Capitolo 26

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"Ragazzi! Non sapevo foste già tornati!" Urlò PJ dall'altra parte della mensa, trascinandosi a dietro Chris. Si sedette nella sedia di fronte a Dan, Chris fece lo stesso e sbuffò. Nonostante non fosse mattina presto, sembrava molto stanco. "Quando siete tornati?"

"Ieri notte." Rispose Dan con un piccolo sorriso. "Voi?"

"Ieri pomeriggio! Perché non ce lo avete detto?" Domandò fingendo di essere offeso. "Ci siete mancati!"

"Siamo tornati attorno alle 2, non volevamo svegliarvi." Spiegò Phil. "Ed eravamo abbastanza esausti, sono stati dei giorni a dir poco stancanti."

"Anche per noi! Oh mio dio, sentite questa!" Esclamò all'improvviso PJ, il suo ragazzo alzò gli occhi al cielo. "Non ci crederete mai!"

"Devi per forza dirglielo?" Si lamentò piegando la testa all'indietro. "È stato troppo imbarazzante."

"Adesso sono curioso." Ammiccò Dan. "Cosa è successo? Non può essere peggio di quello che è capitato a noi. Mio fratello minore è entrato in camera mia mentre stavamo limonando. Non sapeva neanche che mi piacessero i ragazzi. Chris è stato da te, vero Peej?"

"Per favore, non dirglielo." Lo supplicò Chris.

"Allora, stavamo cenando con i miei." Inizió PJ, già faticando a trattenersi dal ridere.

"Per favore, non dirglielo." Ripeté di nuovo Chris, mettendosi a pregare con le mani e scuotendo la testa.

"Stava andando tutto bene." Continuó ridacchiando. "Fino a quando ho chiesto il sale. Allora, mia madre era di fianco a me, Chris accanto a mio padre. Il sale era di fronte a loro due."

"Ti scongiuro, non dirglielo." Implorò con occhi da cucciolo.

"E ho chiesto 'Daddy, mi passi il sale?'" Disse PJ con un sorriso stampato in volto.

"Glielo stai dicendo..." Chris si arrese e nascose il viso tra le mani.

"Allora- allora sia Chris che mio padre hanno preso il sale, e-e le loro mani si sono scontrate!" Concluse PJ. Dan e Phil scoppiarono a ridere.

"No, non ci credo!" Esclamò Phil ridendo e trattenendosi lo stomaco. Il volto di Chris stava andando a fuoco. PJ si unì alla risata dei due ragazzi.

"No, aspetta aspetta! Questa è la parte più bella!" Cercò di dire PJ. Nel frattempo Chris si era fatto piccolo sulla sedia, sempre con il volto tra le mani. Dan e Phil smisero di ridere, con un sorriso fecero segno a PJ di continuare.

"Qui-Quindi mio padre, sai, si è girato verso Chris e-e lo ha guardaro con degli occhi... con uno sguardo confuso! E-e la faccia di Chris è diventata un pomodoro! E si-si sono guardati per alcuni secondi prima che Chris togliesse la mano! Che tensione, si percepiva nell'aria. Cazzo, è stato bellissimo!"

"Avrei voluto essere lì!" Esclamò Dan tenendosi lo stomaco. Phil gli diede uno schiaffo sulla gamba mentre anche lui rideva.

"Oh dio, questa è bella! Sul serio!" Phil si asciugò le lacrime.

"Smettetela di ridere!" Si lamentó Chris, mettendo il broncio ai tre ragazzi che ormai stavano piangendo. "Non è così divertente...."

"Amico, ti sei reso conto di che è successo?" Ridacchiò Dan. "I genitori del tuo ragazzo adesso sanno che probabilmente lo leghi al letto e fai tutte quelle cose con lui. Con il loro bambino! Non capisci? È esilarante!"

"Ti odio per avermi fatto ricordare questo momento, stronzo" Mormorò Chris dando un pugno al suo ragazzo.

"Dovevo, scusa tesoro." PJ fece spallucce e diede un bacio dulla testa a Chris. "Hey, Phil. Ho sentito che te ne vai ancora. Vai a visitare i tuoi, no? Quando?"

Libertas Volandi (Phan) [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora