Giaccio nelle tenebre più fitte
Carcerato in cella di costole
Condannato all'esilio per indole
Le sue pareti fredde come grotte
Del leviatano sento il respiro
Aria diaccia mi attraversa
Uccidere il leviatano per via traversa
Fargli come fiele in corpo miro
Nel ventre che ha partorito il mondo sono sprofondato
Dalla terra che mi concepì ormai rigettato
Nello stomaco del mostro marino adesso confinato
Qui morirà il servitore di Dio?
Qui perirò mesto e pio?
Qui il luogo che più mi si addice padre mio
Reietto
La carcassa del mostro per me sudario perfetto
Canto funebre il suo verso
Eco fa nel cobalto manto alla vita salubre
STAI LEGGENDO
Vermiglio
PoetryVermiglio è una raccolta di Poesie che invitano alla riflessione e che vogliono entrare in rapporto diretto con il lettore. Alcuni dei versi sono domande retoriche o massime che cercano di lasciare una impronta indelebile nella mente di chi legge. N...