ho proprio voglia di fare ancora il cattivo ragazzo» sussurra baciandomi il collo avidamente scendendo sino al seno. Ridacchio leggermente «Mmh , anch'io» dico avvinghiando le gambe intorno al suo bacino per poi premere le mie labbra sulle sue. Un bacio lento e pieno di passione che non fa altro che aumentare ancora di più la temperatura della stanza. Le sue mani accarezzando dolcemente i miei fianchi arrivando giù fino agli slip. Fa per tirarli giù quando qualcuno bussa alla porta. Sobbalzo e guardo Cameron che sbuffando sonoramente crolla sul mio petto. «magari se non rispondiamo vanno via» sussurra baciandomi la valle del seno. Bussano di nuovo. «come non detto» sbotta alzandosi e infilando velocemente i pantaloni e la felpa. Io mi alzo e vado dietro la porta per non farmi vedere mezza nuda da qualcuno. Quando Cameron apre la porta , riconosco la voce della donna di prima. «scusatemi tanto se vi disturbo a quest'ora della notte ma ho davvero bisogno di un documento per la prenotazione della camera. Poco fa ero distratta e ho dimenticato di chiederlo» la sua voce è mortificata e quasi mi fa pena. «nessun problema , arrivo subito» Cameron chiude la porta e sbuffa venendomi incontro «rimedieremo dopo piccola» sussurra contro le mie labbra «sta tranquillo» gli do un bacio a stampo per poi andare a sedermi a letto mentre lui cerca la sua carta di identità nel suo zaino. Osservo ogni suo movimento rendendomi conto di quando diamine sia bello anche mentre fa una cosa banalissima come cercare qualcosa. Quando la trova mi sorride leggermente ed esce dalla stanza. Rimango per qualche secondo a fissare la porta chiusa finché sospirando mi sblocco. Mi stendo sul letto iniziando a giocherellare con le mie stesse mani. Sento il mio cellulare tintinnare e subito lo prendo. Mia madre. Lo sapevo.
Da Mamma:dove sei finita?
Sospiro e digito una risposta. È davvero il caso di dirle che sono in un albergo con Cameron? No. Ho comunque intenzione di dire sia a lei che a papà di ciò che sta succedendo nella mia vita.
A Mamma: sto bene tranquilla. Domani ti spiego meglio. Buonanotte❤️
La risposta non tarda ad arrivare
Da Mamma:domani facciamo i conti signorina. Devi spiegarci un paio di cose. Buonanotte❤️
Perfetto. Mi metterà in punizione? Mi ucciderà? Molto più probabile la seconda. Poso il cellulare sul comodino per poi tornare a stendermi sul letto. Chiudo per un secondo gli occhi cercando di non addormentarmi. Sono davvero stanchissima ma non posso addormentarmi e lasciare solo Cam. Mi sentirei una merda. Forza Jade. Puoi farcela. Apro gli occhi e fisso la sveglia digitale posta sul comodino di Cameron. I minuti passano velocemente ma di lui nessuna traccia. Dov'è finito? I miei occhi iniziano a chiudersi da soli. Vabbè , infondo se tengo gli occhi chiusi per 5 minuti non succede nulla...
***
CAMERON POV
Dannazione , quella tipa non la smetteva più di parlare. Ha continuato a dire che le ricordavo il suo primo fidanzato e che Jade le ricordava lei da giovane. Mi ha raccontanto della sua famiglia , e ci mancava poco e iniziava a raccontarmi anche di come si sono conosciuti i suoi genitori. Alla fine sono riuscito ad andare via per fortuna. Quando sono davanti la porta della nostra stanza , apro ed entro. «non hai idea di quanto questa tipa...» dorme? Mi avvicino a lei e sorridendo le lascio un bacio sulla fronte. Amore mio. Era davvero stanca , come non biasimarla. Velocemente mi spoglio e mi infilo sotto le coperte per poi coprire anche lei e avvicinarla a me. «mmh , sei tornato amore» dice ancora con gli occhi chiusi e stringendomi fra le sue braccia. «sono tornato adesso» sussurro tra i suoi capelli godendomi la sensazione di averla praticamente attaccata a me. «mi sono addormentata , mi dispiace» mugugna facendomi ridacchiare «shh tranquilla amore , adesso dormi» la stringo forte a me baciandole la testa. «ti amo tanto» mugugna con gli occhi chiusi. Sorrido come un deficente «ti amo tanto anch'io» più della mia stessa vita. Morirei per lei. Darei davvero la vita pur di vederla felice.
***
JADE POV
«Amore , su sveglia. Dobbiamo andare» mugugno qualcosa di incomprensibile nascondendo il viso nel cuscino. Ho sonno. Fatemi dormire. «piccola , se non ti alzi da sola sarò costretto a portarti in braccio» no no meglio di no. Sbuffo e mi alzo andando in bagno. Ho una faccia da far paura anche a Frainkestein. Lavo velocemente la faccia per poi tornare in camera dove trovo Cameron col mio cellulare tra le mani. «ti ha scritto Ethan» mi volto di scatto verso di lui. Cosa?! «che vuole?» gli chiedo mentre metto la felpa «dice che vorrebbe vederti. Vuole chiarire ed è disposto a perdonarti» dice ridendo amaramente «puoi dirgli che sto bene così come sono» sbotto affibbiando i jeans. «già fatto piccola» ride mostrandomi il messaggio
Per Ethan: ti conviene stare al tuo posto se non vuoi una serie di calci nelle palle.
Scoppio a ridere e salto addosso a Cameron «il mio ragazzo è geloso» sussurro contro le sue labbra. Stringe le mie cosce tra le sue mani per poi annuire «sei solo mia» cattura le mie labbra con le sue baciandomi con decisione , come se volesse marcare le mie labbra col suo nome. Quando ci stacchiamo , scendo dalle sue braccia e dopo avergli stampato un altro bacio mi allontano per poi mettere la giacca e prendere in spalla lo zaino. «andiamo» afferro il cellulare e insieme a Cameron esco dalla stanza. «per fortuna stamattina mi ha raggiunto Nash ed è riuscito ad aggiustare l'auto. È dovuto andare via perché aveva lasciato Taylor solo a casa e aveva il terrore che avrebbe trovato la casa incendiata» ride scendendo le scale. «non gli date fiducia» rido pensando a Taylor che incendia la casa cercando comunque di salvare le sue innumerevoli bandane. «facciamo bene» ride. Dopo aver pagato e ringraziato la signora di ieri sera usciamo e montiamo in macchina che per fortuna Cameron ha portato qui. Gli avrei seriamente chiesto di portarmi in braccio se l'avesse lasciata dov'era ieri sera. Quando mette in moto mi rilasso. Finalmente possiamo tornare a casa.
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She's more bad
Фанфик🌺Se sei nuovo e non sai di cosa stia parlando , passa a leggere il primo libro: "SHE'S BAD"🌺 "Ci siamo lasciati con un addio. Di punto in bianco mi sono trovata sola. Nella mia vita ho dovuto dire addio a molte persone. Sono stata cresciuta con la...