24

372 25 4
                                    

-I tuoi occhi erano neri, come i miei da demone. Hanno avuto paura di te, Eve, comprendili- cercò di calmarmi Sebastian, mentre eravamo lontani da tutti quanti.

-Ho sempre cercato di capire gli altri, Sebastian, perché non possono farlo anche loro adesso?!- urlai in preda alla rabbia, voltandomi verso un albero e colpendolo con la mia mano lo sradicai facendolo volare lontano da noi. 

Sentii un paio di mani sulle spalle, e il respiro contro il mio collo.
Chiusi gli occhi e prendendo grossi respiri, mi calmai.

-Eve, le persone come noi vengono viste fin dall'alba dei tempi, mostri senza alcun sentimento, i quali nessuno è mai riuscito a gestire.-

-Ma i libri si sbagliano. Si sbagliano su di te, si sbagliano su di me e su tutti gli altri!- protestai, voltandomi verso Sebastian che mi sorrise appena, camminando vicino alla riva del fiume.

-Eveline, non puoi cambiare ciò che per anni è stato il pensiero di tutti gli Shadowhunter, compreso quello degli angeli- cercò di dirmi Sebastian, ma presi la sua mano e ci teletrasportammo all'istituto. 

Chiunque si fermò da ciò che stava facendo e ci guardarono spaventati.

-Non abbiate paura di noi, siamo giudicati ingiustamente dai libri e da dicerie che sono infondate!- urlai verso gli altri Shadowhunter presenti nella sala. 

Appena mi voltai e vidi Alec, il mio sorriso scomparve.

-Nel mio ufficio, adesso- ringhiò Alec, indicandoci di seguirlo. 

Una volta nel suo ufficio, si mise dietro la sua scrivania, in piedi, con le braccia dietro la schiena.

Una volta nel suo ufficio, si mise dietro la sua scrivania, in piedi, con le braccia dietro la schiena

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Cosa avevi intenzione di fare prima di là?- mi chiese con tono duro.

-Cercare di convincere le persone che-

-Cosa? Che non siete dei mostri?!- mi urlò contro, mentre lo guardai con le sopracciglia aggrottate.

-Cosa? Che non siete dei mostri?!- mi urlò contro, mentre lo guardai con le sopracciglia aggrottate

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-Non lo siamo- dissi di rimando, vedendo Alec sorridermi amaramente.

-Lo siete eccome: ci stavi per attaccare quel giorno che poi sei sparita!-

-Perché mi hai offeso chiamandomi mostro!- urlai più forte di lui.

-Perché lo sei!- le urla si potevano sentire anche con la porta chiusa.

-Anche adesso mi hai offeso...- dissi in un sussurro udibile a entrambi, escludendo Sebastian che come la mia ombra era dietro di me.


DOMANDINA PER I MIEI FAN: Secondo voi quanto ancora lunga la dovrò fare questa storia? 30 Capitoli? di più? Ascolto ogni parere!!!

Shadowhunters ~ By great powers comes great responsibilityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora