CAMERON POV
Resterei in questa posizione per sempre. Lei sul mio petto che mi stringe tra le sue esili braccia, mentre io la tengo attaccata a me, come se avessi paura che potesse alzarsi da un momento all'altro, con le mie braccia intorno ai suoi fianchi. Ha un profumo così buono, dolce, suo. Se un mese fa mi avessero chiesto di lei , probabilmente il mio sguardo di sarebbe rabbuiato e mi sarebbe venuto il magone. Avrei detto che tra noi era finita , ma che continuavo ad amarla senza sosta. Avrei detto che probabilmente non mi avrebbe mai perdonato e che ormai per lei era finita per sempre. Invece...cazzo invece adesso è qui , tra le mie braccia. Lei ama me , ed io amo lei. Non ci sono mezzi termini. Dopo un pò in questa posizione a non dire nulla se non ad ascoltare i respiri calmi e regolari di entrambi , si mette seduta sul mio bacino e sorride. È bellissima. Ed è mia. «che facciamo?» chiede giocherellando col polsino della manicha della mia felpa. Guardo l'orologio di sfuggita. Sono le 19:29. Devo tornare a casa. «in realtà devo andare. Si è fatto tardi e se non torno i ragazzi probabilmente mi cacciano» rido e con un colpo di reni mi alzo con lei avvinghiata al bacino. Sbuffa e avvolge le braccia intorno al mio collo per poi attirarmi a se facendo unire le nostre labbra. Sorrido su esse e ricambio il bacio dolce e lento ma anche triste sapendo di doversi interrompere di lì a poco. Quando ci stacchiamo , poggio la mia fronte contro la sua. Lei sospira. «devi andare per forza?» sussurra dandomi un altro bacio a stampo «purtroppo sì. Domani torno , magari di sera così dormiamo insieme» il suo piccolo e flebile sorriso si allarga notevolmente e annuisce contenta. «e magari facciamo anche qualcos'altro» sussurro dandole un piccolo bacio sul lobo. Ridacchia «certo» ride per poi stamparmi un altro bacio sulle labbra. Le sorrido e la metto giù andando verso la finestra. Mi metto seduto e prima di iniziare a scendere , tenendomi su con le braccia sul davanzale la bacio di nuovo. Non ne ho mai abbastanza delle sue labbra «ti amo» le sussurro piano «ti amo anch'io» le sorrido e stavolta scendo facendo attenzione a non schiantarmi al suolo. «ci vediamo domani» dico piano per non farmi sentire da altri. Lei annuisce sorridendo e mi saluta con un cenno della mano.
JADE POV
La mia stanza è tremendamente sileziosa quando non c'è Cameron. Nel momento esatto in cui ho chiuso la finestra , mio padre è venuto a chiamarmi per dirmi che la cena era pronta. La porta era aperta e ho subito pensato a cosa sarebbe successo se fosse venuto quando ancora ero sdraiata sul petto di Cameron o mentre ci stavamo baciando o peggio...quando eravamo sul punto di fare l'amore. Mi sta facendo diventare cretina. Io già lo sono di mio , poi da quando lui è di nuovo nella mia vita la situazione è peggiorata. Adesso , sono tornata in camera mia , ho detto ai miei che avevo sonno ma in realtà ho solo voglia di poltrire sul letto e aspettare che venga domani per rivedere Cam. Fisso il soffitto bianco per almeno un'ora , ripensando a poco fa , quando ero sdraiata sul suo petto cullata dal battito del suo cuore. Lentamente i miei occhi iniziano a chiudersi. Ho sonno. Lentamente mi abbandono ad un sonno profondo stringendo il cuscino che profuma ancora di Cameron.
***
Un insopportabile rumore di sottofondo mi costringe a svegliarmi. Sono notifiche di messaggi. Dannazione chi è che rompe le palle alle...9:35 di mattina? A tastoni afferro il cellullare e dopo essermi accecata trovo più di 10 messaggi. Tutti di Cameron. Okay che lo amo ma dovrebbe sapere che non tollero essere svegliata presto.
Da Cam:amoree
Da Cam:sei sveglia?
Da Cam:evidentemente no
Da Cam:svegliatiii
Da Cam:quel cretino di tuo cugino mi ha svegliato presto e ora mi annoio
Da Cam:daaaaaaai
Da Cam:okay allora niente più baci.
Da Cam:no okay scherzavo...non resisterei comunque
Da Cam:svegliatiiiii
Questo è l'ultimo messaggio per fortuna. Ridacchiando digito una risposta
Per Cam:buongiorno
Sbuffando mi alzo dal letto. Mannaggia a lui. Volevo solo dormire. Vado in bagno dove faccio una doccia veloce per poi uscire e tornare in camera con solo un asciugamano. Afferro il cellulare e trovo altri due messaggi di Cam. Con un sorriso da ebete li apro.
Da Cam: Buongiorno?! Solo buongiorno?!
Da Cam:vieni da me subito così posso ucciderti.
