EPILOGO
Alex Pov
“nonna nonna e poi cosa è successo?” mi chiede Jamie, il mio piccolo nipotino.
*Flashback*
Oggi è il mio ventisettesimo compleanno, il decimo senza Harry. E come ogni anno lo passo qui, in questa stanza bianca, con un sottofondo di macchinari e il costante bip del macchinario che tiene in vita Harry. Sono passati 3650 giorni dall’incidente. 3650 giorni dalla notte in cui abbiamo fatto l’amore. Le sue labbra sulle mie, lui dentro di me. Era una sensazione fantastica ma tutto è finito a causa di Jake. Ed ecco il medesimo medico che entra e come ogni fortissimo giorno mi ripete la stessa cosa.
“signora tenga in considerazione l’idea di staccare la spina. ormai le possibilità che si risvegli sono minime, quasi nulle” annuii senza considerare nulla. Io non avrei mai permesso che qualcuno staccasse quella spina. La speranza è l’ultima a morire no? nonostante tutto io ho ancora speranza perché so che un giorno si risveglierà.
“Ehy amore. Oggi è il mio ventisettesimo compleanno e come tutti gli altri in questi anni sono qui con te. Ti ricordi il mio diciottesimo compleanno? quella notte è stata la notte più bella della mia vita. Ma la mattina come ogni sogno è svanito tutto e tu con lui. Mi manchi, mi manca la tua voce, mi mancano i tuoi occhi verdi, mi manca il tuo sorriso, mi manca stare tra le tue braccia, mi manca perfino urlarti di toglierti le scarpe prima di entrare in casa. Lo so te lo ripeto tutti i giorni ma ti prego torna da me.” e come sempre finivo in lacrime a stringergli la mano.
In questi anni ho perso molto peso, non mangio se non una o due volte a settimana ma solo perché i medici mi costringono. La maggior parte delle volte mi ritrovo su una barella per calo di zuccheri o per il fatto che non mangio proprio. Ma questa ormai è la mia vita da quel giorno. Dormo su questa sedia e l’unica volta che vado a casa è durante l’ora in cui fanno i controlli per farmi una doccia. Non lo lascio mai altrimenti. Ho sempre il pensiero che si possa svegliare da un momento all’altro e se dovesse accadere non voglio perdermelo.
“Buongiorno Alexis” mi dice il dottore che ormai mi vede qui ogni giorno.
“Buongiorno Mark” dico con lo stesso tomo distaccato e stanco.
“Ti accomodi fuori come sempre? dobbiamo fare i controlli e poi ti richiamiamo ok?” annuisco mi alzo e prima di uscire lascio un piccolo bacio sullo zigomo ormai bianco di Harry. “ti amo” . In quel momento mentre stavo per sciogliere le nostre dita ci fu una piccola stretta che mi paralizzò.
“Mark!Mark!” inizio a urlare.
“Alex che c’è? tutto bene?”
“Mi ha stretto la mano! sono sicura Mark si sta risvegliando!” dico tra le lacrime.
“Alex ora facciamo i controlli e poi ti dico ok? molto probabilmente sono stati i nervi a muoversi ma se è stato un suo movimento volontario vuol dire casi risveglierà presto”
“lo spero tanto, lo spero da dieci anni” dico prima di uscire.
Circa venti minuti dopo esce Mark e senza dirmi nulla accenna un semplice “entra”. E fu subito in quel momento, nel momento in cui varcai la porta che due smeraldi si puntarono di me. E fu in quel momento che non riuscii a trattenere le lacrime. Lui era sveglio, lui era qui.
“Harry mi sei mancato così tanto”
“A-Alex sei davvero tu?” mi dice con voce bassa forse non riuscendo ancora a parlare bene. Annuii per poi lasciargli un lungo bacio a stampo sulle labbra. Quanto mi era mancato solo io lo so.
*fine flashback*
“e Poi piccolini miei ci siamo sposati e dal nostro amore è nata mamma” dico guardando Darcy che sta allattando il nuovo arrivato. Si chiama Lucian ha i miei stessi occhi, a differenza degli atri che li hanno tutti verdi, quel verde smeraldo che amo ancora a distanza di cinquant’anni.
Mi alzo dalla poltrona e mi dirigo verso il giardino dove seduto su una panchina vedo un uomo con un cespuglio bianco sulla tesa. E nonostante tutti i dolori alla schiena mi chino su di lui per lasciargli un dolce bacio sulle labbra rugose. Siamo vecchi ma ci amiamo come il primo giorno. Fin che morte non ci separi,no?
FINE.
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ED ECCO A VOI IL TANTO ATTESO EPILOGO! COLGO L'OCCASIONE PER RINGRAZIARVI TUTTI PER AVER SEGUITO QUESTA STORIA. GRAZIE MILLE! TRA POCO INIZIERÓ UNA SECONDA STORIA E UNA TRADUZIONE. GRAZIE A TUTTI UN GRANDISSIMO BACIO ALE.
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Secret Love
FanfictionAlexis Jones è la tipica diciasettenne se non fosse che é distaccata da tutto e da tutti, si chiude nella propria stanza e immagina un mondo tutto suo con le cuffie alle orecchie, e se non fosse che è sola, ha solo un'amica, aveva, Alice che peró si...