UMANITà 15/09/2014

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IL mondo è schiavo della mia stirpe

Gente dal cuore cavo e viscida come una serpe, nel nostro stomaco coviamo veleno e diamo sepoltura alle nostre speranze ormai morte

Siamo di spirito corto

Il nostro corpo vaga senza meta svanendo nel vuoto del perpetuo moto.

La mia razza è schiava del mondo come una pazza è prigioniera del suo senno

Alitiamo aria mortifera e aspiriamo l'oppio del popolo, ci riempiamo di fumo e catrame

Nutriamo passioni e con le puttane ci intratteniamo in sacrileghe discussioni

Un musica assai sinistra risuona nei cuori della nostra gente

È il suono della morte che inclina la nostra anima in maniera dirompente e lima la nostra coscienza ormai poco più che inesistente.

VermiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora