RAVENNA

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Fratello il tuo volto segnato dal tempo

Rivolto a un cielo leggiadro

Rivela con tono sommesso

Un giorno come il cedro amaro

Uomo il tuo corpo in un abbraccio è raccolto

Disteso su un letto da empatiche mani sei avvolto

Mentre con le tue forti ed esili braccia ci hai accolto nella tua dimora

Malto della tua pelle il colore

Bianco dei tuoi capelli il bagliore

Di Grano e Olivo della tua pelle il fragore

Di cingere le scarpe ai tuoi piedi non sono degno

Adesso incerti sono I miei passi nella giovinezza e tu incespichi e avanzi con la medesima istanza nella vecchiaia che avanza

Il tuo consiglio è a me caro e come di un tesoro ne sono l'avaro possessore

Ti lascio per rivederci ancora?

Per chi dei due sarà arrivata la fatale ora in cui rendere il salario che il peccato paga la morte?

Ti troverò ancora coraggioso e forte

Fermo nella fede e nelle opere oppure presso le porte del Paradiso che attendiamo ad accoglierci in nuove carni con le tue forti ed esili braccia?

Giocondo, si entriamo assieme e gloria diamo al re dei re e al signore dei signori e al padre che Rinvigorisce il moribondo così che si leva dalla tomba, si, dal suo fondo

Colui che ha dato vera vita ai suoi servitori

Colui che ha permessoquesto lieto giorno in cui riconciliare in nostri cuori fratelli di lattedivisi all'infanzia.     

VermiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora