CAPITOLO 3
"Hey che hai?" mi chiese con tono gentile.
"Oh...emm...niente scusa stavo pensando"
"A cosa?"
"Non ti interessa" dissi dura, forse un po' troppo.
"Scusa non volevo essere dura" alle mie scuse sorrise, era perfetto, 'hai appena detto che styles è perfetto?' 'No' 'si' 'oddio che mi sta succedendo?!' 'Ti stai innamorando ecco tutto' 'zitta tu'
"Alex? tutto ok?"
"Sisi tutto ok"
"Ok, allora vuoi tornare a casa"
"No dai stiamo quí ancora un po', l'unica cosa giusta che fai e vuoi già andartene!" non riuscii a trattenere la risata alla quale si aggiunse la sua.
"Ma è tardi! tuo fratello mi uccide. Se poi inizia a pensare che ti ho fatto qualcosa sono morto"
"Harry stiamo quí ancora per poco ok? non ho voglia di tornare a casa"
"Va bene massimo un'ora,chiaro?"
"Certo Harold" sorrisi aspettando una sua reazione
"Come mi hai chiamato?" disse con tono di sfida ma scherzoso
"H.A.R.O.L.D" scandii bene tutte le lettere
"Tu me la paghi" detto questo mi piombó addosso e mi inizió a fare il solletico, proprio come faceva quando eravamo piccoli.
"Harold smettila, non riesco a respirare"
"Prima dì il mio nome e qualcosa di carino dopo"
"Harold sei un coglione"
"Ho detto di carino e ho detto il mio nome" continuava a farmi il solletico ora non lo sopporto piú
"Ok Ok... Harry...em..."
"Harry..." mi faceva segno di continuare
"Harry....sei simpatico"
"Wow una cosa carina affiancata al mio nome detta da Alexis wow dopo 7 anni finalmente" rise e io mi aggiunsi a lui. Aveva ragione 7 anni di disprezzo ler una cavolata che poi ha trasformato entrambi.
"Harry?"
"Si?!"
"Mi dispiace per tutti questi anni, per come ti ho trattato e tutto il resto"
"Non sei tu che ti devi scusare sono io lo stronzo che non aveva capito che ragazza fantastica sei"
HARRY POV
"Non sei tu che ti devi scusare sono io lo stronzo che non aveva capito che ragazza fantastica sei" merda cosa ho detto non ho pensato a quelle parole, loro sono uscite e basta. Lei mi guarda, ha un'espressione sbalordita, daltrinde come la mia.
"C-cosa hai detto?" mi chiese con un piccolo sorriso
"Io? niente"
"Mi prendi per stupida?" rise. La sua risata quanto mi era mancanta, anche se è cambiata come la mia ma mi è mancata comunque
"No signora... peró ora dobbiamo andare è tardi e tuo fratello sarà incazzato con me già abbastanza"
"Ok"
Ci avviammo verso la mia auto le aprì la portiera, il suo 'Ok' è stata l'ultima parola che ha pronunciato e tutto il viaggio è stato silenzioso. Arrivati a casa sua l'accompagnai e Jake mi invitó ad entrare era arrabbiato? sorpreso nel vedere me e Alex senza litigare? questo lo scopriró presto ma spero che sia sorpreso non voglio che mi uccida.
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Secret Love
FanfictionAlexis Jones è la tipica diciasettenne se non fosse che é distaccata da tutto e da tutti, si chiude nella propria stanza e immagina un mondo tutto suo con le cuffie alle orecchie, e se non fosse che è sola, ha solo un'amica, aveva, Alice che peró si...