"I saw pale kings, and princes too, Pale warriors, death-pale were they all"
La luce delle loro bacchette incontrò il volto seccato di Michael Corner, che teneva per il bavero della camicia un ragazzino di Tassorosso dallo sguardo spaventato.
-Lo stavo portando dalla Sprout.- disse, guardando perplesso il portamento guardingo dei due - Heidi sta continuando la ronda dall'altra parte del castello. E' successo qualcosa?-
-Vigilanza costante.- si giustificò Hermione abbassando la bacchetta, il cuore che le batteva forte e veloce in gola.
Michael alzò un angolo della bocca, facendo cadere distrattamente lo sguardo sul ragazzino che teneva ben stretto -Saluta i Capiscuola, sii educato.-
Il ragazzino, Hermione non seppe distinguere di che anno fosse, non aprì bocca se non per implorare Michael di non portarlo dalla direttrice della sua Casa, al che il Corvonero sbuffò scocciato spingendolo avanti senza troppa violenza.
-Potevi pensarci prima di violare il coprifuoco.- disse secco il ragazzo -Granger, Zabini. Buon proseguimento.-
Entrambi chinarono la testa in segno di saluto, facendo spazio per farli passare. Rimasero in silenzio qualche secondo, poi la ragazza riprese a camminare.
Sperò che Blaise non avesse notato i suoi occhi lucidi.
Quando furono nuovamente nella saletta dei Prefetti ed ebbero firmato per la loro presenza, Hermione tentò velocemente di tornare al suo dormitorio, ma la voce del Serpeverde la bloccò con la mano sulla maniglia.
-Non potrai evitare l'argomento per sempre, Granger.-
Hermione gli gettò un'occhiata da sopra la spalla, stringendo i denti per non lasciare che nessuna smorfia trapelasse dal suo viso.
-Ti auguro una buona notte, Zabini.- mormorò, aprendo la porta e affrettandosi verso il ritratto della Signora Grassa. Le altre stavano già dormendo, così cercò di prepararsi senza fare troppo rumore; si infilò la camicia da notte e si mise sotto le coperte, tirando le tende del baldacchino e nascondendo la bacchetta sotto il cuscino. Fissò la copertura in legno del suo letto, illuminata fiocamente dalla luce che filtrava dal pesante tessuto scarlatto.
Blaise lo aveva visto, quindi c'era la possibilità che lei non fosse totalmente impazzita. O forse lo erano diventati entrambi. Se quella era la verità, se quello che aveva visto non era frutto della sua immaginazione lacerata dal dolore della sua mancanza, voleva dire che avrebbe potuto vederlo di nuovo.
Si girò bruscamente con un mezzo grugnito, in un fruscio di lenzuola. Doveva smetterla di pensare a certe cose; odiava darsi false speranze, perché sapeva che non avrebbero portato a niente. Le probabilità che lui fosse nel castello erano pari alle probabilità che aveva Seamus di incendiare Hogwarts alla più imminente lezione di Pozioni. Il fatto che anche Zabini avesse visto qualcosa poteva significare solamente che entrambi avevano avuto un abbaglio.
Eppure le era parso così reale. Pallido e dai contorni indefiniti, ma reale.
-Basta.- mormorò, affondando il viso nel cuscino con gli occhi serrati. Respirò profondamente e si rimise supina senza riaprire gli occhi, cercando di liberare la mente e mettersi a dormire. Allungò la mano oltre le tende verso il comodino, afferrando la boccetta di Madame Pomfrey e mandandola giù in un unico sorso, riuscendo a posarla al suo posto prima di addormentarsi profondamente.
•○•
I bambini del primo anno si svelarono a dir poco ingestibili, la sera dopo. Hermione aveva ricevuto direttive precise da parte della Professoressa McGranitt e si era recata al dormitorio Grifondoro dopo cena per radunare il primo gruppo per il controllo delle bacchette. Insieme ai prefetti aveva chiamato i ragazzini del primo anno, intimando loro di vestirsi o di mettersi almeno il mantello perché nei corridoi si gelava, ed Hermione si ritrovò a camminare tra teste che le arrivavano appena all'altezza delle spalle. Sentiva la loro ansia come se fosse sulla sua pelle, cogliendo frammenti di discorsi preoccupati riguardo scherzi che si erano scambiati e incantesimi imparati dai genitori che sicuramente non avrebbero potuto evocare entro le mura scolastiche. Con non poca pazienza, riuscì a condurre tutti i Grifondoro fino all'ufficio della Preside, incontrando Michael mentre portava il primo anno di Corvonero da Flitwick. La Preside li attendeva all'entrata dello studio, lo sguardo stanco e preoccupato che abbracciava l'intero manipolo di ragazzini.
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Ti Vedo Ancora ~ Draco & Hermione FF
FanfictionLa guerra comporta sacrifici e scelte difficili, che non sempre sembrano giusti agli occhi di chi è sopravvissuto abbastanza a lungo da vederne i risultati. Dare la vita per chi si ama, il sacrificio più grande e coraggioso che qualcuno possa fare...