"Under your ice cold skin there's a scared boy within, and he's taken all control. Every time you cry inside, the boy's putting up a fight, just hoping that this time no one's gonna get hurt."
La settimana era passata velocemente, anche grazie alle pozioni soporifere di Madame Pomfrey che le avevano garantito un sonno senza sogni. Aveva evitato quell'argomento delicato, come aveva pressoché ignorato del tutto Zabini; non voleva sembrare maleducata, ma sapeva che in sua presenza sarebbero arrivati a parlare di lui, e ancora non riusciva a reggerlo. Era confusa per quello che aveva raccontato Erika ed era combattuta tra il voler conoscerela verità e la paura di scoprirla. In più sapeva di essersi lasciata scappare troppo prima di addormentarsi, il giorno in cui l'infermiera l'aveva tenuta in custodia per farla dormire, ed era estremamente arrabbiata con sé stessa: non solo non stava trovando nulla che potesse aiutarli nelle indagini per l'attacco alla ragazza Serpeverde, ma non riusciva nemmeno a tenere la bocca chiusa sulle proprie questioni private. La situazione le stava palesemente scivolando di mano.
Quando uscirono dal castello per raggiungere Hogsmeade aveva appena cominciato a piovere; né Hermione né Ginny avevano un ombrello ed improvvisarono con un incantesimo che riuscì a coprirle malamente dal diluvio che si abbatteva su di loro. Quando arrivarono alla locanda, fradice e con i polpacci quasi interamente coperti di fango, la trovarono gremita. Sembrava che tutta la scuola si fosse rifugiata al suo interno, e probabilmente era così. In un angolo alla loro destra videro qualcuno di molto alto alzarsi in piedi e togliersi il berretto, per poi sventolarlo per farsi vedere. Avrebbero notato i capelli di Ron anche se non fosse stato così spropositatamente alto. Si avvicinarono a fatica, facendo lo slalom tra le sedie e cercando di non buttare a terra Madame Rosmerta che andava su e giù con pinte di burrobirra fumanti, arrivando con il fiatone davanti ai due ragazzi.
-Ginny! Hermione!- esclamò Harry, alzandosi in piedi per salutarle. Ginny gettò le braccia al collo di Harry, scoccandogli un bacio sulla guancia, mentre Ron abbracciò Hermione con la goffaggine che ormai lei aveva imparato a conoscere. Harry strinse a sé Hermione e le sorrise dolcemente.
-Allora, com'è stato tornare a scuola?- chiese Ron
-Stupendo, senza te che occupi il divano della sala comune. - rispose Ginny, facendoli ridere.
-Ha, ha. Simpatica. - commentò il fratello con un mezzo sorriso, facendole una smorfia.
-Hermione è diventata Caposcuola. - continuò la rossa, prendendo un sorso di burrobirra.
-Davvero?- dissero in coro Harry e Ron.
-Sempre questo tono sorpreso.- li prese in giro portandosi il boccale alla bocca. Harry scosse la testa con una risata, scompigliandosi i capelli disordinati.
-Credevo che avrebbero scelto qualcuno che avesse meno ore di sonno da recuperare. -
-Da cosa hai capito che Hermione dorme poco?- fece Ginny, gettandole uno sguardo da sopra le spalle -Dalle sue occhiaie o dal fatto che potrebbe addormentarsi da un momento all'altro?-
-Ginny.- mugugnò Hermione infastidita, facendo roteare gli occhi -Questa settimana ho dormito molto bene, invece.-
-Sì, beh, Madame Pomfrey un po' meno. Le stai ordinando una quantità di pozione per dormire che basterebbe all'intero dormitorio Grifondoro per tre mesi.- commentò la rossa con tono bonario.
-Facciamo tutti fatica a dormire.- disse Ron. Ginny ed Harry fecero un impercettibile cenno con la testa, mentre tutti e quattro fissavano il vuoto con la mente altrove. Un ragazzo Corvonero sbatté contro il loro tavolo, rischiando di far cadere i loro boccali. Si riscossero contemporaneamente per afferrarli, mentre il ragazzo se ne andava urlando loro scuse affrettate.
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Ti Vedo Ancora ~ Draco & Hermione FF
FanfictionLa guerra comporta sacrifici e scelte difficili, che non sempre sembrano giusti agli occhi di chi è sopravvissuto abbastanza a lungo da vederne i risultati. Dare la vita per chi si ama, il sacrificio più grande e coraggioso che qualcuno possa fare...