JADE POV
Stare tra le sue braccia è la medicina più potente che possa esistere. Tranquillità, pace, felicità. Già...sono felice di essere tra le sue braccia in questo momento. Coperti solo dal mio piumone. Il mio viso contro il suo petto come se non fosse mai successo nulla tra noi. Come se non ci fossimo mai lasciati. Le nostre gambe intrecciate, come per evitare che uno dei due si sposti. «posso farti una domanda?» continua ad accarezzarmi lentamente i capelli. Annuisco curiosa e alzo di poco il viso , per guardarlo negli occhi «l'hai fatto con Ethan?» questa domanda mi spiazza. Non so perché ma sono scombussolata da queste parole. «no. Non l'ho mai fatto con lui» dico mettendomi seduta e tenendo il lenzuolo contro il seno. Sospira e mi attira nuovamente a se «il pensiero che qualcun'altro ti avesse toccata mi terrorizzava» sussurra poggiando le sue labbra sulle mie «Non mi sentivo a mio agio» mi stringe a se baciandomi la fronte «è stato come quando l'abbiamo fatto per la prima volta. Per il dolore intendo» dico mettendomi seduta sul suo bacino «lo sentivo. Eri stretta» sussurra con una voce estremamente provocante contro le mie labbra accarezzandomi la schiena. «su alzati che facciamo la doccia» dico alzandomi e ridendo leggermente. Vado in bagno ed entro nella doccia lasciando l'acqua calda scorrere lungo il mio corpo. Pochi minuti dopo la porta del bagno si apre e anche lui entra nella doccia. Prende il mio sapone e inizia a lavarsi anche lui. La situazione pare essersi raffreddata e una strana sensazione fa capolino nel mio corpo. È stato un errore? Ho fatto bene a fare tutto questo? Devo fidarmi di lui?...posso fidarmi di nuovo di lui? «a cosa pensi?» sussurra contro il mio orecchio abbracciandomi da dietro. Mi volto e gli sorriso. I suoi occhi...quel castano intenso che si scontra con l'azzurro dei miei. Li guardo come se fossero gemme preziose e rare. Il modo in cui mi guarda mi fa stare tremendamente bene ed ho paura di questa cosa. Sono letteralmente terrorizzata. Voglio fidarmi di lui...ma ho paura. Ho troppa paura. «posso fidarmi di nuovo di te?» sussurro poggiando la fronte sul suo petto. Sospira «so che non è facile ridarmi fiducia...lo so benissimo piccola...non te ne do una colpa» sussurra costringendomi a guardarlo negli occhi mentre i miei iniziano a pizzicare. Dannazione...perché sono sempre così debole davanti a lui!? «ma ti dimostrerò che puoi fidarti di nuovo di me» annuisco pronta a credergli. So che tutto questo è un rischio. Un grosso rischio. Ma so anche che quando si trova la persona con cui si è sicuri di voler restare, vale la pena rischiare. Ed io penso che Cameron ne valga la pena. Voglio fidarmi di nuovo di lui. Lo vorrei così tanto... Ho bisogno che faccia ciò che ha detto perchè ho bisogno di lui. Avvolgo le braccia intorno al suo collo aggrappandomi a lui come se fossi su un precipizio e lui fosse la mia roccia. Anche lui mi stringe forte a se come se non volesse più lasciarmi e io spero davvero che sia così. Rimaniamo abbracciati per interminabili minuti sotto l'acqua calda che continua a scorrere su di noi. Sento il battito calmo del suo cuore che dopo così tanto tempo è di nuovo vicino al mio, che batte all'impazzata. Ci stacchiamo solo quando l'acqua calda si esaurisce lasciando spazio all'acqua fredda. Usciamo subito dalla doccia e dopo essermi avvolta in un asciugamano ne passo uno a lui che lo avvolge intorno alla sua vita. Il petto ancora bagnato, i capelli che gocciolano...pensare che neanche mezz'ora fa eravamo un'unica cosa mi mette i brividi. Torno in camera velocemente e prendo i miei vestiti dal pavimento. Intanto il temporale pare essersi calmato. Dall'armadio prendo della biancheria pulita e dopo aver lasciato cadere l'asciugamano la indosso per poi mettere i pantaloncini e la maglia di prima. «aspetta vado a prenderti qualcosa di più comodo» esco dalla mia stanza ed entro in quella dei miei iniziando a frugare nel loro armadio. Non dovrebbero accorgersi della mancanza di un paio di boxer no? Ne prendo un paio e prendo anche dei pantaloncini e una maglietta. Mio padre non mette più questa roba quindi non dovrebbe accorgersene. Torno nella mia stanza e trovo Cameron seduto sul