"Okay, posso farcela" sussurrò, osservando il suo riflesso allo specchio. Scosse la testa, dandosi dello stupido.
Aveva avuto un'idea, forse un po' troppo esagerata ma doveva provarci no?
Dopo scuola non era tornato subito a casa, si era fatto un giro in centro perché doveva comprare ... qualcosa.
Aveva girato per casa in mutande per tutto il giorno e ogni volta che Louis gli si presentava davanti, iniziava a sculettare, oppure iniziava a canticchiare e usando ciò come scusa, muoveva il bacino a ritmo di musica mentre aiutava suo padre con le faccende di casa. Ma questo sembrava non funzionare, così era passato al piano B: usare il suo acquisto.
Si guardò un'ultima volta allo specchio e si sistemò i ricci prima di lasciare un'occhiata fugace al tanga che indossava. Be', forse aveva davvero esagerato...
"Harry, tutto bene lì dentro?" Louis bussò alla porta del bagno preoccupato.
Il riccio sobbalzò e "Si certo, solo un minuto" rispose, sperando che suo padre non notasse la nota nervosa nella sua voce.
"Okay, ti aspetto in camera" il liscio aggrottò la fronte confuso al tono strano di suo figlio prima di avviarsi in camera.
Harry sospirò di sollievo e "Okay Okay Okay" sussurrò prima di lavarsi i denti.
Si sciacquò la faccia e dopo aver preso un altro grosso respiro, uscì finalmente dal bagno e si avviò verso la camera da letto.
Suo padre aveva la schiena contro la testiera del letto e leggeva un libro per ammazzare il tempo.
Harry si morse il labbro e si appoggiò con una spalla contro lo stipite della porta, incrociando le braccia al petto.
Fischiò per attirare l'attenzione di suo padre e quest'ultimo alzò la testa, restando a bocca aperta mentre con movimenti automatici metteva da parte il libro.
Il riccio mise su un sorriso lascivo e alzò un sopralluogo allusivo mentre lo guardava famelico.
Louis si leccò le labbra sentendo qualcosa formicolare nel basso ventre prima che una lampadina si accendesse sulla sua testa.
Quando capì le intenzioni di Harry, scoppiò a ridere, non per cattiveria, ma perché non credeva che suo figlio si fosse spinto così oltre.
Si rotolò sul letto fino a finire a pancia in giù e soffocò le risate sul cuscino.
Harry sospirò e ritornò nella posizione eretta, borbottando un "No eh?" scoraggiato.
Si morse il labbro e si avviò a letto, mentre un'altra idea si faceva spazio nella sua mente.
Così, si buttò a peso morto sul letto per attirare l'attenzione di Louis e si stese a pancia in giù, poi poggiò con nonchalance un ginocchio sul materasso in modo da avere il bacino leggermente alzato.
Louis si sistemo su un gomito e osservò Harry. Gli dava le spalle e aveva il sedere leggermente alzato, coperto da un.. oh dio era davvero un tanga?
Trattenne il respiro e si tenne istintivamente il cavallo dei suoi pantaloni da tuta che usava per dormire.
Maledetto pervertito pensò sorridendo prima di agguantare il lenzuolo e coprire il riccio con cura. Gli lasciò un bacio su una spalla nuda prima di sussurrare un "Buonanotte" e ridacchiò quando sentì suo figlio sospirare pesantemente.
Si sistemò dietro di lui e lo strinse a sé, continuando a lasciargli baci fin quando sentì il suo respiro regolare, segno che si era addormentato.
Si sporse e sorrise intenerito, osservandolo dormire "Anche io voglio fare l'amore con te Harry" sospirò rincuorato che non potesse sentirlo "Ti prometto che tutti i tuoi sogni si realizzeranno"Sentì qualcosa solleticargli tutto il viso, come se qualcuno lo stesse accarezzando.
Aprì lentamente gli occhi e immediatamente fu inondato dalle iridi blu chiaro di suo padre.
Louis continuò ad accarezzargli il viso con un dito, sorridendo quando Harry arricciava il naso.
Il riccio sorrise beandosi di quelle carezze e richiuse gli occhi mentre si accocolava al petto di suo padre. In quel momento non gli importava non essere riuscito a persuadere suo padre la sera precedente. Dio, preferiva avere un risveglio come quello ogni giorno piuttosto che farsi spaccare il culo!
"Buon compleanno ometto" sussurrò Louis al suo orecchio e quello bastò per far spalancare gli occhi a Harry.
Oh, dio, era il suo compleanno, ora poteva dire di essere un sedicenne in piena regola!
"Grazie" mormorò con voce assonnata, sorridendo a suo padre "Me lo dai un bacio di auguri?" chiese poi.
