"I'd give anything to hear you say it one more time, that the universe was made just to be seen by my eyes"
Tutti sapevano che ad Hogwarts la parola "segreto" non aveva nessun significato. Bastava solo il pensiero di nascondere qualcosa e l'intera scuola ne era immediatamente al corrente.
Dalla fine della guerra non era accaduto nulla di sensazionale, e gli alunni si erano limitati alle chiacchiere frivole che rimanevano all'interno dei dormitori. Qualche cotta non ricambiata, scherzi fatti agli amici, storie ancora non raccontate sulla guerra appena trascorsa, ma niente che riuscisse a risvegliare negli alunni il brivido del mistero e dello scandalo.
Questo fino a quando Ginevra Weasley e Neville Paciock entrarono in Sala Grande una mattina di Novembre guardandosi attorno come se il diavolo in persona si fosse nascosto tra i tavoli della colazione. Tutti li notarono quasi subito, fosse per il fatto che Neville era ancora per metà in pigiama o perché la piccola dei Weasley sgomitava per farsi strada al tavolo Grifondoro. Seguì una corsa verso il tavolo dei professori, che avevano notato lo strano movimento dei due ed erano già sull'attenti quando Ginny e Neville arrivarono quasi senza fiato davanti a loro.
La Preside, seduta al centro del tavolo, si alzò in piedi con i palmi delle mani appoggiati accanto al suo piatto guardandoli con fare inquisitorio.
-Cosa sta...-
-Hermione è scomparsa.- la interruppe Ginny bruscamente, e la sua voce echeggiò nel silenzio curioso della sala, che iniziò subito a bisbigliare di tavolo in tavolo.
La Professoressa McGranitt trattenne il respiro velocemente, il corpo congelato. Gli altri insegnanti si avvicinarono per sentire meglio.
-Ne siete sicuri?- domandò chinandosi verso di loro -Ne siete assolutamente sicuri?-
-Abbiamo controllato dovunque potevamo, Professoressa.- rispose in fretta Neville, mentre Ginny annuiva imperiosamente -Le stanze del settimo di Grifondoro, la Sala Comune, le cucine, la biblioteca, il parco e la Sala Grande. Non c'è da nessuna parte.-
-Il castello è grande, dovrà pur essere da qualche parte.- s'intromise il professor Flitwick, che da in piedi arrivava alla vita della professoressa McGranitt.
-Filius, dai ordine di tornare nei dormitori, per favore. Inizieremo a cercarla dopo che avrò controllato la torre Grifondoro.-
Il mago annuì e si accinse a dare le istruzioni della Preside al resto della scuola, mentre la donna e i due ragazzi tornavano agli alloggi Grifondoro talmente velocemente che sembravano fluttuare senza toccare terra.
Gli studenti furono piuttosto seccati di tornare nei loro dormitori senza aver finito la colazione, ma la curiosità e la preoccupazione era molto più forte della fame - di alcuni.
Gli insegnanti avevano iniziato le ricerche non appena la Preside ebbe appurato che non c'era traccia di Hermione Granger nel dormitorio Grifondoro. Avevano già perlustrato metà castello quando la Professoressa Sinistra, colta da un lampo di realizzazione, aveva insistito nel controllare la torre di Astronomia.
E lì la trovarono, raggomitolata in un angolo sotto la finestra del primo piano, gli occhi aperti fissi davanti a sé mentre tremava nella sottile camicia da notte. Si era voltata nella loro direzione senza muovere un solo muscolo del volto, non una sola risposta alle domande che la Preside e gli altri insegnanti le avevano posto. Nulla al di fuori dell'unica frase che continuava a ripetere come se fosse stata un disco rotto.
-Sto bene, soffro di sonnambulismo.-
Si parlò dell'accaduto per settimane, nonostante la diretta interessata avesse provato a fermare pettegolezzi e congetture che la vedevano protagonista di un folle rapimento da parte di un Mangiamorte che la voleva usare come ostaggio per attirare e uccidere Harry Potter. Per non parlare delle versioni che parlavano di maledizioni Imperius e un amore maledetto.
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Ti Vedo Ancora ~ Draco & Hermione FF
FanfictionLa guerra comporta sacrifici e scelte difficili, che non sempre sembrano giusti agli occhi di chi è sopravvissuto abbastanza a lungo da vederne i risultati. Dare la vita per chi si ama, il sacrificio più grande e coraggioso che qualcuno possa fare...