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Durante la cena nessuno è in grado di parlare per il fatto dell'incidente tranne quella serpeverde di mia madre che riferita al futuro marito dice: "Caro,spiega a loro per la cerimonia"
Il padre di Ash alza la testa ma non riceve l'attenzione necessaria.
"Come ben saprete io e la mamma ci sposeremo tra qualche mese, Ash tu sei la benvenuta ma Cory no" finisce la frase con indifferenza per poi tornare a mangiare.
Mia madre si tappa gli occhi per non piangere mentre Ash sembra che stia per piangere .
"Se lui non viene io non mi presenterò" dice Ash con voce spezzata.
Appoggio la mia mano sulla sua coscia e gli sorrido timidamente,non ci tengo ad andare a quella cerimonia non mi interessa.
"Ash figliola mia, Cory da cattivo esempio!"
Cosa sono diventato un teppista o una cosa simile? Sono forse un cane o cos'altro?
"...Ash guarda cosa ti ha fatto,hai una gamba rotta" indica l'ingessatura
Poi continua facendo traboccare il vaso: "È un mostro"
Ora i ruoli si sono invertiti io sono quello a disagio mentre tutto il mondo si sta ritorcendo su di me,mi alzo dalla sedia e comincio a sbraitare: "Sai paparino che io sono affondato in tua figlia? Sai papino che tua figlia si ubriacava alle feste? E poi sai papà..."
Mia madre mi ferma sussurrando:"Smettila Cory" e senza che me ne accorgessi la cena è caduta a terra come il resto delle cose.
"Mamma preferivo stare con un ubriaco in famiglia che con un patrigno perfettino"
***
Sono a quattro di spade sul mio letto con i piedi  penzoloni e le braccia sotto al cuscino.
"Diamine Cory potevi aspettarmi ho fatto tutte le scale da sola"
La guardo sorridendo, cazzo è bellissima in tutte le sue curve,il suo viso dolce e un fisico mozzafiato.
"...Perché mi fissi?" Sghignazza mostrando le fossette che trovo adorabili
"Porca miseria sei bellissima"
È in imbarazzo si nota da come si morde le pellicine sul labbro.
Le sue labbra così carnose mi fanno pensare a cose poco raccomandabili.
"Dai vieni qui" batto la mano sul materasso
"Non ho un pigiama" Ride sotto i baffi,so benissimo che lo ha perché siamo a casa ma a lei piace indossare la mia roba.
Le lancio la maglietta e corre in bagno ma la precedo e la faccio sedere sul letto.
"Non vergognarti,ti ho già vista nuda"
Lentamente si toglie quella bruttissima maglia color cachi e le sue tette balzano fuori come palloni da calcio.
La stringo a me,nessuno la porterà via.
La pretendo mia.
È mia.

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora