La vita secondo Camilla

15.L'appuntamento

Andrew's pov.

Il ragazzo dagli occhi color caramello stava scendendo dalla sua mini-cooper gialla e nera quando sentì un 'wow' pronunciato da qualcuno che detestava. Sentì solo la voce tenue di Camilla, non riusciva a vederla perché Ted si trovava di fronte a lei.

Stavolta non sarebbe scappato di nuovo, avrebbe preso coraggio e si sarebbe preso quello che voleva, cioè la ragazza dagli occhi magnetici che le davano il tormento mattina e sera. Cercava di stupirla in ogni modo ma gli sembrava non fosse mai abbastanza, qualsiasi cosa facesse non riusciva a tenerla lontano da Ted che vedeva come una minaccia.

Si avvicinò ai due che sembrava per la prima volta stessero discutendo civilmente e tossì cercando di attirare l'attenzione di lei. I due ragazzi a questo punto si trovavano entrambi sulla soglia della porta di Camilla e tutti e tre erano imbarazzati.

La differenza tra Andrew e Ted era davvero colossale. Oltre ai caratteri certamente incompatibili erano fisicamente opposti. Mentre Andrew era un biondino dagli occhi color caramello che sorridevano per lui e dalla dentatura perfetta, Ted aveva quel ciuffo spettinato e indomabile marrone e degli occhi di verde intenso.

-Ciao Andrew!

Disse Camilla appena lo vide, sembrava avesse lo sguardo disorientato e non sapesse dove guardare. Era bellissima, il vestito nero le stava benissimo e si era truccata un po' più del solito e Andrew pensava che così fosse ancora più bella. La salutò con un sorriso timido e puntò lo sguardo verso il moro. Sembrava che tra i due stesse per nascere un combattimento titanico.

Ted's pov.

Da quando sentì dire dalla sua Milla che sarebbe uscita con Andrew, Ted non si diede pace. Inizialmente non capiva perché ci stava pensando così tanto, le altre volte trovava piacere nell' insultare i ragazzi con cui usciva perché lo divertiva e gli piaceva vedere Camilla mettere il broncio e infuriarsi.

Questa volta però gli sembrava diverso, non sapeva di preciso il perché, però principalmente gli dava fastidio che uscisse con Andrew in particolare perché non si fidava di lui. Lo conosceva da tanto tempo e l'aveva sempre insospettito, gli sembrava recitasse.

Così decise di 'salvare' Camilla e si convinse che non fosse per gelosia, ma semplicemente per proteggerla. Ancora ci teneva a lei, era impossibile dire il contrario, anche se tutte le persone che li vedevano litigare pensavano che a momenti si sarebbe scatenata la rissa. Quindi andò a suonare a casa sua per chiederle di uscire con lui al posto di Andrew in modo da non farla cadere nella trappola.

Il suo piano era perfetto, nel suo cervello si ripeteva che doveva solamente proteggerla perché non era pronta ad una cosa del genere. Tutto questo finché al suono del campanello aprì la ragazza.

In Ted un mix di emozioni abbondavano. Inutile dire che non l'aveva mai dimenticata, era lei, a parer suo, che si era dimenticata di lui. Era lei che l'aveva lasciato. Ted non riusciva ad attribuirsi nessuna colpa, per lui tutto andava bene, finché lei si arrabbiò per un bacio con un'altra.

-Wow!

Le disse a bocca spalancata. Non poteva credere alla sua vista. Camilla era sempre bellissima e provava una forte attrazzione per lei. Tuttavia la riteneva troppo truccata e acconciata, pensava che era stupenda anche al naturale, soprattutto al naturale. La sua dolcezza, femminilità e ingenuità le trovava veramente attraenti. Avvolte, facendo fatica ad ammetterlo anche a se stesso, doveva dire che nessuna l'aveva mai interessato come quest'ultima, nessuna aveva la sua testa, il suo portamento, il suo spirito e soprattutto nessuna aveva questa inconsapevolezza. Lo attraeva il fatto che non era coscente della sua bellezza, dell'effetto che faceva al solo guardarla, al solo sentire il suo profumo alla vaniglia, al solo ricordare la morbidezza della sua pelle. Tutte le altre ragazze di consapevolezza ne avevano fin troppa, immaginavano persino cose che non esistevano.