18.

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Heilà, questo qui sopra è Rex :3

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«Qualcuno le può dire che ci sarebbero altre esseri pluricellulari intorno a lei?»
«Non penso nemmeno stia ascoltando quello che diciamo»
«Tranquilli pivelli, ci penso io»
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«AHIAAAAAAA, MA SEI TUTTO SCEMO?!» urlo come se ci fosse un ragno sulla mia mano.
«Perché mi hai tirato uno scappellotto in testa?» sbotto, grattandomi il punto in cui Rowan mi ha picchiata.
«Sai com'è, non ci degnavi nemmeno di un' orecchio» risponde, alzando gli occhi al cielo.
«forse volevi dire 'di uno sguardo'?» chiedo.
«nono, perché quello era completamente riservato a quel fottuto libro che non appoggi da stamattina»

Subito dopo sento delle risate e mi accorgo che provengono dagli altri ragazzi, che mi stanno fissando divertiti.
«cosa c'è tanto da ridere?» chiedo imbronciandomi.
«é stata una scena così buffa» dice Zoe, ridendo.
«poi volevamo destarti dalla tua trance nel libro» afferma Rex.
«scusate tanto se tutti questi animali mi affascinano»
«peró se leggi troppe informazioni finirai per fare una confusione totale...peggio di quella che avrai ora» dice, ridendo, Davis.
«si, in effetti è meglio se faccio una pausa» dico, chiudendo il libro sopra le gambe e appoggiandolo per terra.

«allora, quali animali ti piacciono di più?» mi chiede Davis.
«uhmmm...vediamo...allora, sicuramente l'ippocorno mi piace tantissimo...c'è, chi non vorrebbe un ippopotamo tutto rosa, con un corno, che ha il potere di ingigantire una parte del proprio corpo a piacimento? Così uccidere le zanzare non sarà più un problema! Ti ingrandisci la mano e BOOOM, morta stecchita» dico entusiasta.

Tutti si mettono a ridere e concordano con la mia teoria.
«poi, che dire del potere dell'Aquila?! Puoi vedere fino a cento kilometri di distanza, c'è, WOW, questo sarebbe perfetto per copiare in classe..»
«Hai proprio ragione Sky...lo sai che quello è proprio il mio Dono?» dice, ridendo, Rex.
«omioddddiooo che figoo»
«poi c'è il...» non riesco a finire la frase che Davis mi interrompe, dicendo che si è fatto tardi ed è ora di tornare a casa; quindi ci alziamo, prendiamo i teli dove abbiamo passato tutto il pomeriggio e ci incamminiamo.

«Queste lasagne sono squisite» dico a Zoe, ma subito dopo mi sento triste...questo è uno dei piatti preferiti di mio Padre e che cuciniamo sempre insieme, ma ora lui sarà in pensiero per me e a me manca così tanto....

Davis si dev'essere accorto del mio malumore, perché mi chiede se c'è qualcosa che non va.
«no, cioè si...mi manca mio Papà...non posso andare a salutarlo e dirgli che sto bene? Ci metto poco, giuro» dico, implorandoli.
«per quanto vorrei che si possa fare, no» dice Zoe «so che per te è dura questa nuova situazione lontana dalla tua famiglia, ma devi capire che se esci corri grandi rischi»

«ma ho vissuto sedici anni senza problemi, un giorno in più o un giorno in meno la fuori cosa vuoi che sia»
«no Sky» interviene Davis
«tu sai ancora poco di questo mondo, quindi non puoi capire le atrocità che potrebbero accadere se uscissi di qui» fa una leggera pausa e poi ricomincia
«non ti è successo nulla perché a sedici anni sei effettivamente in grado di usare i tuoi Doni consapevolmente e, per farti capire, è come se intorno a te, ci fosse un'aurea azzurra, come una seconda pelle, e questo da la possibilità ai nemici di trovarti...quest'aurea puoi imparare a controllarla e nasconderla, per non farti trovare dai nemici e questo ci viene insegnato nei primi giorni dei nostri sedici anni...ma per te è diverso, non sappiamo nemmeno quale sia il tuo dono, quindi sarà anche molto difficile prepararti a tutto quello che ti aspetta» dice, quasi sconfitto

«quindi, se esci, potresti essere catturata dalle Sette nemiche o, anche peggio, essere uccisa. In questi ultimi anni, la pace sta diventando sempre più precaria e i nemici stanno diventando sempre più forti...quindi tu resterai qui» finisce brusco.
«vedrai che rivedrai tuo padre molto presto» mi conforta Zoe, facendomi delle carezze sulla schiena.
Si, certo...come no.

«scusatemi» dico, alzandomi da tavola e andando verso la mia camera da letto.
In questo momento vorrei solo rifugiarmi tra le braccia di mia madre...

Mi butto sul letto, mi rannicchio e inizio a pensare a tutta la mia infanzia, a chiedermi come cavolo abbia fatto a finire in questa strana situazione: se ci penso, mi sembra di essere drogata...in un posto strano, con persone strane con dei Doni, con animali strani che danno i Doni...quasi quasi mi conviene cambiare pusher eh.

Ma cosa sto dicendo?!

Continuo a pensare a mia madre, a mio padre, a quanto mi mancano e vorrei solo averli salutati come si deve, specialmente mia madre...perché quando perdi una persona, l'unico rimorso che puoi avere, è quello di non averle detto addio...

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Buonasera ragazze e, se ci sono, ragazzi.
Sappiamo che la nostra assenza è stata indescrivibilmente lunga e che questo spazio autrici dovrebbe essere lo spazio per scrivere le nostre scuse, infatti è questo che faremo.
Iniziamo con il chiedervi immensamente scusa, banale lo sappiamo, ma d'altro canto non sapremmo cos'altro dire: ci dispiace infinitamente di aver lasciato passare così tanto tempo dal nostro ultimo aggiornamento, ma non abbiamo potuto fare altrimenti;
durante la nostra assenza ci siamo confrontate e abbiamo deciso di scrivere solo quando l'ispirazione sarebbe tornata, perché ci teniamo a questa storia e non vogliamo che diventi un peso per noi (e per voi).
Senza dilungarci troppo speriamo che questo capitolo vi piaccia e che continuerete a seguirci, nonostante la discontinuità degli aggiornamenti - Perchè, ammettiamolo, non riusciremo mai ad aggiornare con un giorno preciso.
Detto questo vi auguriamo di passare bene gli ultimi giorni delle vacanze estive e speriamo che ci lascerete una stellina e qualche commento. ❤️🌞

A presto (si spera),
AS.

Oltre la NebbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora