Secret Love

capitolo 4

CAPITOLO 4

Il viaggio durò più del previsto, cercai di capire dove stavamo andando ma era impossibile con la poca luce esterna. Dopo aver chiesto ad Harry, per l'ennesima volta, dove stavamo andando rispose.

"Finalmente arrivati non ne potevo più delle tue domande"

"Ahah simpatico, magari se me lo avessi detto non ti avrei fatto tutte quelle domande non credi?!" mi tappò la bocca con una delle sue grandi mani.

"Shhh vuoi discutere tutta sera su questo o vuoi vedere la sorpresa?" annuii e lui tolse la sua mano dalla mia bocca.

Iniziammo a camminare, non ne potevo già più, non sapevo dove mi trovavo e non sapevo per quanto avrei dovuto camminare. Ogni passo Harry si avvicinava a me e cercava di prendermi o la mano o di cingermi i finachi con un suo braccio ma ogni volta accelleravo il passo. Cosa gli stava prendendo?

HARRY POV

Merda. Voglio attirarla a me ma lei continua a scapparmi via perchè? nessuna ragazza è mai scappata da me se dovessi fare qualcosa del genere con una delle solite puttanelle della scuola sarei già in un bagno a divertirmi. Ma lei é diversa, con lei voglio stare tranquillo ninete sesso, voglio starle accanto, abbracciarla e posare le mie labbra sulle sue ma se continua cosí sarà impossibile. Dopo circa dieci minuti di camminata siamo arrivati nel luogo della sorpresa. Avevo preparato tutto nei minimi dettagli, coperta, fragole e cioccolato fuso e qualche candela per un po' di luce il tutto in riva al lago. So che le piace questo lago, ci venivamo sempre con sua mamma.

Da quando ci siamo seduti non ha aperto bocca, continuava a fissare il lago e ogni tanto abbassava lo sguardo.

"Che hai?" le chiesi per rompere il ghiaccio.

"Niente, Niente" disse quasi come un sospiro.

"Non è vero tu hai qualcosa, con me sai che puoi parlare e perchè non lo fai? perchè non ti sfoghi almeno con me?"

"N-non lo so, non l'ho mai fatto e non so se ci riuscirei." abbassò lo sguardo. Quanto era bella. Aspetta, cosa?, no non lo avevo pensato veramente! 'amico lei ti piace' 'zitta tu'

"Lo sai che ti posso aiutare, voglio sapere perchè sei sempre triste, perchè sei sempre sola perchè vuoi essere invisibile"

"Ok te lo dirò. Da quando mamma, beh sai, se ne è andata non voglio più stare con nessuno, non voglio più soffrire, non voglio più perdere nessuno. Da quando sto sola ho capito tante cose di me che nessuno capirà mai. Prendimi pure per pazza ma quando sono sola a casa parlo con lei. So che lei mi ascolta, so che non mi giudicherà mai per quello che penso e so che anche in questo momento lei è quí e ci sta guardando" sorrise a quel le pensiero, abbassò la testa per nascondere le lacrime che però non tardarono a scendere.

"Mi manca Harry" mi avvicinai a lei le alzai la testa e le asciugai le lacrime che le rigavano il volto. Mi saltò letteralmente al collo e mi abbracciò come non faceva da anni.

"Da quanto ti tieni dentro queste cose? da quanto non parli con qualcuno?"

"Da tanto Harry ... da tanto"

"Alex?! facciamo un patto?"

"spara!"

"Ti aiuterò a superare tutto questo, ma per farlo dovremo passare mto tempo insieme. Voglio rivedere quella bambina che mi correva in contro per le caramelle ricordi?"

"Va bene! dove sono le mie caramelle?" disse con voce da bambina. Non riuscí a trattenere una risata alla quale si aggiunse anche la sua.

"Niente caramelle stasera. Se vuoi ci sono le fragole al cioccolato!" presi del cioccolato e glielo spalmai sul naso stessa cosa fece lei e dopo qualche minuti eravamo entrambi ricoperti di cioccolato.