Capitolo 21

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Erano passati quattro mesi da quello scontro nel soggiorno di casa Tomlinson. Louis non parlava con suo padre e Harry non stava bene.
Era Luglio e la scuola era finita da appena un mese. Per fortuna non aveva avuto nessun problema e aveva passato l'anno con il massimo dei voti. Niall e Liam non si erano accorti di nulla. Certo, avevano notato che fosse ingrassato un pochino, ma non avevano minimamente sospettato che fosse incinto. Per fortuna Harry era riuscito a mascherare la pancia sempre più rotonda, usando vestiti larghi e a non far notare il suo malore.
Stava davvero poco bene. Nell'ultimo mese era dimagrito, riusciva a mangiare poco e niente perché dopo pochi minuti andava a rigettare tutto. I suoi ricci avevano perso la loro vivacità e si affaticava sempre di più. Anche dopo aver salito le poche scale che portavano al piano di sopra, si ritrovava a poggiarsi al muro per riprendere fiato.
Louis era preoccupato e non poco. Ed anche Phoebe e Deisy che dopo la scoperta del bambino, ogni domenica passavano a trovare la coppia.
Ma sia Harry che Louis, forse per loro stessi, forse per un motivo sconosciuto, facevano finta di nulla, facevano finta che il riccio stesse bene.
Quel giorno avrebbero scoperto il sesso del bambino. Si erano già appuntati diversi nomi sia per un maschietto, sia per una femminuccia.

"Stenditi tesoro, ormai sai la procedura" la dottoressa Rose gli sorrise dolcemente mentre preparava le ultime cose.
Harry si stese sul lettino e con movimenti meccanici alzò la t-short fin sopra il petto per permettere alla dottoressa di spargere il gel con la sonda.
Louis fissava quella pancia teneramente rotonda e sospirava.
"È successo qualcosa dall'ultima volta che ci siamo visti?" chiese la ginecologa mentre muoveva la sonda.
A quel punto, Louis prese parola "Non riesce a mangiare granché, subito dopo rigurgita, la maggior parte delle volte ed è sempre più debole" disse mordendosi il labbro ansioso.
Harry abbassò lo sguardo sulle sue mani. Si sentiva in colpa e nemmeno lui sapeva il perché.
"Perfetto, eccoci qui"
A quel punto entrambi i ragazzi alzarono la testa per poter guardare il monitor. Harry sorrise nel vedere il suo bambino e sentì gli occhi diventare lucidi. Era cresciuto molto dall'ultima volta che l'aveva visto, riusciva a distinguere gli arti, la boccuccia e il nasino. Sembrava essere all'insù, come quello di Louis.
"Lo sento muoversi alcune volte" iniziò il riccio "Non è una cosa che si può sentire mettendo la mano sulla pancia ma sento come..."
"Dei vuoti d'aria?" lo aiutò la dottoressa.
"È qualcosa di meraviglioso" sussurrò Harry, lo sguardo perso sullo schermo. Louis lo guardò e sorrise.
"Okay, vediamo se riusciamo a capire cos'è" Rose annuì e mosse la sonda fin quando non riuscì ad avere un ottima vista e "Okay penso sia una femmina" disse, mosse la sonda di qualche millimetro e alla fine "Si, è una femmina" concluse e Harry si coprì il viso con le mani, sussurrando un "Oh mio dio" emozionato.
Louis sorrise "Oh dio una femminuccia"
"Lo è, ne sono sicura" annuì la dottoressa prima di staccare la sonda dal ventre di Harry.

Dopo aver visitato anche Harry, Rose fece accomodare la coppia dall'altra parte della scrivania.
Louis si stava agitando, la dottoressa non aveva una bella faccia, avrebbe giurato di vederla preoccupata e dispiaciuta.
"Ho una bella notizia e una brutta" comunicò "Con quale incomincio?"
Harry si agitò un po' sulla sedia prima di prendere un grosso respiro "Qual'è la buona notizia?"
Rose annuì "La buona notizia è che la bambina sta bene, davvero molto bene. È in ottima salute"
Louis ed Harry lasciarono un sospiro di sollievo, ma Harry non era ancora del tutto calmo "E la brutta notizia?" chiese ansioso, mordicchiandosi il labbro inferiore.
La ginecologa poggiò i gomiti sulla scrivania e congiunse le mani "La bambina è in buona salute" ripeté "Ma tu no" sospirò dispiaciuta "Stai perdendo molto peso, praticamente si sta nutrendo di tutte le tue buone  sostanze e ti sta facendo cadere a pezzi lentamente. Non è colpa sua, sta solo cercando di sopravvivere, perché anche se tu credi il contrario, non la stai aiutando abbastanza"
"Cosa vuole insinuare con questo?" chiese offeso Harry, la fronte aggrottata e gli occhi iniettati di rabbia. Gli stava praticamente dicendo che non riusciva a far vivere serenamente la sua bambina?
"Il tuo corpo non è programmato per una gravidanza, è questo il punto. Io non sono sicura che tu possa arrivare al parto" concluse la dottoressa stringendo le labbra in una linea dritta.
A Louis gli si fermò per un attimo il cuore. Cosa? Non sarebbe arrivato...non sarebbe....
Si alzò e senza dire nulla si avviò fuori dallo studio. Non voleva più sentire nulla, non aveva le forze di affrontare qualsiasi cosa. Rose gli aveva praticamente detto che Harry sarebbe morto e c'erano possibilità che sarebbe morta anche la bambina.
Si lasciò andare con la schiena contro il muro e si coprì il viso con entrambe le mani per non far vedere ai passanti che stava piangendo. Avrebbe perso Harry.

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