Ti Vedo Ancora ~ Draco & Hermione FF

IV ~ I'll see you in the Moonlight

"I want the world in my hand."

Hermione aveva cominciato la giornata con il piede decisamente sbagliato. Era stata svegliata di soprassalto da qualcosa che le aveva colpito forte lo stomaco -più precisamente il libro di pozioni di Lavanda, che aveva tentato di colpire, a detta sua, un orribile topo gigante che aveva visto correre sotto il letto di Hermione. Topo che, tra l'altro, scoprì essere un piccolo topolino di campagna probabilmente trasfigurato da uno degli studenti più piccoli e che lo aveva perso. Successivamente Ginny aveva tentato di impedirle di uscire dalla sua stanza per farle mettere un velo di trucco, ma Hermione era riuscita a farla desistere con gentili minacce di imminenti scomparse nel suo guardaroba. Sorpassato l'ostacolo della più piccola dei Weasley, era andata in Sala Grande, dove si vide costretta ad esercitare la propria autorità di Caposcuola per sedare un duello in corso tra un Tassorosso e un Serpeverde, beccandosi in pieno uno schiantesimo. Dopo aver generosamente sottratto venti punti a casata, aveva perso totalmente l'appetito e si era diretta nell'aula di Trasfigurazione, credendo di poter approfittare di quei venti minuti che mancavano all'inizio delle lezioni per studiare i suoi appunti, ma fu solo una mera illusione. Michael Corner entrò di gran carriera nella classe, sbattendo forte la porta contro il muro annunciandole che la Professoressa McGranitt desiderava urgentemente un colloquio con tutti i Caposcuola. Corsero per i corridoi di corsa, stando attenti a prendere le scale giuste, bussando vigorosamente alla porta dell'insegnante ed entrarono nell'ufficio, venendo accolti da tre paia di occhi. Incontrò lo sguardo preoccupato della professoressa e quelli seri della MacAvoy e di Zabini.

-Cosa è successo, Professoressa?- chiese allarmata. La donna fece cenno a lei e a Michael di sedersi accanto ai loro compagni, sedendosi a sua volta dietro la sua scrivania dove congiunse le mani di fronte a lei.

-Non mi dilungherò troppo ed andrò dritta al punto.- disse con le labbra sottilissime. Hermione scambiò uno sguardo con gli altri caposcuola, per poi riposarlo sulla strega davanti a lei.

-Questa notte un'alunna di Serpeverde è stata trovata svenuta nel mezzo del corridoio che porta al suo dormitorio. Qualcuno le ha scagliato un potente incantesimo.-

-Cosa?!- esclamarono tre dei quattro Capiscuola.

-Come è possibile?- domandò Michael -Abbiamo perlustrato tutta la scuola a fondo!-

-Si sa già chi è stato? O come è successo?- esclamò preoccupata Heidi.

-No, ancora non si sa niente. La ragazza ha perso i sensi, a quanto pare lei è l'unica testimone e bisognerà aspettare il suo risveglio per sapere qualcosa.-

-Ma in tutto questo cosa c'entriamo noi, professoressa?- chiese Hermione dopo un attimo di riflessione. La professoressa sospirò e le sue labbra persero un decimo della loro fermezza.

-Ho bisogno che indaghiate. Il corpo insegnanti non ha tempo per risolvere questo problema e gli Auror di sicuro non interverranno per delle divergenze tra studenti. Sempre che di questo si tratti.- spiegò con calma -Siete autorizzati a saltare lezioni solo in caso di vera necessità, gli altri insegnanti sono già stati informati.-

-Ci sta dicendo che dovremo giocare agli investigatori?- prese parola Blaise per la prima volta -È ridicolo. Perché mai dovremmo farlo noi?-

La donna inspirò e guardò turbata il ragazzo.

-Signor Zabini, nemmeno la sottoscritta è entusiasta di questa scelta. Vi ho già spiegato cosa ci ha portato a questa decisione.-

Tra loro aleggiò un silenzio carico di tensione. Qualcosa non tornava e tutti quanti se n'erano accorti.

-Noi crediamo- continuò infatti la professoressa -Che questo avvenimento sia stato causato da rancori nei confronti della famiglia della ragazza, per la maggior parte ex Mangiamorte.-