Angelo mio oggi la tua incantevole figura mi è trasfigurata in mezzo a un Getsemani con zagara e olivo in fioritura
Ho desiderato tutto il giorno cingermi al tuo corpo, condividere timidi sospiri,
Baciare le tue tenere guance morbide e vellutate come albicocche appena raccolte
Odore soave dalla tua pelle proviene come muschio e petali di rosa nelle mie narici sovviene
Sono crudele quando ti lascio la sera al tuo dovere
Preferirei ingoiare brocche intere di fiele piuttosto che da te distaccarmi o distogliere lo sguardo
Mera consuetudine che ci obbliga a lasciarci imploro la luna di porre presto fine alla sua notte stellata per lasciare posto al sole che con la sua giornata permetterà di rincontrarci.
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Vermiglio
PoetryVermiglio è una raccolta di Poesie che invitano alla riflessione e che vogliono entrare in rapporto diretto con il lettore. Alcuni dei versi sono domande retoriche o massime che cercano di lasciare una impronta indelebile nella mente di chi legge. N...