Capitolo 17

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HarryPov

Ero così tranquillo e poi quel coglione di Zayn mi viene a chiamare, nemmeno chiamare, mi si presenta alla porta. Mi alzo dal mio letto dopo quel meraviglioso pompino di Alex. Sarà stato il suo primo ma se devo essere sincero con quella bocca è così brava, chissà se anche laggiù è così. Basta Harry pensare a certe cose dai eh. Si ok basta pensarci. Vado verso la porta e quel faccia di culo mi si presenta davanti. Se Alex viene a scoprire della scommessa mi lascerà di sicuro se non peggio. Chiudo la porta dietro di me per poi chiudere quella del corridoio in modo tale che Alex non senta nulla.

"Dimmi cosa vuoi così urgentemente per venire quì di sera a rompermi i coglioni a me" dissi secco. Quel coglione sorride e poi tira fuori qualcosa dalla sua tasca.Una bustina contenente una sostanza, quella sostanza che ormai non uso da tanto tempo solo per Alex.

"Ti manca vero? il senso di libertà che ti dà questa roba non te lo dà nemmeno la puttanella" si ma ormai sono alla fine ce la posso fare a rinunciarci su Styles ce la puoi fare.

"Non mi serve quella roba" dissi tra i denti.

"mmm.... sicuro?" continuava a sventolarmi quella bustina davanti agli occhi. Quella sensazione che però ti fotte il cervello. Mi serve.

'no coglione non ti serve' mi rimprovera la mia coscienza.

SI NO SI NO SI NO. Cosa cazzo mi sta scoppiando la testa, non capisco cosa stia succedendo e mi ritrovo inginocchiato sul tavolino a sniffare una striscia di quella roba. Sono debole, non riesco nemmeno più a rinunciare a tutto questo nemmeno per lei. Forse non la amo davero così tanto come credevo, forse è solo attrazione, forse lei non è abbastanza per me. Io sono uno che vuole solo sesso, alcool e droga, invece lei è così dolce e sensibile. Non è una delle mie puttane. Lei non è una puttana e io la sto trattando solo come tale. Cosa dovrei fare? davvero non lo so. Sento un singhiozzo strozzato dietro le mie spalle. Alzo lo sguardo e vedo Zayn con quel sorriso da coglione che si ritrova con lo sguardo puntato dietro le mie spalle. So esattamente di chi si tratta. Mi giro e fisso i miei occhi nei suoi. Non è triste. Il suo sguardo è un misto di rabbia e delusione. Io le avevo detto che certe cose non le usavo, le avevo detto che non le avrei mai usate. Le avevo detto che era una mia decisione quella di avvicinarmi a lei. Tutto ciò che le avevo detto erano tutte menzogne. La nostra relazione è una menzogna, è basata su bugie e davvero non so cosa pensare di me stesso se non che sono un coglione. Vedo lei che si gira e ritorna in camera chiudendosi la porta alle spalle.

"Ci si vede Styles" mi dice per poi andarsene dal mio appartamento. Brutto coglione!

'non è lui il coglione. Sei tu che hai ceduto. Il coglione sei tu' per una volta la mia coscienza ha ragione. Da quando c'è Alex ha sempre ragione.

JakePov

É tutto pronto. Il piao B-296 era pronto. Styles tu te ne andrai e Alex sarà mia. Malik mi ha detto ciò che gli ha fatto. Sapevo che non avrebbe resistito. Poi quando Alex verrà a sapere della scommessa. Ma tempo al tempo. Intanto facciamo quello che dobbiamo fare.

"Si parte ragazzi" dico per poi scoppiare in una rumorosa risata.

Niall e Zayn ridono insieme a me. Questo frutta a tutti. Soprattutto a me.

AlexisPov

Mi aveva detto che lui non avrebbe mai fatto nulla, mi aveva detto che lui non usava certe cose, mi aveva detto tante di quelle cose che ormai non so più se siano vere o se siano false. Tutto falso. Tutto ciò che mi diceva era falso. Tutte le volte che mi diceva 'no non posso venire ho del lavoro da fare' era questo il lavoro? era andarsi a drogare? Mi ha solo deluso. Pensavo che almeno di lui potessi fidarmi invece no. Perchè tutti fanno così? Perchè tutti si prendono gioco di me?

'perchè sei così ingenua Alex' si sono ingenua. Non vedo mai le persone come sono veramente se non dopo aver scoperto tutto. Non ho tatto per certe cose. Niall aveva ragione non dovevo fidarmi di lui. Taylor aveva ragione. Si quella canzone era perfetta. Descrivev esattamente me e Harry. Io non sarò mai abbastanza per lui. Lui ha bisogno di tutto ma non di me. Mi metto la mia felpa e i miei jeans con le mie vans e vado verso la porta. Ho bisogno di riflettere. Di andare al mio posto. Devo stare da sola.

Harry cerca di fermarmi ma lo respingo con un flebile 'ho bisogno di stare sola per un po''. Prima di chiudere la porta credo di aver sentito un 'mi dispiace' ma ormai non sono più sicura nemmeno di ciò che dico. Esco dall'edificio e inizio a camminare verso la collina. Amo quel posto e lì posso stare sola a pensare per quanto voglio. Cammino e cammino fin quando non imbrocco la stradina poco illuminata che porta alla collina. Ma proprio in quel momento qualcuno mi prende da dietro tappandomi la bocca e bendandomi gli occhi. Mi spinge dentro una macchina e questa sfreccia veloce sulla strada. Merda.

Ero su una macchina, si muoveva ma non vedevo nulla. Ad un certo punto la macchina si fermò e mi sentì prendere in braccio. Ora dovevamo essere all'interno di un edificio, c'era caldo. Mi sentì posare su un letto e la serratura venne chiusa. Mi tolsero il sacco che avevo in testa e vidi due figure, entrambi con un passamontagna che mi guardavano sorridendo.

"Ti starai chiedendo cosa ci fai quì vero?" chiese il primo con una voce metallica. Sicuramente avrà usato uno di quegli aggeggi per modificarla. Annuì leggermente e abbassai lo sguardo.

"Certo che il capo se le sceglie proprio bene eh" disse l'altro.

"mmm... tanto non ci sente no?!" disse con un sorriso malizioso che si intravedeva dal buco del passamontagna. Li vidi annuire e avvicinarsi a me. Cercai di liberarmi ma le mie mani erano ammanettate al letto. Oddio sapevo cosa volevano fare e non volevo...no non volevo. Uno dei due si avvicinò a me e mi iniziò a togliere la maglietta, togliere è dire poco, strappata è meglio. Sentì le sue luride labbra sul mio collo che scendevano verso i seni, mentre l'altro iniziava a sfilarmi i pantaloni. Le lacrime rigavano il mio volto ma loro non si fermarono. Mi tolsero il reggiseno e le mutandine, li vidi leccarsi le labbra e abbassarsi i pantaloni insieme ai loro boxer. Cercavo di liberarmi ma era impossibile. Uno dei due mi si posizionò tra le gambe ed entrò con una spinta forte in me. Piangevo, dolore, solo dolore. La mia verginità presa da questi due viscidi come se fosse una cosa insignificante, ma per me era tutto ciò che mi restava. Quando ebbero finito se ne andarono slegandomi e lasciandomi lì come uno straccio.

7 giorni dopo
Passano i giorni, ogni giorno quei due vengono e abusano di me lasciandomi poi del cibo, che peró non tocco nemmeno. In questo momento vorrei solo andarmene da quì, addormentarmi e non svegliarmi più. Nessuno mi cerca, nemmeno Harry. È da tutta settimana che penso a cosa stia facendo. Dopo che me ne sono andata non l'ho più sentito, non ho nemmeno il mio cellulare dato che quei bastardi me lo hanno preso e buttato non so dove.

HARRYPOV

É da una fottuta settimana che non sento Alex, al telefono non risponde e non so dove possa essere andata. Ho contattato i suoi amici e non é da nessuno di loro. Mi sto iniziando a preoccupare. Quella sera é scappata da me e non è piû rientrata. Vado verso la porta notando che é arrivata della posta. Bollette e affitto, ma una lettera attira la mia atenzione.

'non dire nulla di questa lettera e vai dalla polizia, fatti arrestare dichiarando che sei stato tu a uccidere quelle persone e che spacci droga. se parli di tutto ció la tua fidanzatina é morta. -J'

CAZZO...

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SPAZIO ME:

Rieccomi con un'altro capitolo! I voti i lettori e i commenti aumentano sempre e sono sempre positivi! vi ringrazio e sono molto felice che la storia vi piaccia.

Vi piace il capitolo?

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Grazie di cuore - Ale❤️

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