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LEGGI SPAZIO AUTRICE.👇

Sesto mese

È notte profonda quando il mio cellulare ha preso a squillare: è mio padre.
"Ash tutto bene?"
Di sotto fondo c'è un gran frastuono e con voce impastata dal sonno rispondo: "si, ma cos'è questo rumore?"
"Tuo fratello, è impazzito"
Cory è a casa?
"Ne sai qualcosa?" dice per poi aspettare un momento, poi continua:
"Dice che sei incinta"

***

Sono in taxi per raggiungere la mia famiglia e cacciare Cory da tutto questo casino.
In strada la pioggia rende più tetra la città, le gocce sulle vetrate scendono lentamente fino a terra e le grandi case sono buie dalla notte scura.
La piccola macchina gialla si ferma in un cortile, il mio.
In tutto il quartiere la mia camera è l'unico punto di luce, pago il gentilissimo tassista e lentamente mi avvio alla porta.
un tocco
due tocchi
tre tocchi
Finalmente mio padre decide di aprirmi e farmi accomodare in casa.
È uguale a come l'ho lasciata: divano rivolto al cammino, la grande cucina che si affaccia in cortile e le scale che conducono al demone se non Cory.
Mio padre fa tre passi verso di me poi passa lo sguardo sulla mia grande pancia. La sfiora con un dito ma non dice niente è impassibile.
"È una bimba?"
Annuisco rimanendo sbalordita dal suo linguaggio scurrile è freddo.

Mentre sale su per le scale noto Cory che è seduto sul letto con una tazza del famoso tè della sua mamma.
Lui con cautela si scosta dal abbraccio della madre e si avvicina a me.
"È tua figlia?"
Tutti con questo schifoso modo di parlare.
"Cara famiglia è una bellissima vostra nipote" indico i miei genitori poi continuo: "Tua figlia. e se non volete far parte della sua vita posso trovarmi nuovi genitori e un padre migliore"
Le loro bocche hanno una forma a "o" forse per il mio pianto isterico o per la tanta agitazione. Ho sbalzi d'umore di continuo, devo cercare di dormire, e anche subito.
Come pecorelle si recano tutti alla porta, tranne Cory lui resta al suo posto.
"Un padre migliore?" ripete mentre io annuisco togliendomi le fastidiosissime scarpe e poi infilandomi nel letto.
Mi domanda sedendosi al mio fianco: "stai bene?"
"Sto bene secondo te? Di sei mesi sono andata al college solo due, il mio ginecologo ha detto che ho il feto troppo piccolo quindi: muoio io o muore lei. Cazzo! Devo pagare ancora tutte le visite" dico sarcastica
"Tu cosa?" scoppia in una risata isterica unita con la paura: "io non sono capace di amare una bambina che ha ucciso la mia ragazza"
Concludo la discussione con una semplice frase
"se tu non mi avresti lasciata sola io la bambina staremo ancora bene"
E così Cory esce dalla stanza sbattendo rumorosamente la porta.

+++
Ragazzi mancano 3 o 4 capitoli e la storia si conclude.
Volevo informarvi che ho una grandiosa idea per il prossimo libro. Quindi se volete un piccolo spoiler sono lieta di scrivervi una piccola trama
Scrivete nei commenti

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora