Stammi Vicino || Fede&Riki

Capitolo 3

Corro da mio padre e affondo nelle sue braccia, le lacrime iniziano a scendere, di nuovo.

«Papi, avevo paura di deluderti.»
«Ma piccola, un padre non può essere deluso dalla proprio figlia... Sei il mio orgoglio.»

Ecco altre lacrime, con mio padre ho sempre avuto un rapporto bellissimo, continuerò a dirlo... Odio le persone che mi chiamano piccola, ormai io mi sento grande, ma da lui è tutta un altra cosa.

Sto salendo in macchina quando sento una voce chiamarmi, è Valentina. Corro ad abbracciarla.

«Ci sentiamo eh, non mi abbandonare.» mi dice all'orecchio.
«Tranquilla Vale, ci sentiremo sei come una migliore amica... E ricorda ho vinto anche per te.» a quella frase mi stringe piú forte. Ero cosí persa in quelle braccia che non mi sono accorta che i nostri genitori stessero parlando.

Oggi sono successe un sacco di cose, nuove cose, sto cambiando? Boh chi lo sa... Ho conosciuto il ragazzo dagli occhi azzurri che se la tira e una ragazza fantastica, non ho mai avuto un rapporto così, sono sempre stata nella mia cameretta a suonare, anche a scuola, sempre isolata e devo dire che sto bene cosí, niente problemi, niente persone attorno che ti rompono. E poi cosa importante, ho vinto. Mentre guardo dal finestrino, mi addormento.

***

È passata una settimana dal festival, e stasera Valentina e la sua famiglia cenerá da noi, i nostri genitori vanno molto d'accordo.
Dalla cucina arriva un profumino, mia madre è bravissima a cucinare, e non vedo l'ora che quel campanello suoni. In camera ho portato una sedia per Vale, cosí può suonare il piano, o semplicemente stare seduta. Ora che ci penso lei è la prima ragazza, anzi, amica ad entrare nella mia casa da quando sono iniziate le medie.
Il campanello mi fa ritornare alla realtá, e scendo quelle scale alla velocitá della luce.

Mio padre ha giá aperto la porta, e vedo entrare i suoi genitori, sono molto eleganti, e infine Valentina, indossa un abitino nero e le superstar bianche e nere, come me, anche lei odia i tacchi. Adoro i suoi capelli, sono boccolosi, e a prima vista sembrano morbidissimi. Io indosso una gonna nera e un top bianco, e stesse scarpe di Vale. La abbraccio e poi facciamo il tour della casa con i suoi genitori, si complimentano dicendo che è bella. Non è molto grande, ma diciamo che per noi va piú che bene, poi io sono nata in questa casa, e l'idea di cambiarla mi fa rabbrividire, come posso lasciare un posto cosí importante, e la cameretta in cui provavo le canzoni? Proprio no.

«Mamma, io e Vale andiamo in camera, quando è pronto chiamaci!»

Detto ciò saliamo, ed entriamo in camera.

«Allora, come va?» le chiedo.
«Bene, io non realizzo di essere arrivata quarta al festival, figuriamoci tu!»
«Eh hai ragione, ma aspetta ho vinto?» entrambe ridiamo per la mia battuta pessima.
«Comunque -inizia Valentina schiarendosi la voce - sai Riccardo, il ragazzo che era seduto al tuo fianco?»
Ah, Riccardo... In questa settimana mi ha scritto qualcosa, io ho sempre risposto, ma se potessi, lo eviterei. Annuisco.
«Mentre cantavi ero di fianco a lui, e in continuazione diceva è bravissima - cerca di imitare la sua voce, ma con scarsi risultati - e poi mi ha contattata su facebook.»

Ci prova con tutte o sbaglio? Penso.

«Cosa ti ha detto?»
«Abbiamo fatto piú amicizia, niente di che, ma è successo piú di una volta che mi chiedesse di te, di come stavi.»
«Ah...» è l'unica cosa che so dire.
«Mi ha detto che non gli rispondevi subito.»
«Beh si... Senti Vale, devi sapere una cosa... Io non sono mai stata pratica con i ragazzi, anzi con tutti... È da quando ho 9 anni che sto chiusa in camera, a studiare e suonare, e diciamo che non ho una vita sociale...»
«Fede ti capisco, noi cantanti siamo cosí»
Ci voleva una Valentina nella mia vita, qualcuno che mi capisca al di fuori della mia famiglia.
«Grazie...»
«Farai pratica, non ti abbattere per questo, io ci sono e ti aiuterò.»
Quanto la posso amare, sicuramente non le chiederò sempre aiuto, devo imparare anche da sola.
«Ah ti devo dire un altra cosa, ti piacerá... Allora»
«Ragazze è pronto!» sento la voce di mia madre al piano di sotto, ma proprio in questo momento?!
«Dai te lo dico dopo, piccola bimba che non è capace con i ragazzi»
«Ma Vale!» la rimprovero scherzosamente dandole una pacca sulla spalla.

Secondo voi cosa dirá Valentina? Sarà davvero felice Fede di questa cosa? Mah lo scoprirete solamente vivendo, ok no.

Uhh dimenticavo! Ho una fanpage su Federica su insta mi chiamo fedemyprincess . Seguitemi!

E ultima domanda, avete mai incontrato Fede?
Io sí il 2 giugno e il 16 luglio, mi manca troppoo.