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Mio padre mi avverte per la cena ben cinque volte
"Scusate ero al cellulare con quelli della confraternita" Dico sedendomi su una delle sedie e per poco non inciampavo sul filo del caricabatterie del cellulare di Julia.
Mi scuso e con cautela questa volta mi siedo.

"Confraternite?" Domanda Julia dopo aver raccolto il suo cellulare ormai carico
"Si,sono delle case poco distanti dall'università"
Julia tende ad annuire e infine si rivolge a Cory:
"E tu? Quale prenderai?"
"Forse la William Peace University"
Mio padre lo guarda con curiosità
"La stessa università di Ash,Cory?"
Mi sento rossa.
Mai stata peggio, mi spingo lo stomaco dal dolore.
"Scusate ma penso di andare a letto" Mi alzo dalla sedia dopo essermi pulita con un tovagliolo
"Ma sono le otto"
"Papà sai lo studio è stressante e ho gli esami quindi vado a letto"
Tende ad annuire ormai esasperato
"Domani è domenica" Sussurra Cory
Ops ti ho sentito! Bastardo

"Ti ho già detto di no!"
Sono le dieci del mattino quando torno a casa dopo essere stata in chiesa con la mia famiglia.
"Dai sarà divertente! Solo per questa sera"
Alzo gli occhi al cielo "Ma dove precisamente?"
"Charlotte"
"Cos'è Charlotte?"
"Cazzo ma non sai niente! Quel paese di merda vicino,vicino al Jihl"
"Va bene a dopo"
Aggancio la chiamata quando sento i miei genitori rimproverare Cory per aver lasciato le precauzioni nel secchio in cucina.
Vediamo un pò,ho solo un'ora per prepararmi.
Tranquilla!
Fatti una doccia e indossa quel vestito che piace tanto ai maschietti
Suggerisce il mio subconscio
Ora parlo anche da sola, non ne posso più.

Apro il getto d'acqua e penso a quante cazzate farò questa sera.
Opto per un vestito nero senza spalline,arriva prima della metà coscia e degli anfibi di pelle bianca.
Asciugo i capelli e li  arriccio sulle punte.
Trucco con solo del fard e mascara.
Sono abbastanza soddisfatta.

Scendo sotto e trovo mio padre.
"Io esco"
"Mi ha già avvertito Amily"
Annuisco e mi dirigo fuori trovando Amily che mi aspetta appoggiata al cofano della sua macchina.
La saluto e saliamo.
La serata prosegue bene.Ci sono un mucchio di ragazzi ubriachi tutti ammuchiati a ballare canzoni che escono dalle casse del "dj".Se si può definire dj,per me è solo un quindicenne che muove le mani sopra dei dischi.
"Due sex on the beach" Ordino gentilmente al barista.

Ecco come tutte le altre volte,finisco a fare dei giochetti da ubriachi.
Sono talmente brilla che sento solo le voci di giocatori che urlano
Tocca ad Amy,bevi tre shottini
Tutt'un sorso
Brava così
Mi alzo e vado in bagno,vomito tutta l'anima che ho in corpo.
Mi sciacquo la faccia dal rubinetto di quei bagni sudici e torno nel grande salotto.
Sulla soglia della porta c'è un ciuffo biondo che mi ricorda quello di Cory.
È lui.
Sta sorridendo,ma appena incontra il mio sguardo si irrigidisce
Sì avvicina con la mascella serrata e mi scruta da capo a piedi.
"Cosa ci fai qui?" Mi rimprovera lui
"Sto con amici" Rido a causa dell'alcol al cervello.
Sì guarda in torno "Vieni con me" Mi afferra il polso e mi porta al piano di sopra in una delle tante camere vuote.
Serra la porta alle mie spalle.
"Cosa ci fai qui?"
Mi mordo il labbro "so che sei arrabbiato,ma ora ho solo bisogno di dormire" Mi butto sul letto facendo salire il vestito sulle cosce.
"Copriti cazzo!" Balbetta con voce tirata.
Lo so dove vuole arrivare
"Cosa Cory,cosa mi devo coprire?" Lo provoco
"Tirati giu quel vestito"
Non lo ascolto e lo tiro ancora più sopra
"Ash ti prego" ha la voce stridula
"Non ti capisco, non riesco a sentirti"
"Smettila di farmi questo"
"Cosa Cory?" Sorrido quando si lecca il labbro
Lo so che domani me ne pentirò ma lo voglio!
"Vieni qui e tirami giù il vestito"
Sta completamente sbavando"Aaashh per favore"
"Avvicinati Cory non ce la faccio da sola"
Fa come gli dico
"Sei ubriaca!" Mi fa alzare
"Lo so! Tranquillo devi solo abbassarmi il vestito" Gli sfioro con la mano il suo braccio
Fa scorrere le mani sulle mie gambe e afferra il merletto del vestito.A metà lavoro si ferma e mi guarda negli occhi.
Rompe la tensione che c'è tra noi e con la mano che prima stava tirando giù il vestito la fa salire sull'orlo delle mie mutande.
A quel contatto esalto e lo sento ridere sotto i miei baci.
Mi prende per i fianchi e mi fa distendere sul letto,chissà quante persone ci sono state in questo letto ma scaccio i miei pensieri e torno al suo lavoro.
La sua mano fredda è sul mio ventre ,un brivido mi percorre il corpo.Lo lascio fare so che lui lo vuole e anch'io forse.
Ora sono sua e lui è mio.
Innarco la schiena per far capire che voglio di più. Alza la testa e mi osserva
"Togli le mutande"
"Anzi no lo faccio io"
Posiziona le dita sull'elastico e le tira via.
Dio! Mi sento così nuda.Involontariamente chiudo le gambe ma le sue braccia me lo impediscono.
"Non farò niente di quello che pensi" Mi riassicura
Annuisco e chiudo gli occhi
"Prima di cominciare posso farti una domanda?"
Annuisci
"È la tua prima volta?" Dice
Confermo di nuovo
"Non ho nemmeno iniziato e sei già eccitata" Sghignazza soddisfatto
Richiudo gli occhi e lascio fare a lui.

Da leggeri baci al ventre e mentre avvicina la sua testa alla parte più intima,sento la sua lingua fredda e mi scappa un gemito.
Poi aumenta la velocità e i gemiti si fanno sempre più forti.
"Vuoi venire così piccola?"
Il suo dito entra in me...Dio non voglio urlare così tanto ma lui ne sembra compiaciuto
Ridcachia "Ti piace?"
Annuisco
"Se non parli non continuo"
"Ti prego Cory continua" Mi mordo il labbro per non fare uscire altri gemiti
"Ti piace o no?"
Rimette le dita dentro me per poi toglierle subito e metterlo in bocca
"Cazzo sei così buona Ash"
Mi compro la faccia con le braccia.
"Non essere imbarazzata"
Sento un tremolio alle gambe e cedo.

I miei primi gemiti e il mio primo orgasmo è stato con Cory.
Mio fratello

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Raga è abbastanza lungo?
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-Gyà

Innamorata del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora