Entrai velocemente in camera mia, ignoravo le richieste di mio fratello di aiutarlo a portare Harry nella stanza degli ospiti, quando avrebbe capito che non lo avrei toccato nemmeno per aiutarlo a fare le scale? A quanto pare mai!
"Alexis dai aiutami pesa troppo" disse con tono stanco.
"Sei tu che lo hai voluto portare quí! Tua idea tuo problema" quasi urlai "Comunque lo potresti lasciare sul divano non pensi?"
"No" rispose secco
"Ok io vado a dormire buona notte fratellone" sapevo che si sarebbe arreso e lo avrebbe lasciato sul divano ma in quel momento si aprí la porta, mio fratello con Harry in spalla. Aspetta un attimo: mio fratello con quel sorrisetto da bastardo sul suo faccino e Harry
"Non lo faresti mai" esclamai con tono di sfida cambiando posizione mi sedetti sul letto senza togliergli lo sguardo infuocato dai suoi occhi. Si avvicinò e mollo Harry sul letto nello spazio accanto a me
"Se te ne vuoi liberare puoi sempre portartelo in spalla fino alla stanza degli ospiti. Ah e buona notte anche a te sorellina" si avvicinò e mi baciò la testa e si girò per andarsene ma lo presi per la maglietta e lo tirai facendolo cadere.
"Sai domani è una giirnata impegnativa e devo dormire e visto che quell'essere è nella mia stanza io mi prenderò la tua e la chiave di quella degli ospiti e ri-buona notte" urlai con un ghigno sulla faccia. Certe volte sottovaluta la sua sorellina. Presi una sua maglia e mi addormentai in quelle morbide coperte.
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Quando mi svegliai andai in camera mia sperando di trovarla vuota e perfortuna fu cosí. Mi misi dei jeans attilatti e una camicetta bianca con le mie converse anch'esse bianche e scesi a far colazione.Come mi aspettavo c'era anche lui e si stava mangiando i miei biscotti! Mi avvicinai e gli strappai di mano i biscotti guardandolo con sguardo assassino. Nessuno poteva mangiare i miei biscotti erano quelli che mangiavo con mamma e l'unico che può, oltre a me, è mio fratello.
"Ehy calma sono solo biscotti" rise lui
"Tu non capisci e smettila di parlare con me" mi alzai e mi avviai verso la porta per andare a scuola.
JAKE POV
"Ehy amico cosa è preso a tua sorella?" chiese dubbioso
"Non le piace che qualcuno oltre a me mangi quei biscotti, li mangiava con mamma e gliela ricordano in qualche strano modo" mi ricordo che mamma faceva anche il budino con dentro quei biscotti. A quel pensiero sentí le lacrime minacciare di uscire, ma non potevo, non potevo davanti a lui, non potevo davanti a nessuno.
"Oh hai sentito quello che ti ho detto?" mi guardava perplesso
"No scusa" abbassai lo sguardo
"Ho detto che forse posso andare a prendere io tua sorella visto che a quanto pare tu non andrai a scuola oggi"
"Non so lei ti odia e se ti presenti a prenderla piuttosto si butterebbe in mezzo alla strada" risi
"Ma perchè mi odia cosí tanto?"
"Ti ricordi quando alla sua festa di compleanno dei 10 anni ti presentasti e lei stava parlando con una bambina?"
"Non dirmi che mi odia solo perchè le rovesciai il succo in testa" si mise a ridere capisco che era il mio migliore amico ma certe volte non capisce il punto
"No è che lei teneva a te era una bambina di 10 anni e tu le hai rovinato la festa di compleanno e poi continuando a crescere anche te sei cambiato e lei iniziò a odiarti per tutto quello che facevi"
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Secret Love
FanfictionAlexis Jones è la tipica diciasettenne se non fosse che é distaccata da tutto e da tutti, si chiude nella propria stanza e immagina un mondo tutto suo con le cuffie alle orecchie, e se non fosse che è sola, ha solo un'amica, aveva, Alice che peró si...