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CAMERON POV
Mio padre. Era quasi un anno che non lo sentivo, ed ora salta di nuovo fuori. Non capisco perché si ostini a cercare un contatto col sottoscritto. Non mi ha mai dimostrato affetto e vuole rimediare adesso? Niente affatto. Non sono più un bambino. «vuoi dirmi chi era?» dice Jade alzandosi dal mio bacino. È ancora in intimo e se mio padre non ci avesse interrotti adesso probabilmente non sarebbe qui ancora mezza vestita. Pft , dannazione. «non ha importanza, davvero» dico alzandomi e raggiungendola. «avrei dovuto immaginarlo. Hai ancora dei segreti. Chi era? Di nuovo quella troia di Hilary? O è una nuova?» mi urla contro mentre mette il maglione. Cazzo. «no no no, piccola aspetta...» mi interrompe «non chiamarmi piccola, Cameron» sbotta. Sospira e chiude la zip del jeans «okay. Jade. Sta calma ti prego» poggio le mani sui suoi fianchi e quando cerca di allontanarsi le cingo la vita tenendola stretta a me «hai frainteso tutto. Non era né Hilary, ne qualcun'altra» sospiro e posso sentire i suoi muscoli rilassarsi. Con un piccolo sorriso sul volto, poggio la fronte contro la sua «allora chi era?» sussurra ancora con le braccia incrociate. Sospiro e chiudo gli occhi per un secondo «era mio padre» sussurro premendo le mie labbra sulla sua fronte. Avvolge le braccia intorno al mio collo per poi abbracciarmi forte. Le sue labbra sfiorano la pelle del mio collo su cui ogni tanto lascia qualche bacio «scusami» sussurra stringendomi ancora «è tutto okay piccola. Sta tranquilla» sussurro lasciando un bacio tra i suoi capelli morbidi e profumati. Dopo un paio di minuti ci stacchiamo e preme dolcemente le sue labbra sulle mie. «ti amo» sussurro su di esse. Sorride e mi da un altro bacio «ti amo anch'io» sussurra. Quando ci stacchiamo mi butto sul letto e lei mi segue mettendosi sul mio petto su cui disegna piccoli cerchi immaginari. «quindi hai ripreso a parlare con tuo padre?» mi chiede sollevando di poco il viso. Scuoto subito la testa. «assolutamente no. L'ultima volta che mi ha telefonato è stata qualche settimana dopo la nostra rottura. Non ero dell'umore per parlare con lui e lui continuava ad insistere per vederci. Alla fine gli ho urlato contro che non volevo vederlo e ho riattaccato. Ha continuato a chiamare un paio di volte quel giorno, ma non ho risposto a nessuna delle sue chiamate» racconto tutto ciò mentre intreccio i suoi capelli tra le mie dita. «so che dirti di dargli una possibilità non è il massimo e che sarebbe il solito cliché ma...se adesso è qua, e continua a chiamarti, è perché vuole rimediare ai suoi errori. È un pò come la nostra storia» sto per ribadire ma mi blocca «sbagliare è umano Cameron...io ti ho perdonato nonostante tutto, perché ti amo e non voglio passare la vita col rimpianto di non averti perdonato. Perché non provi a fare lo stesso? Capisco che sei arrabbiato con lui per tutto ciò ha fatto a te e alla tua famiglia ma se non provi a dargli una seconda possibilità , non saprai mai se ne varrà la pena» le sue parole riempiono la mia mente e non posso far altro che annuire. Sinceramente non so se sono pronto a perdonare ciò che mio padre ha fatto a me e a mia sorella. «in qualunque caso...qualsiasi cosa tu decida di fare, sappi che io sarò al tuo fianco sempre» sussurra per poi stampare un piccolo bacio sulla mia guancia «grazie piccola. Lo apprezzo davvero tanto» la stringo forte a me per non farla più andare via e lei ridacchiando nasconde il viso nella mia spalla. Non so davvero cosa abbia fatto per meritare lei nella mia vita. È così buona , così dolce , così bella che davvero...mi domando cosa abbia fatto di così bello per meritare lei.
***
Jade è andata via da poco. Le ha chiamato sua madre chiedendole se potesse aiutarla con le ultime spese per i regali. Per quanto ho capito i suoi saranno impegnati per le feste , quindi lei le passerà qui da noi. Non credo di poter chiedere di meglio. Passare il natale con la donna che amo sarà meraviglioso. Un pensiero fisso però mi tormenta. Mio padre. Sono indeciso sul da farsi. Ho sempre voluto l'amore di mio padre , ho sempre cercato di attirare la sua attenzione , ma è sempre stato tutto inutile. Adesso che però è qui e vuole il mio perdono , da una parte non ho la minima intenzione di perdonarlo , ma dall'altra , il discorso di Jade mi ha fatto riflettere tanto. Se lei non mi avesse perdonato mi sarei sentito perso , avrei perso ogni scopo di vita. Infondo io e mio padre abbiamo avuto la stessa situazione. Io cercavo il perdono di Jade e lui il mio. Jade mi ha perdonato , e non c'è nulla che mi renda più felice di ciò ma adesso penso a lui...penso a mio padre. E se anche lui si sentisse così male in caso di un mio rifiuto? Ho paura di dirgli di sì ma allo stesso tempo ho paura anche di dirgli di no. Sono una cazzo di contraddizione vivente. Non ho idea di cosa fare.
***

Taaataaaaan. Ecco chi era al telefono. Il padre di Cameron è tornato e ha intenzione di rivedere il figlio. Cam gli darà un'altra possibilità?

She's more badDove le storie prendono vita. Scoprilo ora