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Una signora sulla cinquantina ci fa accomodare nel suo ufficio.

C'è un profumo di cera,non è spiacevole anzi è rilassante finchè non parla quella battibecchi di Rebecca.

"C'è puzza di morto" la dottoressa le sorride e schiude la finestra.

"distenditi pure lì" indica un lettino rivestito da un velo di carta morbida.Rebecca fa come le dice la ginecologa e si tira su la maglietta come se sapesse gia cosa fare.

"La stessa procedura dello scorso anno?" Rebecca la guarda in cagnesco e poi guarda me

"Si" risponde spazientita

L'anno scorso?

"Sei stata già incinta?" la rimprovero anche se sono stra felice, spero solo non abbia abortito.

"Raccontale la storia Reby" strabuzza gli occhi da in nomignolo della ginecologa

Rebecca si scarnisce la voce con due colpi di tosse "Circa un anno fa lo stesso ragazzo mi fece rimanere incinta di una bambina bellissima, si chiama Loyra.."

Perche ha usato il presente?

"..lei è praticamente la salvezza per mantenere viva la relazione e il padre di Loyra, non voglio questo bambino per il semplice fatto che,io sono al collage grazie ad una borsa di studio, non ho soldi sufficenti per nutrire Loyra immaginate se potrei tenere due bimbi in casa,poi Loyra è piccola,ha solo un anno e la cosa peggiore è che il padre non vive qui"

"e dove?" le rispondo con le lacrime a gli occhi

"ha origini brasiliane,vive in quartieri poveri anzi gira per quartieri poveri,ora capisci Ash perchè vorrei abortire?"

le lacrime rigano il mio viso

"Posso vedere Loyra? Posso aitarti io se vuoi"

"come mi aiuteresti?" con un pezzo di stoffa si pulisce delicatamente la pancia e si tira giù la maglietta per poi avvicinarsi a me.

"Potresti venire con me a consegnare cibo alla mensa per ansiani in uno spizio, e quando mio padre manderà i suoi luridi soldi posso aiutarti con Loyra e il tuo bambino o bambina, cosa ne dici sorellina?" a quelle parole Rebecca scoppia in un pianto isterico,la ginecologa dice che questi spasmi di umore sono normali nelle gravidanze,ma deve tenere a bada lo stress perchè al bambino non fa molto bene.

Ci avviciniamo al monitor,è qualcosa di stupendo.Un piccolo fagiolo è il protagonista di queste immagini,è fermo non si muove,Rebecca mi stringe la mano forse scoppierà in un altro pianto ma ora spero di gioia perchè non c'è cosa più bella di queste immagini in bianco e nero con un fagiolino al centro.

In macchina acorre un silenzio tombale finchè non faccio questa interessantissima domanda "perchè proprio il nome Loyra?" ebecca posa lo sguardo su alcune fotograzie posate sopra il cruscotto.

"Non mi dire che tu e il brasiliano vi siete conosciuti sul fiume Loyra!"

"Non proprio cosi, io ero in francia e stavo correndo sotto la pioggia.."

"Sei scivolata e lui ti ha salvato!" la interronpo, sorride per poi continuare

"No, il tacco della mia scarpa si era spezzato e io ero costretta a camminare fino all'hotel a piedi, ma alla fine chiamai un taxi e a guidarlo era proprio Lucas.."

".. feci prendere le strade sbagliate solo per stare più tempo con lui,era un amore a prima vista"

"E cosa c'entra il fiume?"

"Bhe il fiume è stato il nostro primo argomento,non sapevo niente di lui allora chiesi indicazioni per arrivare in questo magico fiume, che poi si è trasformata in una sera d'amore"

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora