Il viaggio era proseguito silenziosamente, né Martin né Gabrielle sembravano intenzionati a proferir parola.
Martin, troppo preso dai suoi pensieri di vendetta, sentiva crescere dentro di sé una profonda soddisfazione per la quasi riuscita del suo piano. Al contempo, però, avvertiva una certa inquietudine farsi spazio nella mente: incapace di attribuirla al senso di colpa, l'imputò alla presenza di Gabrielle nella carrozza. In fondo anche lei era una Castle e farla soffrire gli era del tutto indifferente, pur di raggiungere il suo scopo.
D'altro canto Gabrielle sentiva risuonare nella mente ancora quelle parole che poco prima il signor Toupier aveva pronunciato e che avevano instillato il dubbio che la sua famiglia avesse preteso il suo sacrificio e di come lei non avesse avuto la forza necessaria per ribellarsi.
Era doloroso dover ammettere di essere stata tradita proprio da chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla.
Sapeva, però, che ormai era del tutto inutile continuare a ripensare ai tristi eventi che l'avevano portata in quella situazione, perché quell'atteggiamento l'avrebbe resa solo più vulnerabile.
Lei, invece, aveva bisogno di non mostrare la sua debolezza al signor Toupier, anche a costo di soffocare qualsiasi forma di rancore e tristezza verso la sua famiglia.
I pensieri di Gabrielle si interruppero quando finalmente la carrozza arrestò il suo viaggio.
In realtà Gabrielle non si aspettava di arrivare così presto e, gettando un'occhiata fuori dal finestrino, neanche di arrivare in un posto del genere.
Immaginava che il Signor Toupier abitasse in uno di quei piccoli appartamenti borghesi che tante volte aveva intravisto nelle sue passeggiate in carrozza, ma in realtà si trovò di fronte tutt'altro.
La carrozza aveva attraversato un cancello imponente e, una volta scesa dalla carrozza, vide un bellissimo edificio, circondato da un piccolo giardino in cui spiccavano fiori dai mille colori. Un sentiero alberato costeggiava il vialetto che conduceva all'ingresso principale, cui si accedeva dopo aver percorso una breve scalinata.
Gabrielle ne rimase stupita.
Chissà quali altri segreti nascondeva l'uomo che le stava accanto.
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Per amore e per vendetta
Historical FictionLondra, 1866. Martin Toupier ha un solo desiderio: vendicare la morte della sorella, punendo la persona che reputa essere stata la causa del suo suicidio. Per realizzare il suo scopo ha ideato un subdolo piano, che cambierà per sempre la vita della...