Ricordi

383 40 13
                                    

Kyungsoo's POV.

Stavo cazzeggiando sul cellulare, nel mentre attendevo che si facesse l'ora di andare da Chanyeol.

Mancavano ancora due ore e io non vedevo l'ora di poterlo rivedere, per poi fargli cambiare idea.

Quel ragazzo era veramente stupido, non capiva mai niente, non capiva che mi piaceva seriamente a quei tempi e che ancora adesso provavo qualcosa molto probabilmente.

Tre anni fa, non lo avevo stuprato o cosa, lui voleva farlo.

FLASHBACK.

"Ma guardatelo" disse una voce dal timbro maschile. "Fai proprio pena,  femminuccia." continuò per poi rivolgere un sorriso pieno di cattiveria al ragazzo che stava seduto per terra, che era dolorante e teneva una mano sullo stomaco, il quale era già stato già calciato e preso a pugni più e più volte, insieme al viso.

"S-smettetela..." disse piangendo. "P-per favore, smettetela..." era così stanco di essere trattato in quel modo, ma era troppo debole per controbattere.
"Smetterla?" rise e gli diede un altro calcio nello stomaco. "La gente come te, può essere definita solo immondizia...lo capisci, ricchione che non sei altro?"

"M-mi dispiace..." per quanto volesse trattenersi, per quanto volesse non piangere, pianse.

"Quando cambierai scuola? Abbiamo bisogno di fare pulizia qua." lo prese per il collo della maglietta. "Per fortuna qui siamo diversi da te, non siamo come te, piccolo sacco di spazzatura." gli diede uno schiaffo, quel ragazzino ci stava proprio prendendo gusto, troppo gusto.

"K-Kyungsoo..." chiuse gli occhi, sperando che apparisse magicamente il ragazzo da lui appena nominato.
"Tuo cugino?" disse. "Non dirmi che oltre ad essere ricchione, stai pure con tuo cugino!" un altro schiaffo.

"Smettetela." era la voce di Kyungsoo.
"KYUNGSOO!" il ragazzo cercò di liberarsi dalla presa del bullo per raggiungere il tanto amato cugino, ma era troppo debole, non ce la fece.

"Non aver paura, Chanyeol." si avvicinò. "Sono arrivato, non ti toccheranno mai più." sorrise al più grande per poi toccare una spalla al bullo e girarlo verso di lui, facendo si che lasciasse Chanyeol. "Cosa hai fatto a mio cugino?" disse con espressione arrabbiata.

"Mi sembra ovvio." sorrise. "La spazzatura, di solito va buttata, sai."
"Stai parlando di te stesso, vero?" disse Kyungsoo per poi buttarlo per terra. "Ti ho appena buttato, e ora vattene prima che mi venga voglia di fare sul serio e ti spacchi la faccia."

"C-Chi ti credi di essere? Sei un suo simile?!"
"Meglio essere 'un suo simile' che essere uno come te, non credi?" disse facendogli l'occhiolino. "Dovresti vergognarti, rifletti su ciò che hai fatto e fatti un esame di coscienza." continuò per poi aggiungere: "Chanyeol aspetta le tue scuse, quindi muoviti."

"Non sia mai." disse il bullo rialzandosi. "Non meritate nemmeno di essere pensati, ne di avere amici." continuò iniziando a correre verso Kyungsoo per sferrargli un pugno, ma niente, lui lo fermò, il cugino di Chanyeol era molto più forte di lui.

"Chiedi scusa." gli strinse il pugno con forza.
"M-mi fai male."
"Femminuccia." disse prendendolo in giro.
Sapeva che chiamava Chanyeol in quel modo, quindi si vendicò.
Sorrise per poi ributtarlo per terra. "Smettila di fare il superiore, non sei nessuno per dire cosa fare alle persone, ne tantomeno per giudicarle.
Fra non so quanti anni, quando crescerai ancora, capirai che ciò che hai fatto è sbagliato, e ti pentirai di non aver chiesto scusa a mio cugino."

Il bullo non disse più nulla.
Forse aveva capito, forse no.

Rimase il fatto che Kyungsoo tese la mano verso di Chanyeol, per aiutarlo.

"Grazie mille..."
"Non devi ringraziarmi." disse rivolgendogli un sorriso. "Prendi la mia mano adesso, andiamocene via."

Chanyeol prese la mano di Kyungsoo, per poi alzarsi.

"Mi salvi sempre..."
"Finché staremo insieme, ti salverò sempre, fino alla fine, Chanyeol."

"È..." disse esitando. "È una promessa?" arrossì dopo quella frase.
"È una promessa" disse stringendogli la mano, che ancora non aveva lasciato dopo averlo aiutato.

"Cugino..." disse ancora rosso in viso.
"Non chiamarmi così."
"Volevo dirti che..." probabilmente la sua faccia stava scoppiando da quanto era rossa.
"Che?" disse incuriosito.
"Mi piaci." disse guardando verso il pavimento.
"Mi piaci anche tu." disse tirando su la mano del cugino, che ancora stava stringendo, per poi baciarla.

FINE FLASHBACK.

Forse quella promessa, era molto importante solo per me.
Forse Chanyeol, se ne era scordato dopo avermi lasciato quando si è trasferito qui.
Forse gli importava solo di scopare.

No, Chanyeol non era così.
Chanyeol era un bravo ragazzo.

Ero assorto nei miei pensieri, rivolti ovviamente a quel ragazzo, quando mi resi conto che le due ore erano passate.

Kyungsoo: Dammi una ventina di minuti e sono da te, piccolo.

Chanyeol: Non chiamarmi così

Chanyeol: E ti aspetto

Kyungsoo: Aspettami :)

Chanyeol: A dopo

Chiusi Whatsapp, per poi andare in bagno a darmi una sistemata, visto che ero già pronto.

Uscii di casa per poi prendere la macchina e andare da lui.

"Chanyeol" bussai. "Sono arrivato."

"Adesso ti apro." disse dopo un po'.
"Ti aspetto, femminuccia." dissi ridendo di gusto.

"COSA HAI DETTO?!" urlò per poi aprire di scatto la porta.
Sapevo che si sarebbe 'arrabbiato', era così prevedibile.

Quando aprì la porta, aveva i capelli bagnati, e li stava asciugando con un asciugamano mentre con l'altra mano stava tenendo il manico della porta.

Era bello, come sempre.
In tre anni era solo cambiato di aspetto, se così si poteva dire.
Caratterialmente era sempre lo stesso Chanyeol, e questo non poteva che rendermi felice.

HOLA PEOPLE
spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto. ; ;

You don't see me.  {{ChanBaek Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora