Ci dirigiamo a suola. Quando arriviamo la campanella non è ancora suonata, fortunatamente. Ci dividiamo per andare ai nostri armadietti. Sicuramente ci sarà l'imbecille e qualche amico suo in questa scuola, questo è poco ma sicuro. Prendo i libri che mi servono e metto dentro quelli per le ore successive. La campanella suona. Mi tappo immediatamente le orecchie. Dio, che fastidio.
- Odio chi ha inventato questo...coso!- ringhio. Chiudo forte l'armadietto e mi dirigo in classe. Io e Ele ora abbiamo storia. Ci sediamo e parliamo, aspettando il professore...come metà della classe, dopotutto.
- Buongiorno ragazzi -. Tutti zitti.
- Buongiorno prof - lo salutiamo in coro. Subito dopo qualcuno bussa alla porta. Dopo il "avanti" del prof le persone entrano.
- Mi dispiace disturbarla Simon, ma questa classe avrà due nuovi ragazzi - annuncia la vice preside. I due ragazzi si mettono in ben evidenza. Lo sapevo, lo sapevo! No, però! Non li voglio pure qui, cazzo.
'ELE TI PRESENTO L'IMBECILLE DANNY, OVVERO CAPELLI NERI E BLA BLA BLA E UN SUO AMICO...CHRISTIAN' li presento nel pensiero. Ho scoperto il nome del ragazzo grazie ai poteri da Guardiana. In poche parole gli ho letto nel pensiero.
'IMBECILLE? MA PERCHÉ, CHE TI HA FATTO DI MALE?'. Lo vuoi proprio sapere? Va bene.
'SAI, MI HA CHIAMATA DUE VOLTE MOSTRO ED È UN COGLIONE DI PRIMA CATEGORIA'
'ALLORA SI. È LETTERALMENTE UNO STRONZO' . Ci guardiamo e sorridiamo. La adoro. Contro la mia volontà i miei occhi si posano su quelli di Danny e viceversa. I suoi occhi non si può dire che siano brutti, ma non gli darò questa soddisfazione. Orribilmente mi attirano e mi fanno sentire piccola, fragile, in soggezione, cosa che non voglio che succeda più, come in passato. Dopotutto credo che sia l'effetto che fanno a tutte. Guardo subito da un'altra parte ma mi pento all'istante. Vedo Aleksia che guarda il ragazzo, lui a sua volta la squadra con un sorrisetto malizioso e poi gli fa l'occhiolino.Che schifo.
Il figlio di Kevin si siede accanto a me, tanto per cambiare, mentre Christian vicino a Ele che mi guarda.
La campanella suona e svelte, svelte io e la mia amica usciamo dall'aula. Dopo abbiamo scienze, quindi ci dirigiamo verso gli armadietti per prendere i libri.
- Ele, scommetto che mi sta stalkerando - dico infastidita mentre prendo un grosso peso pieno di fogli, mentre Ele mi osserva.
- Non mi da l'idea di uno stalker, ma di...ah sì. Di un puttaniere - mi ribatte - Hai visto come si guardavano. Aleksia e Danny intendo -
- Si, si. Tra poco vomitavo -
Dopo un po' di silenzio sento qualcuno dietro di me, sapendo per certo che non è Helena visto che è accanto a me. Guarda la persona alle mie spalle e mi da un'occhiata. Da lì, capisco.
- Bè, posso capire il tuo odio per me ma almeno con un cenno mi potevi salutare, mo... - non fa in tempo a dire quella schifosa parola che i miei occhi si colorano di rosso e, in meno di un secondo, lo prendo per il colletto della maglia e lo sbatto al muro, quando è a terra tutto dolorante do il colpo finale, un calcio dritto, dritto nei gioiellini di famiglia. Un verso strozzato da parte sua.
- Se quella parola un giorno la finirai, tu morirai - lo minaccio. Non mi frega un cazzo sé farà parte del branco. L' ho avvertito.La campanella suona e quando mi giro trovo Ele che trattiene Christian con le zanne in bella mostra, forse troppo. Gli faccio un cenno per lasciarlo e lei ubbidisce. Entriamo nell'aula di scienze, seguite da altri compagni compresi i due imbecilli. Quando lo vedo entrare con una camminata strana sorrido, orgogliosa del calcio.
- Buongiorno ragazzi. Vi annuncio già da subito che oggi faremo delle prove di soccorso...dobbiamo pur prepararci quando servirà, giusto? -. Annuiamo. Continua.
- Sarete divise in coppie maschio e femmina visto che siete giusti, giusti -. Ma scherziamo?! Se mi mette con Christian o...Danny io esplodo. E le coppie naturalmente le fa lei. Sento molte persone che sbuffano per questo.
- Iniziamo ad annunciare le coppie -Quando urla: - Helena e Christian - io e lei ci guardiamo e ci sentiamo svenire. Lei soprattutto.
'AIUTAMI KATE'
'MI DISPIACE MA NON POSSO FARCI NIENTE...FORZA E CORAGGIO' e leggermente sorrido. Penso che non se ne sia accorta per niente.
'NON TI AZZARDARE A SORRIDERE! SEI CATTIVA. DOPO RIDO IO'
'SCUSA'
- Kathrin e Danny -. Sto per svenire, me lo sento. Il destino mi odia.
Lo guardo. Ha sorriso...le sue stupide labbra hanno formato un fottutissimo piccolo sorriso! Guardo Ele che anche lei sorride.
'FANCULO ELE'
'TI AVEVO AVVERTITA. TI VOGLIO BENE, RICORDA DI RESPIRARE'
'TI VOGLIO BENE ANCH'IO. OK'. La prof termina di urlare le coppie e si mette seduta sulla cattedra.
- Oggi faremo il primo soccorso e penso proprio che tutti lo conosciate quindi...Iniziamo! - scende e sfrega le mani felice. Io non lo sarei più di tanto perché tra qualche minuto la bomba Kathrin esploderà. Passano varie coppiette e ora è il turno di Ele e Christian. Si guardano un po' disgustati e poi la mia amica va dalla prof. Quest'ultima infila l'ago della siringa nel braccio di cui il contenuto liquido giallognolo serve per far sì che una persona svenga. Penso sia fatto apposta per le prove di soccorso. Helena dopo due minuti cade a terra, svenuta, e il suo compagno si mette all'opera. Ogni volta che posa le sue labbra su quelle della mia amica mi irrigidisco ma non lo do a vedere a parte al mio compagno che, guardandomi, non reagisce. Hel riprende i sensi e di scatto si siede, respirando lentamente.
Si avvicina a me.
- Non lo bacerò più, promesso - e sorride. Tocca a noi. Vado di fronte alla prof e lei mi inserisce il liquido nel braccio. Passò qualche minuto e poi caddi.
Buio. Non vedo più l'aula, i miei compagni ma solo oscurità. Penso che questo giro è continuato per quattro volte finché alla quinta mi sveglio, aprendo di scatto gli occhi. Lentamente vado da Ele e in quel momento la campanella suona.
- Continueremo domani - ci dice la professoressa prima che tutti escano dall'aula.
- Che schifo - sputo disgustata.
- Hai ragione, non lo...- si blocca e scruta meglio qualcuno o qualcosa dietro di me.
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La Guardiana Mezzosangue ~La profezia
WerewolfPrima considerata un mostro, un abominio, dove le persone la guardavano disgustate ed impaurite. Ora vuole cambiare, è cambiata. E quella spaventata, adesso, è lei. Come può un essere superiore alla razza umana avere paura? Non ha controllo di un u...