Sentire,
è il vento al mattino alla finestra,
è la coperta avvolta più stretta,
è il calore rimasto all'altro lato del letto.
Sentire,
è l'acqua fresca sul viso,
è la marmellata stesa sul pane,
è il sole che stiracchia i suoi raggi tra le nuvole.
Sentire,
è la rugiada che carezza le foglie,
è un sospiro che si perde nell'aria,
sono i passi che danzano sulla strada.
Sentire,
è il cielo che si muove,
è il mare che canta e suona,
è la terra che respira.
Sentire,
sono due mani lontane che si stringono,
sono i cuori che battono e i gli occhi che guardano,
sono le stelle che brillano e in un desiderio muoiono.
Sentire,
è la sabbia del deserto sotto i piedi,
sono le piante d'Arabia che coprono l'anima,
è l'essere tutto, è amare tutto.
Sentire,
è vivere la vita e avvicinarsi alla morte,
è stare fermi ma essere dovunque,
è trovarsi dappertutto ma sapere di essere nel posto giusto.
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INK DRUNK
PoetryI poeti dell'epoca senza nome. In un epoca come la nostra ci sono persone che arrancano come s'una parete scoscesa in cerca di un appiglio, un qualcosa alla quale aggrapparsi per non cadere, per non crollare, per non perdersi. Alcuni vagano nel bui...