Ridendo mi asciugo e dopo aver indossato la biancheria intima metto dei jeans attillati , un maglione bianco e delle converse nere. Lego i capelli in una coda alta e mi trucco velocemente. Dopo aver afferrato la borsa e la giacca scendo di sotto «mamma, papà, io esco» urlo dall'ingresso mentre indosso la giacca «va bene tesoro, fa attenzione» non ho detto ancora nulla ai miei di me e Cameron. Ho paura di come reagirebbero sapendo che nonostante abbia dato un'altra possibilità a lui , continui a stare con Ethan. Sembro una poco di buono detta così. Non trovo il momento adatto per dire "Hey Ethan , è finita". Sembra facile ma cazzo...è una delle cose più difficili che abbia mai dovuto fare. In più ho paura di sembrare una troia agli occhi della gente. Amo Cameron più ogni altra cosa al mondo e questa situazione è snervante. Non vedo l'ora di poter dire a tutti che Cameron è il ragazzo che amo. Pochi minuti dopo , mi trovo davanti la casa dei ragazzi. Con un piccolo sorriso sul viso , busso alla porta. Pochi minuti dopo ad aprire è Nash «Heey bellezza , che ci fai qui?» ridacchia facendomi entrare «avevo voglia di venirvi a rompere un pò le palle» rido mentre tolgo la giacca «ma guarda chi c'è» ridacchia Cameron scendendo le scale. Faccio una faccia da finta offesa e lo saluto con un semplice bacio sulla guancia «hey hey hey, e questo cosa significa?» ridacchia venendomi dietro e avvolgendo i miei fianchi con le sue braccia «hai detto che non mi avresti baciata quindi niente baci» dico sedendomi sul divano e incrociando le braccia al petto. Lui ride e mi attira sulle sue gambe «sai bene che scherzavo. Non riuscirei a resistere comunque» sussurra contro il mio orecchio. «ah davvero?» lo guardo di traverso. Lui annuisce e ridendo premo le mie labbra sulle sue. Sentiamo qualcuno schiarirsi la voce perciò ci stacchiamo «non so se vi rendete conto che non potete scopare davanti a tutti» dice Matt fingendosi serio. Poco dopo però scoppia a ridere «vorrà dire che andremo in camera mia» ridacchia Cameron alzandosi ancora con me sulle sue gambe «eh no, mi hai svegliata e adesso sono arrabbiata» dico scendendo dalle sue braccia «oh avanti, mi annoiavo» ride avvolgendomi di nuovo le braccia intorno alla vita «si certo» rido dandogli un piccolo bacio sulla guancia. «dove sono gli altri?» chiedo verso Matt che se la ride «sono tornati a dormire dopo che Nash li ha svegliati alle 7:00» sbuffa e poco dopo quest'ultimo fa capolino dalla porta «non potete sempre dormire fino all'ora di pranzo» sbuffa buttandosi a peso morto sul divano «e a te che importa?» sbotta Cameron sedendosi sul divano e trascinandomi, di nuovo, su di se. I ragazzi iniziano a parlare di calcio mentre io sbuffando nascondo il viso nel suo petto giocherellando col colletto della sua felpa. Ogni tanto le mie unghie sfiorano il suo collo ed ogni volta lo sento irrigidirsi. Dopo un pò Matt va a casa di Marie mentre Nash accende la TV. «noi siamo in camera mia» dice Cameron facendomi alzare per poi fare lo stesso. Lo seguo su per le scale fino a quando entriamo in camera sua. Una volta dentro mi afferra dai fianchi per poi premere le sue labbra sulle mie. Ridacchio per poi poggiare le mani sul suo collo «sai che non resisto se mi tocchi il collo» sussurra sulle mie labbra «è un peccato. Mi piace davvero tanto il tuo collo» ridacchio lasciando le sue labbra dedicandomi a quest'ultimo. «sei una stronza» mugola spingendomi verso il letto. «mi ami anche così» ridacchio «ovvio» stavolta è lui a lasciare piccoli baci sul mio collo. Gli sfilo la maglietta accarezzando lentamente i suoi addominali sentendolo fremere. Quando anche lui sta per sfilarmi la maglietta, il suo cellulare squilla. Sbuffando continua a baciarmi il collo. Il cellulare però non vuole saperne di smettere di squillare. «mmh rispondi o non smette più» sbuffo continuando però a baciarlo. Poi secondi dopo ha smesso «ha smesso» ridacchia premendo le sue labbra sulle mie per poi sfilarmi il maglione. Le nostre labbra continuano ad unirsi mentre le sue mani scivolano sino al bottone dei miei jeans e quando li sfila , inverto i ruoli mettendomi a cavalcioni sul suo bacino. Mi chino sul suo petto iniziando a lasciare una lunga serie di baci. Dopo un paio di baci, inizio a lasciarci dei succhiotti facendolo ansimare. Il suo cellulare riprende a squillare. «dannazione» ringhia stringendomi i fianchi tra le mani. Si allunga verso il comodino sino ad arrivare al suo cellulare. Continuo a lasciare baci sul suo collo. «aspetta» sussurra ridacchiando mentre io continuo a baciarlo ovunque. «pronto?» risponde senza neanche vedere chi sia. Intanto le mie labbra continuano a salire sino alla sua mascella, ma ad un certo punto sento i suoi muscoli irrigidirsi e la sua mano stringere forte il mio sedere fino a farmi sobbalzare. Sollevo il viso guardandolo negli occhi. La sua mascella è contratta e guarda un punto indefinito della stanza. Chi è?
***
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She's more bad
Fanfiction🌺Se sei nuovo e non sai di cosa stia parlando , passa a leggere il primo libro: "SHE'S BAD"🌺 "Ci siamo lasciati con un addio. Di punto in bianco mi sono trovata sola. Nella mia vita ho dovuto dire addio a molte persone. Sono stata cresciuta con la...