Louis ridacchiò e gli diede un bacio a fior di labbra "Il mio ometto è diventato grande"
"Oh ti prego, non iniziare!" lo rimproverò Harry, ridendo al muso di suo padre "Ti adoro, lo sai?" chiese retoricamente, baciandogli poi il broncio. Louis sorrise e gli accarezzò i capelli "Anche io ti adoro"
Stavano per baciarsi un'altra volta ma la suoneria del cellulare fece sobbalzare entrambi.
Harry sbuffò perché sapeva già chi era.
"Vado a preparare la colazione, ti aspetto giù" Louis ridacchiò e gli lasciò un bacio sulla fronte prima di uscire dalla stanza.
Harry afferrò il cellulare che proprio non ne voleva sapere di stare zitto e rispose "Nia-"
"BUON COMPLEANNO!" le voci di Niall e Liam quasi gli ruppero un timpano. Grugnì perché appena sveglio non sopportava le ulra e i suoi amici lo sapevano. Qualcosa gli diceva che lo avevano fatto a posta.
"Grazie ragazzi" mormorò quindi, sorridendo sconfitto. Non sarebbe stato niente senza di loro, quindi non poteva darli nessuna colpa.
"Oh oh" iniziò Niall "Com'è andata ieri sera? Avete scopato come conigli?" chiese con tono malizioso, facendo scoppiare a ridere Liam.
"No, ma non importa. Penso che gli serva un po' di tempo Nì, non voglio mettergli pressione, a quanto pare ha davvero paura" ammise.
"E di cosa? Di farti male? Dio, tuo padre è davvero un coglione"
"E si ricomincia"
"Si, lo è perché è logico che ti farà male ma vedrà che il giorno dopo sarai tu a chiedergli di spaccarti il culo!"
Liam scoppiò a ridere e Harry si posò una mano sugli occhi "Niall, sono solo le otto di una domenica così calma e tranquilla e tu sei già ubriaco?" ridacchiò.
"Non ho bevuto!"
"Ma il caffè ti ha fatto andare su di giri" lo rimproverò Liam
"Ancora con questo caffè? Niall!" lo rimproverò anche Harry perché sapeva che genere di problema aveva col caffè. Niall era già iperattivo di suo, se poi si aggiunge il caffè...
"Non ho dormito molto stanotte" si giustificò ridacchiando.
Restarono un bel po' al telefono, poi chiusero la chiamata.
Harry scese giù, stiracchiando i muscoli e quando arrivò in cucina, si beccò un sorriso malizioso da suo padre "Hai deciso di tenerle per tutto il giorno?" chiese, indicando le mutandine.
Harry abbassò lo sguardo prima di stropicciarsi un occhio "Non ricordavo neanche di averle ancora addosso. Comunque si, sono comode, ma se ti da fastidio posso mettermi qualcosa addosso" disse sedendosi sul tavolo.
"Non preoccuparti, sei bellissimo così" Louis gli si mise fra le gambe e gli baciò il petto "Sei sempre bellissimo"
Harry arrossì e abbassò lo sguardo, facendo ridacchiare Louis "Ho preparato del latte, i biscotti sono nella credenza, vado a fare una doccia nel frattempo" lo avvertì, poi gli lasciò un bacio a stampo e salì di sopra.
Harry sospirò e fece colazione prima di entrare in camera sua per prendere un cambio, aveva anche lui bisogno di una doccia.
Ma si bloccò sulla soglia quando notò la sua valigia sul letto.
Aprì l'armadio e notò che la maggior parte della sua roba non c'era, quindi era nella valigia.
Aggrottò la fronte e "Louis?" urlò confuso.
Louis uscì dal bagno e raggiunse il riccio mentre si asciugava i capelli con un panno "Cosa c'è piccolo?"
"Perché la mia valigia è piena? Hai deciso di cacciarmi di casa?" scherzò e Louis ridacchiò avvicinandosi a lui.
"No amore, partiamo per una settimana" spiegò.
"Cosa? Ma la scuola? E il lavoro?" chiese confuso il riccio.
"Ho già parlato con il preside e non c'è nessun problema. A natale non ho preso le ferie per stare accanto alla nonna, quindi me le hanno concesse" fece spallucce.
"E dove andiamo?"
"Prova a dare un'occhiata nella tasca della valigia, dovrebbe esserci qualcosa" Louis ridacchiò mentre Harry si precipitava a controllare.
Afferrò ciò che c'era nella tasca e...erano due biglietti aerei per "Miami?" urlò a bocca aperta "Andarci è il mio sogno da anni!"
"E ci andremo!" urlò allora Louis, ridendo prima di essere travolto da suo figlio che riempì di baci il suo viso.
"Grazie grazie grazie grazie!"
"Buon compleanno ometto"Saaalve gente! Spero che la storia vi stia piacendo.
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I love you [Larry Stylinson]
FanficNon poteva credere ai suoi occhi... ATTENZIONE: • È presente una gravidanza maschile, se non vi piace il genere, non leggete •Scene di sesso tra due uomini descritte •Differenza d'età di 20 anni • Tops!Louis •Harry toppa una sola volta ;)