Ero nella sala grande a leggere libri di rune e mostri vari, quando alla fine non ce la feci più. Chiusi di colpò il libro, alzandomi.
-Smettetela di pensare perché ciò che pensate è vero: io e Alec stiamo insieme. Grazie mille Alec, per averlo spifferato a tutto l'istituto- dissi per poi guardare Alec arrivare dritto verso di me e guardarmi con un sopracciglio alzato.
-Che stai combinando?- mi chiede, con le mani sui fianchi.
-Ho solo confermato ciò che la gente pensa nell'istituto, cioè che noi siamo fidanzati- dissi prendendo il libro diretta in sala combattimento.
-Si, ma dovevi per forza urlarlo così? Dal nulla?- mi chiese con tono divertito, indicandosi intorno.
-Stavo leggendo e tutte quelle voci mi davano noia. Contento?- gli dissi, posando il libro sul tavolo.
Mi voltai a guardarlo e dopo avermi osservato mi mostrò un sorrisone, al quale non potei che ricambiare.
Hodge si era arreso al fatto che noi fossimo insieme, date le ripetute lamentele per non farmi più soffrire, ma Alec non è Christopher.
Era passata una settimana e c'era troppa tranquillità: appena Alec si avvicinò a me per baciarmi, lo bloccai subito, allontanandolo da me e voltandomi.
-Che c'è?- chiese subito affiancandomi.
-Guai in vista- dissi vedendo poi entrare qualche secondo dopo Izzy con un ragazzo affianco a sé. Lei sorrideva come non mai e questo mi preoccupava parecchio.
Venne spedita verso di me e mi abbracciò, cosa che non accadeva mai dato il mio carattere scostante.
-Ragazzi, scusate se sono sparita ma Sebastian mi ha aiutato a liberarmi della mia dipendenza dallo yin-fen. Sebastian loro sono Eveline e mio fratello Alec- disse Izzy indicandoci, sorridente. Sebastian mi guardò e alzò un angolo delle labbra, sopprimendo un sorriso.
-Devo andarmene da qui- dissi velocemente, scansando Izzy e Alec.
-Ma...Eveline!- mi urlò Izzy. Mi sentivo ancora lo sguardo di Sebastian addosso: quegli occhi, quel sorriso e il suo passato.
-Diamine Eve!- mi urlò Alec, raggiungendomi e prendendomi dal polso, facendomi voltare verso di lui. Rimasi immobile a guardare Alec, che era su tutte le furie: dopo qualche minuto a guardarci, Alec cambiò sguardo.
-Hai paura?- mi chiese preoccupato.
-Non ho paura...sono terrorizzata. Non immagini nemmeno chi è lui, Alec- dissi strattonando il mio polso dalla sua presa. Alzò le sopracciglia, aprendo le braccia.
-Spiegamelo Eveline, non ti leggo nel pensiero!- mi urlò irritato. Posai la mano sulla fronte, indecisa sul da farsi.
-Non posso...non ora. Scusami Alec- dissi correndo via.
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Shadowhunters ~ By great powers comes great responsibility
FanfictionUna ragazza che ha poteri che nessuno avrebbe mai immaginato.