Corriamo in cucina, la prima cosa che noto è il bicchiere sul pavimento, in mille pezzi. E poi lui, Riccardo, che si tiene il dito grondante di sangue.«Vado a prendere i cerotti, le cose, arrivo!» Vale in preda al panico corre in bagno a prendere l'occorrente. Dopo 10 secondi è in cucina con il kit medico.
«Fede, fai tu, io non sono pratica.»
Leggo la sua non sinceritá negli occhi, so che lo fa per farmi avvicinare a Riccardo. La guardo male e prendo questo kit. E lei se ne va.Mi avvicino a lui, che nel frattempo si è bagnato il dito nel lavandino. Prendo il disinfettante.
«Brucerà un pò.»
«Tranquilla, mi fido di te.»
Gli sorrido e lui ricambia. Appoggio il dischetto di cotone con il disinfettante sul suo dito e quel sorriso scompare subito, e a me viene da ridere.
«Come hai fatto?»
«Stavo tagliando una mela, anzi il mio dito, e dallo scatto ho fatto cadere il bicchiere.»
«Non ho parole... - prendo il cerotto e glielo metto - ecco, sei come nuovo, piú o meno.»
«Grazie.»
«Se non ti dispiace prendo questa fetta di mela.» prima che lui risponda la prendo e la metto in bocca, e con fare altezzoso me ne vado. Fiera di aver rubato il suo cibo.Ritorno in cucina per raccogliere i cocci di vetro, per fortuna non c'era acqua e il pavimento non si è bagnato. Riccardo è ancora lí.
«Vuoi che ti tagli io la mela?»
«Tu la mangi tutta, altro che tagliare.»
«Per una volta che voglio essere gentile..»
«Ah sará la prima e ultima volta?»
«Mah vedremo.» vedo il suo volto rabbuiarsi.
«Beh allora tagliala tu, piccola schiava.»
«Ehi! Non mi chiamare piú cosí!»
«Vedo che ti fai rispettare..»
«Sí, soprattutto da te.»
Detto ciò, dopo aver tagliato la mela, ritorno a sistemare la valigia.«Tu me la paghi cara.»
«Fede, ricorda quello che ti ho detto, ti devi abituare ai ragazzi, al di fuori di Nico.»
«Si lo so..»Abbiamo deciso di cenare sulla spiaggia, avendola a pochi metri, ne approfittiamo. Oggi pomeriggio mentre i ragazzi riposavano, io e Vale siamo andate a comprare qualcosina al market che è a pochi passi da casa. Mi piace questo paesino ed è anche vicino a casa di Nico, in 10 minuti a piedi ci arrivo.
Mi trovo bene anche con il gruppo, anche se ancora non ho parlato molto con Tommy e Miki, ma sembrano bravi ragazzi.Il tramonto al mare è bellissimo.
«Ica?»
«Si?»
«Facciamo una promessa. Amici per sempre?»
«Amici per sempre.»
Ricordo ancora quella promessa fatta 10 anni fa, eravamo all'isola d'elba, sulla spiaggia a guardare il tramonto, il mio primo tramonto sulla spiaggia. Ovviamente ero con Nico. E adesso ogni volta che vedo i colori del tramonto, mi ricordo di lui.«Fede a cosa stai pensando?» la voce di Tommy mi risveglia.
«Emh.. Niente di importante.»
«Ammettilo, stavi pensando a Nico.» Tom continua, e Riccardo mi fulmina con lo sguardo. Da quando sono uscita dalla camera mi tiene gli occhi addosso. Ho solamente una canottiera bianca e degli short, io non capisco i ragazzi.
«Ti ho giá detto che è il mio migliore amico.» sbuffo. Non so come comportarmi, sono sola con lui e Riccardo. Valentina è in riva con Miki, e mi ha abbandonata con questi due.
«Oh allora scusami, piccola.»
A quel nomignolo vedo Riccardo irrigidirsi.
«Ok, ora basta discutere.» interviene con tutta la calma del mondo, anche se dentro sta per scoppiare.
«Stavo solo scherzando, vieni Fede - mi porge la mano - andiamo a fare una passeggiata.»
Senza esitare afferro la mano di Tom, un pò mi dispiace lasciare solo Riccardo. Ma devo pur conoscere Tom e Miki.
Tom intreccia la sua mano con la mia, sono leggermente imbarazzata, e sento gli occhi di Riccardo su noi due. Intanto Vale e Miki si stanno divertendo, starebbero bene insieme, hanno un bel rapporto.«Quindi tu quanti anni hai?» Tom rompe il silenzio dopo esserci allontanati da Riccardo.
«16, tu?»
«17»
«Conoscevi già Riccardo?»
«Piu o meno sí, ci ho parlato un pochino al festival dei cantanti a Roma, peró ho fatto piú amicizia con Valentina.» gli sorrido e incontro i suoi occhi verdi, che ora sono piú vicini a me e riesco a vedere meglio il colore brillante.
«Sei simpatica e anche una bella ragazza.»
«Grazie, anche tu.» sento le guance bruciare un pò.Camminiamo ancora per un pò, e quando vediamo Vale e Miki ritornare agli asciugamani, li raggiungiamo.
«Buonanotte piccola.» Tom si avvicina a me e mi da un bacio sulla guancia e io ricambio con un sorriso.
«Buonanotte anche a te.»
Riccardo se ne va sbuffando in camera, chissà cosa gli è successo.«Hai fatto amicizia con Tom»
«Sí, è un bravo ragazzo.»
«Sono contenta.»
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Stammi Vicino || Fede&Riki
FanficFederica, ragazza di 16 anni e una passione, la musica. Finalmente dopo anni si esibisce su un palco e fa anche nuove amicizie. Ormai è giunto il momento di abbandonare la cameretta e affrontare la vita, anzi l'adolescenza. Che per lei, poco prima...