letto con una fotografia tra le mani. Lo guardo stranita e mi avvicino a lui. «che guardi?» gli chiedo ridacchiando. Non mi risponde così mi avvicino trovandogli tra le mani una foto mia e di Ethan...oh...la fissa con tristezza e non posso fare altro che sedermi accanto a lui. Gliela tolgo dalle mani e poggio una mano sulla sua guancia voltandolo nella mia direzione. Ha la mascella serrata e gli occhi...i suoi meravigliosi occhi sono arrossati. Non dico nulla e vado verso il comodino. Apro il primo cassetto e nascosta da occhi indiscreti, c'è una foto... la guardo per qualche secondo, dopodiché mi alzo e mi siedo sulle sue gambe porgendogliela senza però fargli vedere chi rappresenti. La prende un pò stordito e potrei giurare di vedere un sorriso sul suo viso meraviglioso quando vede chi sono i soggetti. Noi. Questa è l'unica foto che ho portato con me e la guardavo ogni sera prima di dormire. Piangevo sempre un sacco quando la guardavo. Vedere il suo sorriso mi faceva sentire malissimo. Mi stringeva fortissimo in questa foto e sorridevamo spensierati. «l'hai tenuta?» mi guarda con gli occhi ancora rossi. Annuisco semplicemente e nascondo il viso nella sua spalla stringendolo forte a me. «non capisco cosa abbia fatto di così bello per meritare te nella mia vita» sussurra stringendomi forte a se. Rido e mi allontano leggermente «modestamente» rido facendo spallucce. Mi accarezza lentamente il viso e mi sorride «sei sempre bellissima» il mio stomaco si ribalta e mi manca l'aria per qualche secondo. Gli sorrido e gli lascio un piccolo bacio all'angolo delle labbra. «su vestiti. Ti aspetto di sotto» mi alzo e annuisce sorridendo. Io scendo velocemente di sotto e vado in cucina. Sono quasi le 19:00 e io ho fame. Inizio a cercare il numero della pizzeria e quando finalmente lo trovo chiamo e ordino due pizze. Nello stesso momento in cui riattacco sento Cameron entrare in cucina. «ho ordinato la pizza» dico contenta per poi saltargli letteralmente in braccio avvolgendo le braccia intorno al suo collo. Lui ride e mi regge dal sedere. «mmh potrei anche abituarmi a tutta questa dolcezza» ridacchia poggiandomi sul tavolo «vacci piano» rido. Lui ridacchia e mi ruba un piccolo bacio sulle labbra. Mi avvinghio a lui che va in soggiorno dove si butta sul divano con me sopra.
«a che ora tornano i tuoi?» sbuffo nascondendo il viso nel suo petto e faccio spallucce. So perfettamente che dovrebbero essere a casa per le 22:00 «dai tesoro» ride facendomi il solletico «ahahahah noo daii» smette e capovolge la situazione mettendosi a cavalcioni su di me «perché ti importa?» dico avvolgendo le gambe intorno al suo bacino «semplicemente perché non penso che sarebbero felici di trovarmi qui. In questa posizione in cui potrei farti mia in meno di 10 secondi e per di più con i vestiti di tuo padre» sussurra tutto ciò contro il mio orecchio facendomi perdere un battito. Mmh...infondo non ha tutti i torti. «tornano alle 22:00». Continuiamo a scherzare e baciarci, come un anno fa, come se tra noi non fosse mai successo nulla. Dopo poco più di un'ora suonano al campanello. «la pizzaa» urlo alzandomi e facendo per andare ad aprire ma Cameron mi blocca «tu non vai così» mi bacia lasciandomi imbambolata e corre di sopra. Scende pochi secondi dopo col portafogli e va ad aprire. Paga il fattorino e chiude la porta «sei un cretino. Adesso ti prendi i soldi» dico mettendo le mani sui fianchi «non se ne parla nemmeno. Vieni qui e mangia» lo guardo torvo e sbuffo «si raffredda» ride mordendo una fetta di pizza. Io lo ammazzo. Ma lo amo. Ma lo ammazzo comunque.
****Tataaaaaan , ciao bellezzee miee. Come state? I nostri due bei innamorati hanno passato l'intera giornata insieme. Cameron ha chiesto a Jade di dimostrarle che farebbe di tutto pur di riaverla e lei , anche se un pò spaventata , ha accettato. Riuscirà Cameron a riavere la fiducia di Jade?
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She's more bad
Fanfikce🌺Se sei nuovo e non sai di cosa stia parlando , passa a leggere il primo libro: "SHE'S BAD"🌺 "Ci siamo lasciati con un addio. Di punto in bianco mi sono trovata sola. Nella mia vita ho dovuto dire addio a molte persone. Sono stata cresciuta con la...