4 anni dopo.
Vedo tante lacrime, si, lacrime bianche, fredde, gelide....che sono destinate a sciogliersi, nonostante la loro freddezza.
Un velo di neve si è appoggiato delicatamente a terra e su tutti i tetti delle poche case che sono presenti in questo paesino. Dire, però, che ci sia un velo di neve, in realtà è un eufemismo, perché fuori dal calore del fuoco che emana il mio amato camino, ci saranno circa 2 metri di neve in cui mi piacerebbe sprofondare, ma non posso.
Così continuo a guardare i fiocchi di neve cadere e accumularsi uno sull'altro, per formare una grande barriera che ti rende difficile anche riconoscere la strada giusta per uscire dal cancello di casa tua.
Non so se sono l'unica, ma mi piace vedere la neve cadere e fare a gara su chi raggiunge prima terra.
Mi concentro su un piccolo fiocco di neve, forse il più piccolo tra i suoi compagni....un po' come me, una ragazza bassa, che tutti ignorano.
Vedo questo piccolo fiocco volteggiare tra l'aria fresca di dicembre e appoggiarsi delicatamente sul davanzale della mia finestra.
Osservo la moltitudine degli alberi fuori dalla mia finestra, tutti spogli e rinsecchiti, che si piegano sotto il peso di quei piccoli fiocchi, che possono sembrare leggeri, ma se accumulati, possono provocare un tale peso da spezzarti....un po' come sta succedendo a me, il peso di tutte queste situazioni mi sta piegando, ogni giorno che passa e io mi sento sempre più soffocata....solo la speranza mi tiene a galla, o almeno quel che basta, per non buttarmi sul letto e rintanarmi come un ghiro, non volendo più ascoltare nessuno, solo io e i miei pensieri.
Questo peso ha iniziato ad accumularsi proprio 4 anni fa, quando siamo partiti lasciandoci tutto alle spalle...anche quei pochi amici che mi erano rimasti.
Tra pochi giorni sarà il mio compleanno ma non sono felice, perché mi manca mia mamma: è da qualche settimana che se ne è andata per cercare una pianta curativa per la malattia di mio padre.
Quella maledetta malattia da cui stavamo scappando quattro anni fa, quella notte piena di caos. E nonostante tutto, questo non è servito a niente, perché lui ora è malato e mia mamma è la fuori, da sola, indifesa, contro quegli strani individui che vogliono stravolgere la natura del mondo, o così mi aveva detto lei.××××××××××××××××××××××××××××××××
Hooola people.
Ecco qua il primo vero capitolo della storia...speriamo vi sia piaciuto.
Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate...ci farebbe moooooltoo piacere.
Se avete tempo lasciate anche una stellina per farci capire che vi piace, ci farebbe straaaaa piacere.
Detto questo non vi stressiamo più.
Ciao e al prossimo episodiooo.🌙
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Oltre la Nebbia
ParanormalNebbia...é la nebbia che separa la realtà crudele da una fantasia nascosta, da un mondo diverso...é la nebbia, che ha cambiato ogni cosa. Potrebbe sembrare strano o banale, ma la nebbia é l'unica cosa che in quel posto, agli occhi di tutti, sembra c...