Ti Vedo Ancora ~ Draco & Hermione FF

XIX ~ Made of Trust and Loyalty

"Do you swear you'll stay forever, even if her face don't stay together?"

-Hermione.-

Si voltò dall'altra parte del letto, aggrovigliando le gambe attorno alle lenzuola e stringendosi il cuscino vicino al volto. Respirò pesantemente, immersa in quei momenti di dormi-veglia che spesso le causavano ritardi sulla sua tabella di marcia. I suoi occhi erano chiusi, ma percepiva da sotto le palpebre un lieve bagliore che le fece arricciare il naso.

Una risata sommessa arrivò alle sue orecchie, e qualcosa di simile ad un soffio d'aria fredda le sfiorò la guancia. Aprì pigramente un occhio, sorridendo a Draco mentre strofinava il volto assonnato contro il cuscino.

-Sei rimasto tutta la notte?- chiese con la voce impastata dal sonno, appoggiando la testa sul braccio e facendo sbattere le nocche contro la testiera del letto.

-Tutta la mattina, intendi.- la corresse lui alzando un sopracciglio -Sì, comunque.-

-Ti sarai annoiato.- sbadigliò Hermione, sbattendo le palpebre per mettere a fuoco la figura luminosa del ragazzo. Lui si sedette a gambe incrociate, sospeso a qualche centimetro dal materasso, i gomiti sulle ginocchia ed il viso appoggiato ai palmi delle mani.

-No, il tuo russare soave mi ha tenuto compagnia.-

-Cretino.- sbuffò lei con un mezzo sorriso sulle labbra, allungando un braccio per dargli una pacca offesa sulla spalla. Quando la sua mano ricadde sul letto passando attraverso il corpo traslucido di Draco, sentì il sorriso morirle velocemente come era arrivato. Anche lui si fece più serio, ma non si allontanò da lei.

-Ti sei agitata molto nel sonno.- disse lui guardandola negli occhi -Mi hai chiamato un paio di volte. -

Hermione sospirò, ricambiando intensamente il suo sguardo -Sì... credo mi capiti spesso.-

-Sogni di quella sera... ?-

Lei annuì, tirandosi su facendo leva sulle braccia e appoggiando la schiena contro la testiera di legno -Spesso. Ma sono solo immagini confuse, il... il peggio di solito succede di giorno.-

Lui corrugò la fronte, ed Hermione sentì il bisogno di alzarsi in piedi e distogliere lo sguardo da Draco. Scostò le tende, appurando con sollievo che le sue compagne erano già scese in Sala Comune per scartare i regali; i suoi erano ammucchiati sopra il cassettone ai piedi del letto, ma lì ignorò dirigendosi verso l'armadio.

-Cosa intendi?- chiese Draco, scivolando al di fuori del baldacchino e guardandola con fare perplesso.

Hermione si morse un labbro, appoggiandosi con una mano all'anta del guardaroba mentre si passava l'altra sul volto. Respirò a fondo, sfilando un maglione rosso e un paio di jeans da una pila alla sua destra.

-Granger.- disse lui ammonitorio.

-Non è nulla.- minimizzò lei, sfilandosi la camicia da notte e vestendosi velocemente per non dover sentire il freddo sulla pelle scoperta -Qualche volta mi capita di... ricordare vividamente certe cose che sono successe l'anno scorso. E no, non solo quella sera.-

Lui le si avvicinò. I suoi occhi erano dello stesso colore di quando era vivo, un riflesso argenteo sulla pelle bianca, e l'intensità con cui la guardava non era cambiata. Distolse lo sguardo mordendosi la lingua, spostandosi di pochi passi per afferrare un elastico dal mobile accanto al letto e legandosi i capelli in una coda bassa.

-Sei ancora una pessima bugiarda.-

-Non sto mentendo, Draco. Mi succede veramente, più frequentemente di quanto io possa considerare accettabile.-