15.

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Hei gente, questo bel ragazzuolo qua sopra è Dorian...speriamo apprezziate (noi si perchè, c'è, guardatelo)

«Sky, svegliati» sento una piccola mano che mi avvolge la spalla destra e inizia, piano piano, a scuotermi «dobbiamo andare» continua la voce tenera.
«mmh» è tutto quello che riesco a pronunciare.
«c'è la PIZZA» .
Subito, scatto in piedi «pizza?! Dove, dove? Dov'è il mio amore?» dico, sentendo già il meraviglioso sapore della pizza in bocca.
«è in cucina, la mangerai lungo la strada» mi spiega, ridendo, Zoe.
«ah, perfetto» mi alzo e la seguo fuori dalla camera «dov'è che dobbiamo andare di preciso?» chiedo, confusa.
«oggi saremo le tue guide turistiche, sai, per conoscere il nostro "mondo"...bella come idea, no?» dice, tutta raggiante.
«penso di si»
«modestamente, è venuta a me l'idea...se avessi aspettato che decidessero quei tre pigroni saresti potuta anche morire per overdose di sonno» mi dice sbuffando.
«non penso sia possibile una cosa del genere»
«c'è sempre una prima volta » risponde, alzando le sopracciglia.

Andiamo in cucina e, proprio in quel momento, sento un 'DIN' provenire dal microonde.
«giusto in tempo» Zoe apre lo sportello e ne tira fuori un trancio di pizza margherita, che mi porge con un tovagliolo.
Senza aspettare che si raffreddi un poco, la addento, ma, subito dopo, mi pento di questa azione impulsiva, dal momento che la mia lingua sta chiedendo venia.
«cotta, cotta, cotta» urlo, saltellando verso il lavandino, dove prendo un bicchiere e lo riempio d'acqua gelida, che bevo all'istante.
«così va meglio» dico rilassandomi, e godendomi la mia pizza.
«io non ho visto niente » dice scioccata, Zoe.
«io, invece, ho visto tutto...purtroppo» ribatte Rex.
«hei, cosa c'è di male in questo?» chiedo, facendo un cerchio per indicare la mia bocca e la pizza.
«beh, relativamente niente...ma sai essere più imbarazzante di me» continua Rex.
«Già, questa è una delle mie strabilianti capacità » ribatto, spostandomi una ciocca di capelli dietro la spalla, come una modella.
«mi immagino le altre...» dice sottovoce il ragazzo, mentre va in salotto.

«hei...ti ho sentito» grido di rimando, facendo una voce da offesa.
«okaaaaay...adesso possiamo andare?» chiede Zoe, che, in tutto questo, è stata in disparte ad assistere alla scena.
«si, andiamo...prima iniziamo, prima potrò tornare da mio padre» dico, più a me stessa che a lei e la vedo abbassare lo sguardo, come se l'avessi ferita.
Dopo poco rialza la testa, mostrandomi un sorriso forzato «allora andiamo» dice, incamminandosi verso la porta.

Ho finito la mia deliziosa pizza da poco e i miei 'amici', se così si possono definire, hanno iniziato a mostrarmi i vari luoghi presenti in questo mondo.

La casa di Zoe è una tra le più lontane dal centro del 'paese', quindi posso avere una migliore visuale...anche perché, in questo modo, avrò meno probabilità di perdermi in posti strani, con persone strane.
'Qui tutti sono strani'
'Giusto'
«allora» la voce di Zoe interrompe le mie riflessioni.
«nel mentre che ci dirigiamo verso il centro, ti racconto la storia di questo mondo» e, dopo essersi schiarita la voce in modo teatrale, continua a parlare «tanto tempo fa', in una valle disp..»
«va al dunque, plebea» la interrompe Rowan.
«plebea lo dici ai tuoi luridi capelli blu..okay?» dice, girando la testa di centottanta gradi, come i bambini dell'asilo.
«allora, dicevo...tanto tempo fa, quattro persone appartenenti a ogni Setta, crearono questo mondo, per sfuggire dalla persecuzione degli umani. Dopo aver creato questo posto, o meglio, dopo aver ridotto il nostro mondo in questo posto, i quattro componenti decisero di creare una specie di barriera invisibile ma letale per gli umani...ed è qui che nasce la Nebbia. Essa, appunto, esiste da migliaia di anni. Comunque, non perdiamoci...dopo aver creato questo mondo, iniziarono a "rinnovarlo", infatti crearono nuove infrastrutture, come la Torre e la foresta dei sogni neri...adesso non ti spiego come mai si chiama cosi, questo lo scoprirai più avanti, ti dico solo che serve per collegare vari mondi»
«esistono altri mondi come questo?» dico stupida.
«mi pare ovvio, cara...ce ne sono in Canada, Australia, Germania, Russia, Messico...ovunque insomma»
«wow» è tutto quello che riesco a dire.
«già, forte no?...a lungo andare, però, si formarono delle congreghe maligne capitanate dai vampiri, che, accecati dalla sete di potere, volevano fondere il loro DNA con quello dei lupi mannari. Questo, però, portò alla morte di molti licantropi e, quindi, si decise di esiliare a vita la maggior parte dei vampiri e i lupi che avevano aderito a questo suicidio»

Oltre la NebbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora